Due once di piombo
80 mila dollari frutto di una rapina sono stati sottratti da un membro della banda di Joe Kline e nascosti in un barile di vino che ha fatto in tempo a consegnare nelle mani del barista Tedder, prima di venire ucciso. Kline è furibondo e sguinzaglia i suoi a ritroso sulle tracce del fuggitivo per scoprire se ha gettato da qualche parte lungo il percorso il bottino. Lascia in paese due scagnozzi che non faticano molto a tenere tutti i pavidi abitanti del villaggio in riga. Tutti meno un messicano di passaggio che ha assistito all'inseguimento e che ha facilmente ragione dei due prepotenti, uccidendoli nel saloon. Conosce bene quel posto e anche la botola che porta nella cantina del saloon, dove si nasconde all'arrivo della banda. Kline è ancor più infuriato per la perdita di due suoi uomini e trova nel bieco becchino Morton, un prezioso alleato che gli fa catturare il messicano, dopo averlo scoperto entrare di nascosto dalla botola. Si chiama Pecos Martinez ed evoca in Kline un suo passato che lo ha visto uccidere la sua famiglia e da allora lo insegue per vendicarsi. Per Pecos sembra sia imminente la fine, dopo essere stato pestato a sangue, ma con uno stratagemma riesce a prendere tempo, quando racconta di aver visto gettare il denaro in un canyon. La banda si precipita sul posto e Pecos con l'aiuto di una ragazza che lavora nel saloon si libera della sua guardia e viene curato dal dottor Burton, unico in paese a opporsi alle prepotenze della banda. Sarà la fine per lui quando Kline rientrerà in paese, ma la stessa sorte toccherà pure a lui che Pecos strozzerà con le sue mani, dopo aver eliminato tutta la banda. I soldi, rinvenuti nel barilotto, li lascia agli abitanti liberati dai banditi, con suggerimento di spenderli per allargare il cimitero cittadino.
Western nei limiti di un discreto mestiere con uno dei più apprezzati interpreti del genere, Robert Woods, che tornerà negli stessi panni nel seguito Pecos è qui: prega e muori!.
Western nei limiti di un discreto mestiere con uno dei più apprezzati interpreti del genere, Robert Woods, che tornerà negli stessi panni nel seguito Pecos è qui: prega e muori!.
Due once di piombo
(Il mio nome è Pecos)
Italia 1966
Regia: Maurizio Lucidi
Musiche Lallo Gori
con
Robert Woods: Pecos Martinez
Pier Paolo Capponi: Joe Kline (accreditato Norman Clark)
Lucia Modugno: Mary Burton
Peter Carsten: Steve
Luigi Casellato: Tedder
Umberto Raho: Morton (accreditato Umi Raho)
Giuliano Raffaelli: il dottor Burton
Cristina Iosani: Ester
Maurizio Bonuglia: Ned (accreditato Morris Boone)
Massimo Righi: Jack (accreditato Max Dean)
Gigi Montefiori: uno sgherro di Kline
Renato Mambor: Alex
Pietro Martellanza: un bandito (accreditato Peter Martell)
Corinne Fontaine: Lola
e non accreditati
Sal Borgese: Slim
Franco Gulà: Smith, il telegrafista
Luciano Bonanni: maniscalco
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