I pionieri dell'Alaska
A laska 1899, a Nome, in piena corsa all'oro, si assiste al fenomeno della rivendicazioni di giacimenti minerari da parte di più proprietari costringendo le autorità a inviare sul posto un commissario governativo, Alexander McNamara, seguito da un giudice per dirimere le varie controversie, la maggior parte delle quali oggetto di millantato credito. Roy Glennister è appena rientrato in città col battello e con lui c'è la signorina Helen Chester, nipote del giudice Horace Stillman anch'egli sbarcato ed atteso in città per poter dare inizio alle cause attestanti la reale proprietà delle varie miniere. La giovane sembra nutrire un certo interesse per Roy, socio con Al Dextry di una ricca miniera d'oro. Questo fatto inatteso innesca subito una violenta gelosia in Cherry Malotte, proprietaria di un saloon - casa da gioco, che è da tempo la ragazza di Roy. Questi ha il suo bel da fare per placare la sua focosa ragazza e non gli basta il tempo essendo a sua volta chiamato in causa da un tale che reclama la proprietà della loro miniera. Cosa impossibile visto che lui e Dextry iniziarono a scavare in quel luogo molti anni prima quando ancora non c'era presenza umana nel territorio, ma il giudice vuol vederci chiaro e sequestra la miniera. Dextry vorrebbe agire a modo suo facendo uso della forza mentre Roy accetta il corso della giustizia entrando in conflitto col socio, però certo delle proprie ragioni. Ma quando gli sequestrano pure la cassaforte contenete il loro oro fin qui estratto e l'atto di proprietà della miniera, deve ammettere di aver avuto torto nel non reagire come suggerito dal suo socio. Tanto più che scopre un vero e proprio complotto ordito dal McNamara per impossessarsi della ricca miniera d'oro dei due. Tra l'altro il giudice Stillman e sua nipote sono complici del commissario, essendosi spacciato il giudice per quello incaricato della questione mentre l'arrivo del vero magistrato è previsto circa un mese dopo. E' tempo di reagire e dopo un fallito tentativo di riprendersi l'oro custodito nella banca cittadina, Roy viene arrestato e ingiustamente accusato di aver ucciso uno sceriffo. Lo scopo è quello di farlo evadere nottetempo per ucciderlo durante la fuga e chiudere i conti con l'uomo che ha scoperto il loro losco gioco. Ma Cherry ha sentito tutto e riesce a farlo evadere evitando la via che sarebbe stata a lui fatale con gli scagnozzi di McNamara appostati, per fuggire a cavallo dal lato in cui Dextry lo sta aspettando. I due dopo aver radunato in armi molti lavoratori e amici disposti a farsi giustizia, danno l'assalto alla miniera riprendendola dopo una furiosa sparatoria al termine della quale i sopravvissuti arresisi vengono ricondotti in città prigionieri. Qui nel frattempo la furba Cherry con la complicità della sua cameriera aveva irretito McNamara isolandolo e mettendolo fuori dai giochi di Roy che adesso è in città per dargliele di santa ragione, finché esausto, lo consegnerà malconcio alla giustizia. E' tempo di metter su famiglia e Cherry che aspettava quel momento da tanto è ben felice di abbracciarlo ancorché imbrattato di fango e sangue nel finale di questo discreto western.
Nonostante sia uno dei tanti film (forse il quinto) tratti dal medesimo romanzo di Rex Beach, si lascia guardare nella sua oretta e mezza scarsa in virtù di una buona recitazione dei protagonisti e del piacere particolare di udire le loro voci italiane prestate dai grandi doppiatori di quello straordinario periodo.
The Spoilers
Stati Uniti 1955
Regia: Jesse Hibbs
Musiche Henry Mancini, Hans J. Salter
con
Jeff Chandler: Roy Glennister
Anne Baxter: Cherry Malotte
Rory Calhoun: Alexander McNamara
Barbara Britton: Helen Chester
John McIntire: Al Dextry
Ray Danton: Bronco Kid Farrow
Carl Benton Reid: giudice Horace Stillman
Wallace Ford: Flapjack Sims
Raymond Walburn: Mr. Skinner
Dayton Lummis: avvocato Wheaton
Willis Bouchey: Jonathan Struve
Roy Barcroft: sceriffo
Forrest Lewis: Banty Jones
Ruth Donnelly: "Duchessa", la cameriera di Cherry
Byron Foulger: Montrose "Monty"
Robert Foulk: Charlie, il barista
Arthur Space: funzionario di banca
Harry Seymour: Sam, il pianista
Eddie Parker: Berry
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