Life - Non oltrepassare il limite
S tazione Spaziale Internazionale - fervono i preparativi per afferrare al volo una sonda proveniente da Marte con a bordo preziosi campioni del suo suolo in una missione che cerca di trovare tracce di vita extraterrestre. Ekaterina Golovkina, russa, è al comando con Sho Kendo, giapponese, tecnico di bordo, Hugh Derry biologo inglese, l'ufficiale Miranda North, l'ingegnere Rory Adams ed il dottor David Jordan americani. La manovra di aggancio sonda riesce perfettamente e nei giorni seguenti si iniziano a testare i vari campioni finché si scopre una strana cellula dormiente e con grande stupore si cerca di risvegliarla creandole attorno vari ambienti e culture che in breve ottengono lo scopo. La notizia rimbalza sulla Terra e fa il giro del pianeta scatenando curiosità e meraviglia al punto che viene indetto un concorso per darle un nome e una scolaresca americana se lo aggiudica dando alla creatura il nome della propria scuola: Calvin. La cellula, anzi una sorta di organismo multi cellulare, inizia a crescere e testare tutto quanto la circonda dimostrando di reagire agli stimoli con attività crescente muscolare, nervosa e anche visiva al punto che dopo aver raggiunto le dimensioni di una stella marina di media grandezza, afferra la mano del biologo che la stava manipolando stritolandola per poi uscire dalla cella di contenimento denotando una grande intelligenza nel modo di comportarsi. Lo scompiglio che si crea è immediato e mentre il biologo soffre chiuso nel laboratorio, il comandante vieta ad altri di entrare in ossequio al protocollo di quarantena previsto in questi casi. Ma Calvin sta crescendo e si è cibato di una grossa cavia aumentando di dimensioni e Rory decide di intervenire in barba ai divieti entrando per far uscire il biologo ma viene a sua volta afferrato dalla creatura e se il biologo viene liberato, lui rimane intrappolato e Calvin nonostante Rory abbia tentato a più riprese di ucciderlo con un piccolo inceneritore a fiamma, viene sopraffatto e usato dall'essere per crescere ancora succhiandogli i succhi interni. La creatura ha bisogno di liquidi e ossigeno per sopravvivere e ormai vaga liberamente all'interno della stazione dove ogni tentativo di eliminarla risulta vano. Anche le comunicazioni sono state interrotte mentre si avvertiva la terra del pericolo scoppiato a bordo per cui non si sa se il messaggio di allarme è arrivato a destino.
Ennesimo brutto esempio di fantahorror spaziale a dimostrazione che quando non si hanno idee è meglio risparmiare i soldi piuttosto che ributtarsi in qualcosa di già ampiamente visto con Alien e suoi seguiti. Insomma un B-movie spaziale che rispetto a quelli degli anni '50 e '60 costa uno sproposito e diverte assai meno per cui non si può esser teneri con lavori senza senso come questo.
L i f e
Stati Uniti 2017
Regia: Daniel Espinosa
Musiche Jon Ekstrand
con
Jake Gyllenhaal: David Jordan
Rebecca Ferguson: Miranda North
Ryan Reynolds: Rory Adams
Olga Dihovichnaya: Ekaterina Golovkina
Hiroyuki Sanada: Sho Kendo
Ariyon Bakare: Hugh Derry
il titolo italiano del resto lo presagiva .. quel "non oltrepassare il limite" era evidentemente riferito proprio al film che lo supera abbondantemente facendoci di nuovo sorbire un'altra "alienata" tout court :(
RispondiEliminaIo non l'ho trovato così brutto. Derivativo e un po' confuso sul finale sì, però a livello di tensione fa il suo porco lavoro :)
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