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Come inguaiammo l'esercito
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NickMoroni, famoso cantante, è stato chiamato sotto le armi per il servizio militare in un momento della sua vita che lo vede in rotta con la moglie Catherine, un'attrice di cinema che intende tornarsene in America portandosi dietro il loro figlioletto neonato. Non volendo separarsi dal figlio e temendo di non rivederlo più, lo rapisce e nasconde in caserma affidandolo al fidato amico Franco Piscitello. Costui è sempre alle prese con l'arcigno sergente Camilloni il quale essendo compaesano e anche lontano parente, non si fa scrupoli di punirlo per ogni piccola mancanza o presunta tale, per dare l'esempio a tutti di grande imparzialità. Il poveretto deve quindi oltre al solito tran tran, anche cercare di nascondere al meglio il pupo per non finire ancor più nei guai. Quando sembra sul punto di fare la frittata Franco ha un insperato aiuto da una visita galante che il sergente ha organizzato a casa sua con una avvenente signora che andandosene darà la netta impressione di aver lasciato un neonato, frutto del loro amore, all'ignaro padre Camilloni. Così questi crede di essere all'improvviso padre di un figlio della colpa e visto che Franco si era scoperto grazie ai vagiti del piccolo, sta al gioco e anzi si offre di aiutare il sergente nell'accudimento del piccolo. Nessuno deve saperlo perché ne andrebbe della carriera del Camilloni, ragione questa che vede Franco approfittarsi del suo arcigno compaesano ottenendo sempre più gratificazioni per il suo silenzio e aiuto. Nel frattempo Nick che entra ed esce dalla caserma per spettacoli che il suo manager gli organizza, ritorna in buoni rapporti con la moglie e insieme decidono di riprendersi il figlioletto scongiurando la possibilità che lei se ne torni in America. Ma le cose si complicano con Camilloni che crede sia suo figlio e Franco che ne rimedia un altro da una balia che frequentava per cercare di pareggiare i conti, creando però ulteriore trambusto che sfocia nelle manovre militari che saranno un vero e proprio disastro. Quando finalmente i veri genitori si riapproprieranno dei rispettivi figli, il sergente si infurierà con Franco rincorrendolo su di un campo di tiro delle manovre dove verrà ferito. Sul letto d'ospedale tutto ingessato otterrà una medaglia al valore per aver salvato la vita al suo soldato Franco che gliela appunterà sul petto ingessato con un martello. Lo sguardo infuriato del sergente, impedito dal poter urlare, chiude con un fermo immagine questo bell'esempio di commedia dell'equivoco tra le tante girate dal nostro duo.
Come inguaiammo l'esercito Italia 1965
Regia: Lucio Fulci Musiche Enzo Leoni con Franco Franchi: Soldato Franco Piscitello Ciccio Ingrassia: Sergente Camilloni Remo Germani: Nick Moroni Alicia Brandet: Catherine Swan Gina Rovere: Mariuccia Umberto D'Orsi: Hamlet Luigi Pavese: Gen. MacKee Andrea Scotti: Capitano Lino Banfi: Caporale che scende dalla jeep Moira Orfei: Taide Bonafini Nino Terzo: autiere
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
J ohnny " Il Bello ", Al " Quattrodita " Caruso e Jack Amoruso sono tre scagnozzi del potente boss della mala Sam Genovese e per lui eseguono maldestramente "lavoretti", dall'estorsione all'eliminazione fisica di chi si oppone al taglieggiamento, procurando sempre grattacapi al loro boss che all'ultimo errore, l'uccisione per sbaglio di una sua zia, decide di accopparli. Devono darsi alla macchia e nascondersi in attesa che la brillante mente del gruppo, Johnny, escogiti un piano per salvarsi. Il problema più grande è quello di far restare sveglio Al che è affetto da una sindrome che gli causa la perdita di memoria ogni volta che si addormenta. Risvegliandosi deve farsi raccontare ogni volta chi è e perché si trovano in quella stanza di albergo. Dopo alcuni giorni passati da Johnny e Jack a ragguardarlo sul da farsi, Al dovrà introdursi nella suite del boss all'ultimo piano dell'albergo dove si sono nascosti, celarsi nel...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
" Fresco di grotta " per voi, si fa per dire, questo film del 1955 mi ha stuzzicato principalmente per il fatto di vedere all'opera uno dei miei attori preferiti, un uomo d'altri tempi e spalla di John Wayne in tanti film fordiani: Victor Mc Laglen il Sergente Quincannon che potete vedere qui nel blog in un post precedente a lui dedicato. Il film, atipico per quanto riguarda il western tradizionale, si snoda su un binario che vorrebbe o dovrebbe essere comico se non fosse per qualche indiano ammazzato e francamente fuori luogo per quello che lo sviluppo narrativo trattava. Fuorviato innanzitutto dal doppiaggio italiano e probabilmente dalla distribuzione che ne ha ricavato un'improbabile italianità francamente incomprensibile. Ma veniamo al film pur sempre apprezzabile. Robert Taylor è Pelle dura un trapper solitario che cerca la terra promessa e sfugge tutte le tentazioni amorose che le vigorose donne di frontiera, alle quali il film è dedicato e si fati...
D urante un improvviso black-out in un grattacielo di New York muore il famoso filantropo Charles Calvin . precipitato dal ventesimo piano di quello stabile. Nel mentre il suo miglior amico David Stillwell sembra aver perso del tutto la memoria recente. Mentre la folla evacua il grattacielo lui non riconosce alcune persone, mentre crede di essere un perito contabile che lavora in quel edificio. Ma le cose non quadrano e quando viene fatto oggetto di attentati da parte di sconosciuti, decide di rivolgersi dapprima ad un psichiatra e poi, dopo l'esito infruttuoso con il professionista, ad un detective. Questi, Ted Caselle , nonostante sia alle prime armi intuisce subito il dramma che l'uomo, il suo primo cliente, sta vivendo e la sua inconscia volontà di non voler ricordare, come se cercasse disperatamente di dimenticare un fatto increscioso. Un fantomatico Maggiore lo sta cercando e alcuni suoi uomini gli stanno alle costole, eliminando persone che conosce compreso lo sventura...
C ontinuano le avventure del giovane moschettiere D'Artagnan , nel sequel del fortunato primo capitolo . Stavolta impegnato in una ricerca disperata per ritrovare la sua amata Constance , rapita dopo un attentato fallito al re. Convinto di poterla salvare, si reca in una cella dove trova invece la misteriosa Milady de Winter , una donna bellissima ma oscura, al servizio del cardinale Richelieu e sopravvissuta incredibilmente nel finale del precedente capitolo. Costei è a sua volta vittima delle congiure alle quali presta la sua opera e per portare a termine la sua missione, D'Artagnan non esita a liberarla. Dovrà unire le forze con i suoi inseparabili amici, Athos , Porthos e Aramis . Ma la situazione si complica ulteriormente quando il giovane moschettiere è costretto a stipulare un'alleanza con la stessa Milady, la cui lealtà è sempre in bilico, scoprendo segreti su di lei che clamorosamente porteranno ad un epilogo della vicenda...
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