Transporter 3
E ra un "lavoretto" che Frank aveva rifiutato indicando un suo conoscente come "autista". Ma quando questi gli piomba in casa con l'auto a Marsiglia diventa forzatamente suo. Nell'auto c'è una ragazza e mentre il suo amico viene affidato alle cure dei paramedici accorsi sul posto, lui viene poco dopo colpito a tradimento e si risveglia indolenzito e con uno strano bracciale al polso. Johnson, il committente al quale aveva rifiutato il suo apporto, gli ripropone la missione avvertendolo che quel bracciale che ha al polso esploderà se si allontanerà più di 30 metri dall'auto. La sua auto è stata modificata per questa missione che dovrà eseguire seguendo scrupolosamente le istruzioni impartite dal navigatore. Ha con sé un telefono che può soltanto chiamare ed essere richiamato da Johnson ma non sa che il "pacco" è stavolta la ragazza che siede al suo fianco, Valentina, figlia di un Ministro Ucraino ricattato affinché firmi un certo contratto. Una importante società internazionale vuole costringerlo a siglare un accordo per lo smaltimento segreto di rifiuti tossici contenuti in ben otto navi porta container in rotta per il Mar Nero e a Odessa c'è il vertice nel quale siglare il contratto e dove Frank Martin è diretto con sua figlia. Questi saputo che la donna è il suo trasporto, cerca dapprima di deviare lungo il percorso per liberarsi dei bracciali, ma Johnson e i suoi scagnozzi che tracciano l'auto lo inducono a riprendere il cammino e anche il padre della ragazza manda invano i suoi agenti nel tentativo di liberarla. Frank riesce tuttavia a procurarsi un telefono e contattare l'amico Ispettore Tarconi della polizia marsigliese che si mette subito in moto recandosi a Odessa ed avvertendo il Ministro di quanto sta succedendo, preparandosi al tempo stesso all'epilogo scoppiettante della missione, quando Frank giocherà la sua carta più spettacolare riuscendo a saltare con l'auto sul treno in corsa nel quale viaggia Johnson dopo avergli fatto consegnare Valentina. Frank non potendo allontanarsi dall'auto per non esplodere se la porta appresso sfidando tutte le leggi di gravità e riuscendo, dopo aver eliminato tutti i componenti della sua banda, a liberarsi del bracciale per metterlo al polsi dell'incredulo Johnson e farlo esplodere una volta che l'auto si è allontanata da lui. Valentina è rimasta impressionata da quell'uomo tutto muscoli e fascino che l'ha salvata al punto che la ritroviamo in una caletta a Marsiglia sul battello insieme con Frank e l'Ispettore intenti a pescare, dopo che questa turbolenta terza missione li aveva forzatamente distolti dal farlo.
C'è lo zampino di Luc Besson in questo terzo capitolo sul "trasportatore" più veloce, matto e muscoloso del mondo. Jason Statham diverte essendo da sempre un'icona del genere action spaccatutto nonostante in questo terzo capitolo sia protagonista di una serie di improbabili spacconate alla guida della sua auto. Ma il divertimento è appunto nella velocità - in tutti i sensi - con cui si consuma il film al di là ovviamente dei contenuti, come detto, del tutto farlocchi.
Transporter 3
Francia 2008
Regia: Olivier Megaton
Musiche Alexandre Azaria
con
Jason Statham: Frank Martin
Natalya Rudakova: Valentina
François Berléand: Ispettore Tarconi
Robert Knepper: Johnson
Jeroen Krabbé: Leonid Vasilev
David Atrakchi: Malcom Manville
Yann Sundberg: Flag
Eriq Ebouaney: Ice
Semmy Schilt: Gigante
Silvio Simac: Mighty Joe
Timo Dierkes: Otto
Il film rientra nella classica categoria: Bessonata esagerata..:)
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