MMM 83 - Missione morte molo 83
L'uccisione di uno scienziato inglese mentre assisteva ad una corsa automobilistica internazionale a Taormina, mette in moto i servizi segreti di Sua Maestà. Alla vittima sono stati sottratti preziosi documenti circa una formula segreta per un rivoluzionario carburante in grado di spianare la via a nuovi e più sofisticati motori aerei, che con pochissima quantità del nuovo ritrovato, sarebbero in grado di compiere quasi due giri completi attorno al mondo. Comprensibile quindi la preoccupazione delle autorità che allertano il loro migliore agente: Nat Morris. Costui inizia le indagini avvalendosi dell'aiuto di Robert Gibson, vecchio amico d'infanzia e collaboratore di fiducia del defunto scienziato. Con lui segue una pista che li porta appresso all'enigmatico Ben Youssef a Berna dove si scopre che anche un'altra organizzazione, al cui vertice vi è un misterioso zoppo, è invischiata nel caso. L'ing. Robert Gibson, che la sua fidanzata Hélène Blanchard ha vivamente raccomandato a Nat, viene fatto oggetto di ripetuti attentati, tutti fortunatamente risolti senza gravi conseguenze, perché senza il suo apporto quelle formule risulterebbero incomprensibili. Nel prosieguo le indagini li portano ad Amburgo dove nel Molo 83 assistono alla resa dei conti tra le due organizzazioni rivali con i documenti che sono stati recuperati ed affidati in custodia ad Hélène, unitasi a loro ad Amburgo. Ma quando tutto sembra risolto ecco il colpo di scena con il volta faccia dell'insospettabile Gibson che prende in mano la situazione, svelandosi per essere il vero responsabile del complotto. Con quella formula diverrà ricchissimo e per Nat, legato come un salame, non restano che pochi secondi prima che Gibson salga sul motoscafo e lo uccida. Ma Nat con un balzo felino seppur legato si butta in mare e sono vani i tentativi di eliminarlo sparandogli in acqua. Sarà morto annegato così legato com'era, per cui è meglio filarsela, ordina Gibson. Tempo dopo lo vediamo a bordo di una nave da crociera con la fidanzata a godersi il suo whisky quando, ordinatone un altro, se lo vede recapitare dal redivivo Nat Morris che oltre al liquore gli porge un paio di manette per un lungo soggiorno in galera, sostituendosi poi al suo posto vicino alla bella Hélène che altri non era che la sua bella consorte, l' Agente X13 messa da tempo alle costole del sospettato numero uno senza che potesse accorgersene.
Nel solco del prolifico filone dell' Italian Spy, molto in voga nel periodo, si colloca questo discreto esempio del nostro Bergonzelli che dirige un cast dove non brillano particolari stelle se non la nostra Anna Maria Pierangeli. Interessante notare, per chi ha avuto modo di visitarla, come la Berna del centro storico sia praticamente rimasta immutata ai giorni nostri, segno della grande cura per il proprio paesaggio che hanno gli svizzeri.
M M M 83Nel solco del prolifico filone dell' Italian Spy, molto in voga nel periodo, si colloca questo discreto esempio del nostro Bergonzelli che dirige un cast dove non brillano particolari stelle se non la nostra Anna Maria Pierangeli. Interessante notare, per chi ha avuto modo di visitarla, come la Berna del centro storico sia praticamente rimasta immutata ai giorni nostri, segno della grande cura per il proprio paesaggio che hanno gli svizzeri.
Missione morte molo 83
Italia, Francia 1966
Regia: Sergio Bergonzelli
Musiche Piero Piccioni
con
Fred Beir: Nat Morris
Anna Maria Pierangeli: Hélène Blanchard - Agente X13
Gérard Blain: Robert Gibson
Alberto Dalbés: Renard
Gianni Solaro: Fiksch
Silvia Solar: Janette
André Lorugues: Ben Youssef
Mario Lanfranchi: Louis
Ignazio Dolce: Martel
Mario Magnolia: Auguste
Attilio Severini: Edgar
Franco Daddi: Claude
Luigi Ciavarro: Pierre
Liana Orfei: Nanà
Nando Orfei: Ninì
Rinaldo Orfei: Nenè
Bruno Arié: Bruno
non accreditato
Pietro Ceccarelli: Jacques
e non dimenticate che a Berna c'è ...
RispondiEliminail fiume delle parole crociate ;)