gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
Soldati e caporali
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Nella caserma di Fanteria comandata dal Colonnello Rigamonti fervono i preparativi per l'annuale sfida di Santa Barbara con quelli della Marina, in una gara atletico-canora che è molto sentita. Le squadre seguite direttamente dal sergente Pancani hanno come punte di diamante e sicuri vittoriosi il baldo saltatore in alto Gino e il trio canoro composto da Mario e Federico alle chitarre e dal "firmaiolo" Nicola a dare voce e movenze femminili, visto che si esibiscono in play-back su disco di una cantante. Escluso Nicola che si lamenta continuamente della parte che dovrà sostenere sul palco, gli altri tre sono dei veri raccomandati che usufruiscono della copertura del sergente che li lascia dormire fuori per poi rientrare ad appello terminato, grazie al fido Nicola che risponde "presente" per loro, dall'attiguo appartamento del maresciallo Luigi Donatone senza quindi passare per la porta carraia ed eludendo ogni controllo. Il maresciallo ignaro di quanto avvenga a casa sua essendo padre di sette figlie e quindi in netta inferiorità con otto femmine che, solidali tra loro, coprono i movimenti dei tre giovani soldati legati a tre delle figlie che mammà Assuntaè ben lieta di maritare. Così tra finti allenamenti e sotterfugi vari come il lavativo Brambilla che marca sempre visita per poter essere esonerato, si assiste alla novità dell'arrivo in caserma del famoso cantante Tony Renis, altra freccia nella squadra dei fanti, che precede i due siculi Franco e Ciccio, che semi analfabeti e renitenti alla leva sono stati messi in gattabuia da "obiettori di incoscienza" come sostiene fiero Franco. Il maresciallo si accorge si quando sta accadendo a casa sua e schiaffa dentro i responsabili fregandosene della imminente gara tra le proteste di moglie e figlie. Si arriva al fatidico giorno delle sfide dove la Fanteria si trova subito sotto nel punteggio e il Colonnello infuriato scopre che alcuni importanti tasselli sono in prigione, ordinandone subito la liberazione. Mentre i tre del canto fanno subito fiasco, la Fanteria ottiene di schierare Tony Renis che risolleva di nuovo le sorti della squadra alla quale il salto di Gino può dare la vittoria. Ma il ragazzo si infortuna alla caviglia e anche la gara di salto è persa. Non resta che l'ultima prova di lotta tra il forzuto della Marina, un colosso che chiamano "il Gorilla" e il Brambilla lavativo che è però chiuso in bagno per il tanto olio di ricino che il medico militare, stanco di vederselo attorno, gli ha fatto ingurgitare. Quando tutto sembra segnato ecco che hanno la brillante idea di gettare in mischia lo sprovveduto Franco che senza rendersi conto, dietro la promessa di un mese di licenza, accetta col fido Ciccio come secondo. Nonostante le botte e la paura che incute il grosso avversario, Franco riuscirà a stenderlo e far vincere la Fanteria per la gioia finale di tutti. Compresa l'Onorata Società che approfitterà di quel mese di licenza dei due "picciotti" per far diventare "acqua passata" una recente diatriba col figlio del sindaco.
Tra il musicale e la commedia militare si dipana la trama semplice di questa commediola convenzionale del periodo, dove Franco e Ciccio servono a cucire i vari quadretti meno interessanti dei tanti comprimari.
Soldati e caporali Italia 1965
Regia: Mario Amendola Musiche Coriolano Gori con Franco Franchi: Franco Ciccio Ingrassia: Ciccio Gabriele Antonini: Federico Giustini Vittorio Congia: Mario Stelvio Rosi: Gino Zangheri Mario Pisu: Colonnello Rigamonti Franco Giacobini: sergente Pancani Paola Pitti: Claretta Gioia Ferrari: Laura Daniela Surina: Lidia Pietro De Vico: Nicola Cacace Enzo Garinei: caporale Alfredo Adami: Maggiore Aldo Pini: Ufficiale Medico Militare Gino Buzzanca: Maresciallo Luigi Donatone Tony Renis: Sé stesso Umberto D'Orsi: Alfredo Brambilla Didi Perego: Assunta Cinzia Bruno: Anna Maria
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati