Allied - Un'ombra nascosta
M arocco Francese, durante la seconda guerra mondiale, Max Vatan, comandante dell'aviazione franco-canadese ed esperto agente segreto, si paracaduta nei pressi di Casablanca dove dovrà contattare l'agente Marianne Beausejour, fingersi suo marito e con lei farsi invitare alla festa dell'ambasciatore tedesco per ucciderlo. La missione ha successo e tra i due, galeotto il copione che han dovuto recitare, è scoppiato il vero amore al punto che lui la chiede in sposa e lei felice lo segue a Londra dove tempo dopo nasce la piccola Anna sotto un incessante e tremendo bombardamento tedesco. La loro vita sembra scorrere normalmente seppur tra le difficoltà belliche, quando improvvisamente il Comando convoca Max prospettandogli la seria possibilità che sua moglie sia una spia nazista e che sostituisca la vera Marianne Beausejour che da informazioni assunte sembrerebbe sia stata scoperta e fucilata in Francia. Max in preda all'angoscia inveisce contro suoi superiori sostenendo la tesi assurda ma è fermamente invitato a non agire e lasciare che il loro piano, in codice Blu di Metilene, abbia effetto. Gli verrà comunicata un'importante notizia militare con una telefonata notturna che lui trascriverà sul suo taccuino posto sul comodino in modo che sua moglie possa leggerlo ed eventualmente trasmetterlo. Il controspionaggio in pochi giorni verificherà se la notizia è trapelata e a quel punto non ci saranno più dubbi sulla sua natura di spia e concesso un tempo necessario ad individuare i suoi contatti londinesi, la donna dovrà essere uccisa dal marito essendo prevista, in casi di tradimento all'interno di un nucleo familiare, questa prassi. Max non dovrà assolutamente effettuare indagini per proprio conto e lasciare che le cose si completino secondo il piano. Ma lui innamorato follemente non può credere a quell'accusa e inizia a investigare per scoprire effettivamente che sua moglie è una spia, ma costretta a farlo per salvare la vita della piccola Anna minacciata di morte dalle spie naziste. Max elimina alcuni contatti che la moglie in lacrime gli ha rivelato e tenta una disperata fuga in aereo verso la neutrale Svizzera.
Ma il suo capo li blocca mentre stanno per decollare da un vicino aeroporto e Marianne per evitare guai peggiori a suo marito si spara in gola. Max verrà scagionato dal suo capo che deporrà a suo favore additandolo come esecutore materiale e giustiziere di sua moglie. A guerra finita e prima dei titoli di coda lo vediamo abbracciato a sua figlia, ormai adolescente che passeggiano nel loro ranch mentre ascoltiamo le struggenti parole di sua madre scritte in una commovente e ultima lettera ai suoi cari Max ed Anna.
Robert Zemeckis dirige Brad Pitt e Marion Cotillard, ottimi protagonisti di questa storia d'amore, su sfondo bellico, che appassiona per il dramma e il triste epilogo che lo sconvolgente segreto prelude. Finale che non avremmo voluto, preferendo di gran lunga vederli fuggire in Svizzera per rifarsi una vita. Avremmo anche preferito una maggiore dose di azione, con quella poca proposta assai efficace, in luogo della elaborata introspezione psicologica dei personaggi e annessi rapporti, un po' troppo lunghi e non necessari. Improbabile infine la maneggevolezza e la precisione di tiro singolo del vecchio mitra Sten con il quale i nostri riescono a centrare piccoli bersagli a distanza ragguardevole a colpo singolo.
Allied
Stati Uniti 2016
Regia: Robert Zemeckis
Musiche Alan Silvestri
con
Brad Pitt: Max Vatan
Marion Cotillard: Marianne Beausejour
Jared Harris: Frank Heslop
Matthew Goode: Guy Sangster
Lizzy Caplan: Bridget Vatan
Anton Lesser: Emmanuel Lombard
Daniel Betts: George Kavanagh
Simon McBurney: Ufficiale S.O.E.
Thierry Frémont: Paul Delamare
August Diehl: Hobar
Camille Cottin: Monique
Charlotte Hope: Louise
Marion Bailey: Mrs. Sinclair
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