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Scandali al mare
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Nell'albergo Miramare il solerte Riccardo è addetto al ricevimento, oltre a dover soddisfare tutte le esigenze dei suoi variegati clienti. Come il Barone Paolo De Camillis, attempato donnaiolo, che vorrebbe sedurre ogni donna che gli capiti a tiro, rischiando anche le ire dei consorti. previe informazioni che il solito Riccardo rilascia al galletto dietro laute mance. Ma non è che una delle tante strane situazioni che si susseguono nel rinomato albergo e nella adiacente spiaggia. L'austera Contessa Anna Degli Annesi ad esempio, nega al figlio di relazionarsi con la pur bella Mariolina Pecchia, della quale è innamorato, perché figlia di un rozzo salumiere, il danaroso Salvatore. Tuttavia i soldi di quest'ultimo e la ostinata resistenza dei due giovani innamorati, indurranno la contessa non solo a concedere il suo favore alle nozze ma unirsi al vedovo e ricco salumiere che con i tanti soldi solleverà la nobile dalle ormai ridotte finanze. Il ragionier Ignazio Rossetti che specula in borsa, riesce a pagarsi le costose vacanze e la bella amante, finché un crollo inaspettato dei titoli lo induce al suicidio. Troverà conforto in un altro aspirante tale e il colpo di fortuna di rifarsi con gli interessi in un improvviso rialzo della borsa, per accorgersi che l'amante lo aveva già tradito con un altro credendolo sul lastrico. Tra le tante bizzarre situazioni c'è la cameriera di una famosa critica d'arte che si finge la sua padrona per presiedere una giuria dove, accordatasi con due improbabili artisti, farà vincere loro il primo ricco premio, per venire poi scoperta e licenziata e trovare di nuovo occupazione presso lo studio dei due artisti divenuti ricchi e famosi. C'è anche una improbabile banda di oriundi "ammeregani" guidata dal bossJoe Pannocchia che pensa bene di tirare a campare con scarsi risultati nel settore del crimine, fino al rapimento di un bimbetto pestifero che si rivelerà poi essere figlio dello stesso boss. Era in albergo con i genitori italo-americani Peter, padre putativo, e Olga Cappelli moglie divorziata dello stesso Joe, al quale dopo lunghe trattative rivela essere suo figlio. Peter che non ne poteva più del ragazzino è ben lieto di pagare un mensile di 5 mila dollari a Joe affinché tenga con sé il piccolo. Riccardo verrà raggiunto da sua moglie Alba e dovrà nasconderne la parentela con l'arcigno direttore oltre a guardarsi dal solito Barone che le ha messo gli occhi addosso come a tutte le altre. Finirà per prendersi un periodo di vacanza con sua moglie dopo lo scampato pericolo di vederla sedotta da altri e il direttore, scoperta la parentela, dovrà farsene una ragione. Ennesima commediola del periodo che sciorina una serie di situazioni ampiamente sfruttate ma che grazie ad un cast incredibile riescono a far presa divertendo e fungendo, viste oggi, da memoria storica di arredi, moda, auto e comportamenti tipici dei favolosi anni '60.
Scandali al mare Italia 1961
Regia: Marino Girolami Musiche Carlo Savina con Raimondo Vianello: Riccardo Valeria Fabrizi: Lolita Alberto Bonucci: Dante Peruzzi Ave Ninchi: Olga Cappelli Riccardo Billi: Peter Cappelli Vinicio Sofia: direttore dell'albergo Mario Carotenuto: Joe Pannocchia Carlo Delle Piane: Paolo Sandra Mondaini: Alba Gina Mascetti: Clarabella Bice Valori: Beatrice Garfanò Carlo Dapporto: Barone Paolo De Camillis Gloria Milland: Nicoletta Luigi Pavese: Salvatore Pecchia Paola Quattrini: Mariolina Pecchia Gino Bramieri: Ignazio Rossetti Lia Zoppelli: Contessa Anna Degli Annesi Euro Bulfoni: Filippo Alfredo Censi: figlio della Contessa Fiorella Ferrero: Liana Dori Dorika: Eleonora De Lollis Anita Tedesco: Nora Mario De Simone: guardia del corpo Attilio Martella: Vittorio Dante Biagioni: Claudio Carlo Fanelli: Guido Ciccio Barbi: cuoco Roberto Chevalier: Charlie Franco Pesce: usciere alla mostra Giancarlo Zarfati: ragazzino che gioca alle tre carte
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
J ohnny " Il Bello ", Al " Quattrodita " Caruso e Jack Amoruso sono tre scagnozzi del potente boss della mala Sam Genovese e per lui eseguono maldestramente "lavoretti", dall'estorsione all'eliminazione fisica di chi si oppone al taglieggiamento, procurando sempre grattacapi al loro boss che all'ultimo errore, l'uccisione per sbaglio di una sua zia, decide di accopparli. Devono darsi alla macchia e nascondersi in attesa che la brillante mente del gruppo, Johnny, escogiti un piano per salvarsi. Il problema più grande è quello di far restare sveglio Al che è affetto da una sindrome che gli causa la perdita di memoria ogni volta che si addormenta. Risvegliandosi deve farsi raccontare ogni volta chi è e perché si trovano in quella stanza di albergo. Dopo alcuni giorni passati da Johnny e Jack a ragguardarlo sul da farsi, Al dovrà introdursi nella suite del boss all'ultimo piano dell'albergo dove si sono nascosti, celarsi nel...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
" Fresco di grotta " per voi, si fa per dire, questo film del 1955 mi ha stuzzicato principalmente per il fatto di vedere all'opera uno dei miei attori preferiti, un uomo d'altri tempi e spalla di John Wayne in tanti film fordiani: Victor Mc Laglen il Sergente Quincannon che potete vedere qui nel blog in un post precedente a lui dedicato. Il film, atipico per quanto riguarda il western tradizionale, si snoda su un binario che vorrebbe o dovrebbe essere comico se non fosse per qualche indiano ammazzato e francamente fuori luogo per quello che lo sviluppo narrativo trattava. Fuorviato innanzitutto dal doppiaggio italiano e probabilmente dalla distribuzione che ne ha ricavato un'improbabile italianità francamente incomprensibile. Ma veniamo al film pur sempre apprezzabile. Robert Taylor è Pelle dura un trapper solitario che cerca la terra promessa e sfugge tutte le tentazioni amorose che le vigorose donne di frontiera, alle quali il film è dedicato e si fati...
D urante un improvviso black-out in un grattacielo di New York muore il famoso filantropo Charles Calvin . precipitato dal ventesimo piano di quello stabile. Nel mentre il suo miglior amico David Stillwell sembra aver perso del tutto la memoria recente. Mentre la folla evacua il grattacielo lui non riconosce alcune persone, mentre crede di essere un perito contabile che lavora in quel edificio. Ma le cose non quadrano e quando viene fatto oggetto di attentati da parte di sconosciuti, decide di rivolgersi dapprima ad un psichiatra e poi, dopo l'esito infruttuoso con il professionista, ad un detective. Questi, Ted Caselle , nonostante sia alle prime armi intuisce subito il dramma che l'uomo, il suo primo cliente, sta vivendo e la sua inconscia volontà di non voler ricordare, come se cercasse disperatamente di dimenticare un fatto increscioso. Un fantomatico Maggiore lo sta cercando e alcuni suoi uomini gli stanno alle costole, eliminando persone che conosce compreso lo sventura...
C ontinuano le avventure del giovane moschettiere D'Artagnan , nel sequel del fortunato primo capitolo . Stavolta impegnato in una ricerca disperata per ritrovare la sua amata Constance , rapita dopo un attentato fallito al re. Convinto di poterla salvare, si reca in una cella dove trova invece la misteriosa Milady de Winter , una donna bellissima ma oscura, al servizio del cardinale Richelieu e sopravvissuta incredibilmente nel finale del precedente capitolo. Costei è a sua volta vittima delle congiure alle quali presta la sua opera e per portare a termine la sua missione, D'Artagnan non esita a liberarla. Dovrà unire le forze con i suoi inseparabili amici, Athos , Porthos e Aramis . Ma la situazione si complica ulteriormente quando il giovane moschettiere è costretto a stipulare un'alleanza con la stessa Milady, la cui lealtà è sempre in bilico, scoprendo segreti su di lei che clamorosamente porteranno ad un epilogo della vicenda...
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