gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
Scalps
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Reso folle dalla guerra persa contro i nordisti, il colonnello Connor con un manipolo di fedeli si è accampato in un vecchio forte sperduto ai confini col Messico da dove sogna un giorno di poter riprendere le ostilità. E' un depravato che si invaghisce di giovani indiane che ottiene da scambi con alcune tribù vicine, alle quali offrire armi e "acqua di fuoco". Ma la figlia del gran capo Aquila Nera è sacra e intoccabile, per cui suo padre la rifiuta agli uomini del colonnello giunti per prenderla e siccome gli ordini erano tassativi, è inevitabile un massacro a danno del campo indiano sotto gli occhi della giovane che viene legata e portata via. Lei Yari, è fiera e indomita e tenta a più riprese la fuga, finché vi riesce e, nonostante sia legata, raggiunge una fattoria isolata dove vive Matt, un vedovo che ha perduto sua moglie trucidata proprio dagli indiani. Per cui il primo incontro non è dei più tranquilli, anche se l'uomo la libera e cura, riuscendo ad ottenere la sua fiducia. Sono in fondo vittime del medesimo odio che divide i loro popoli. Intanto gli inseguitori si sono affidati ad un esperto scout indiano, Hondo, che in breve li conduce, seguendo le tracce, alla fattoria di Matt. Questi era un tempo tenente agli ordini di Connor che ha poi lasciato a guerra finita, ritenendolo un pazzo furioso. Rifiuta di consegnare la ragazza e deve pertanto scappare con lei sulle montagne per sfuggire all'inevitabile caccia. In un susseguirsi di scontri e situazioni critiche per i due, si arriverà alla conclusione, con Matt che, catturato, verrà condotto al vecchio forte. Qui però Yari riuscirà a liberarlo per consentirgli un ultimo duello ad armi pari con quello che si scopre sia stato anche il suocero di Matt. Rimasto solo e parimenti ferito, tenta invano di metter mano alla colt prima del giovane genero che lo fredda con più colpi. Yari che ha contribuito non poco a salvargli la pelle e si è esercitata come parrucchiera scalpando quasi tutti i nemici, ora gli appartiene e sarà la sua donna. Fortunato lui perché è veramente bellissima. Diretto a "quattro mani" da Bruno Mattei e Claudio Fragasso, firmandosi rispettivamente Werner Knox e Clyde Anderson, il film, girato in interni negli studi De Paolis e in esterno negli splendidi scenari andalusi, è un tardo esempio del genere nostrano spaghettaro ma intriso di violenza al limite del sadismo e tale da risultare in alcune scene raccapricciante. Il protagonista Vassili Karis dà l'impressione di poter reggere la parte ma dimostra tutti i suoi 50 anni, mentre la partner indiana (spagnola) è a dir poco stupenda, una straordinaria quanto sconosciuta Mapi Galan che mostra un fisico mozzafiato in alcune brevi sequenze.
Scalps Italia, Spagna 1987
Regia: Bruno Mattei, Claudio Fragasso Musiche Luigi Ceccarelli con Vassili Karis: Matt Brown Mapi Galan: Yari Alberto Farnese: colonnello Connor (accreditato Albert Farley) Charlie Bravo: sergente Gordon Beny Cardoso: Mary, moglie di Connor José Canalejas: capo Aquila Nera Ignacio Carreño: Peter Karen Wood: indiana Francisco Gómez: Hondo, scout indiano Emilio Linder: Frank
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
J ohnny " Il Bello ", Al " Quattrodita " Caruso e Jack Amoruso sono tre scagnozzi del potente boss della mala Sam Genovese e per lui eseguono maldestramente "lavoretti", dall'estorsione all'eliminazione fisica di chi si oppone al taglieggiamento, procurando sempre grattacapi al loro boss che all'ultimo errore, l'uccisione per sbaglio di una sua zia, decide di accopparli. Devono darsi alla macchia e nascondersi in attesa che la brillante mente del gruppo, Johnny, escogiti un piano per salvarsi. Il problema più grande è quello di far restare sveglio Al che è affetto da una sindrome che gli causa la perdita di memoria ogni volta che si addormenta. Risvegliandosi deve farsi raccontare ogni volta chi è e perché si trovano in quella stanza di albergo. Dopo alcuni giorni passati da Johnny e Jack a ragguardarlo sul da farsi, Al dovrà introdursi nella suite del boss all'ultimo piano dell'albergo dove si sono nascosti, celarsi nel...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Fresco di Aida all' Arena di Verona mi è particolarmente gradito proporvi questo film del 2001 del regista francese Benoit Jacquot con una magistrale e stupenda Angela Gheorghiu , soprano rumena che qui recita col marito, il tenore Roberto Alagna nel ruolo di Cavaradossi . La storia credo la conoscano tutti, l'amore tragico tra la bella Tosca e Mario Cavaradossi sullo sfondo delle guerre napoleoniche e caduta della Repubblica Romana . Il regista con sapiente uso di luci rende l'atmosfera dell'opera in maniera superba coadiuvato in questo da interpreti grandissimi: Angela nel ruolo di una bellissima Tosca , Roberto Alagna il marito-pittore-patriota Mario Cavaradossi e uno straordinario Barone Scarpia , capo della polizia papalina e invaghito di Tosca , interpretato da uno dei più bravi baritoni ognitempo: Ruggero Raimondi . Consiglio senz'altro di vedere questo film, sia agli amanti della lirica che agli altri desiderosi di avvicinarsi a questo lato della m...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati