Quanto costa morire
U na banda che ha razziato una grossa mandria di bestiame, è bloccata nei pressi del passo che intendeva valicare da una copiosa nevicata che li costringe a tornare indietro e cercare rifugio in un piccolo e remoto villaggio pedemontano. Qui lo sceriffo Bill Ransom li accoglie con freddezza visto che c'è una penuria di viveri e foraggio per il bestiame, tuttavia concede agli uomini stremati di fermarsi e riposare per pochi giorni. Non è tranquillo ed ha riconosciuto tra gli arrivati un tizio, Dan El, che la stessa notte gli fa visita spiegandogli di trovarsi invischiato con una banda di razziatori e che è meglio per lui che se ne vada finché è in tempo. Bill ricorda una situazione analoga che li vide entrambi vittime di una violenta razzia dove perirono le loro mogli e senza contare che Tony, da lui adottato è in realtà il figlio di Dan al quale è stato raccontato che suo padre era morto da eroe. E così è meglio che rimanga la storia senza svelargli la sua vera identità, cosa che Bill gli promette anche se stavolta non scapperà e li affronterà a costo di perdere la sua vita. Cosa che succede l'indomani stesso quando prova a farli sloggiare e, una volta preso possesso del piccolo villaggio, Scaife e la sua banda costringono i pacifici abitanti a subire ogni sorta di soprusi e angherie senza poter ribellarsi ad eccezione del giovane Tony, che si è nascosto nella boscaglia e vuole vendicare il suo genitore adottivo, tendendo ripetuti agguati ai banditi in scontri a fuoco che lo vedono prevalere di volta in volta, in questo inspiegabilmente aiutato da uno della banda. Non sa che quell'uomo è il suo vero padre ma ne apprende in breve i validi consigli oltre ad una idonea istruzione al miglior uso delle armi. Con alcuni abitanti al suo pari coraggiosi riesce poi a dare la spallata finale alla banda in uno scontro a fuoco dove li elimina tutti. Non fa in tempo ad arrivare a Scaife, affrontato da suo padre in un duello finale, dove restano entrambi colpiti a morte e Dan El spira tra le braccia di suo figlio svelandosi per quello che era in realtà.
Discreto western nazionale che segna il debutto e la fine da regista per Sergio Merolle di professione produttore cinematografico. Girato nelle innevate montagne d'Abruzzo, il film ha momenti di azione interessanti che alterna a inutile verbosa retorica ed ha in Andrea Giordana e John Ireland due interessanti protagonisti e un ruolo importante da cattivo per Bruno Corazzari, uno dei più noti scagnozzi di quel periodo. Menzione anche per la colonna sonora del maestro Francesco De Masi davvero bella.
Italia 1968
Regia: Sergio Merolle
Musiche Francesco De Masi
con
Andrea Giordana: Tony
John Ireland: Dan El
Raymond Pellegrin: sceriffo Bill Ransom
Betsy Bell: Gladys
Bruno Corazzari: Scaife
Mireille Granelli: la donna di Scaife
Fulvio Pellegrino: Mark
Claudio Scarchilli: Robin
e con
Giovanni Petrucci
Giuseppe Altamurra
Ruggero Chessa
Sandro Scarchilli
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