Gli italiani e le donne

Commedia che con la voce narrante di Corrado, indaga con fare divertito su quello che è forse l'unico aspetto che lega tutti gli italiani: il gallismo. Lo fa con un cast di primo piano alternando episodi che vedono i nostri poveri maschietti andare sempre in bianco nonostante l'impegno profuso e a trionfare, nonostante gli anni '60 e il femminismo ancora tardo a divenire, sono le donne, da sempre astute e brave nel cogliere ogni possibile variazione nel ménage coi loro uomini. Da un capello diverso dal loro a uno strano profumo annusato in casa, sanno cogliere il minimo indizio di una possibile scappatella. Si inizia con l'episodio: 
I galli del Colosseo

dove tre amici hanno messo a punto una tecnica di abbordaggio fingendo scippi alla turista scelta per la sua avvenenza, per poi recuperare la borsetta dall'amico di turno scippatore e fare un figurone tale da uscire con la vittima designata. Il più delle volte però il trucco non riesce o se funziona si ritrovano poi tutti e tre con altrettante ragazze ma del morigerato Esercito della Salvezza. Seguono le peripezie del "cummenda" milanese ne
La traversata di Milano

dove il commendator Gino Caminada non riesce ad avere un rapporto con l'amante Milena per una serie di contrattempi che lo vedono finire in Questura per atti osceni in luogo pubblico, quando, finalmente appartato, non aveva ancora dato alla sua Milena nemmeno un bacio. Ne
L'abito non fa il monaco

Un famoso attore di fotoromanzi, Renato, cerca di circuire la procace signora Claudia, spacciandosi per prete prima e per il fratello gemello avvocato poi, allo scopo di aiutarla nelle pratiche di divorzio. Riconosciuto dalla domestica bruttarella della signora in quanto accanita lettrice, induce Claudia a giocargli un tiro mancino, fingendosi attratta dall'uomo e aspettandolo al buio in camera da letto la notte stessa. Quando Renato al mattino sgattaiolerà dalla finestra, troverà ad aspettarlo Claudia che si complimenterà con lui per la performance notturna con ... la estasiata domestica. Segue
L'auto garçonniere
dove il dottor Fabio De Calendis informa la moglie Lilia che dovrà cenare con importanti clienti arrivati all'improvviso, per al contrario uscire con l'amante Carol con la quale finirà per essere rapinato di abiti, denaro e automobile. Costretto a rientrare a casa di nascosto, l'uomo si vedrà scoperto dalla moglie che aveva rinvenuto nell'auto ritrovata dalla polizia anche gli abiti di una donna. Visto che era entrato in casa alla chetichella la donna lo fa arrestare in attesa di riconoscerlo come marito solo dopo alcuni giorni di prigione. Nell'ultimo episodio
Chi la fa, l'aspetti
sicuramente il più bello, due venditori  del mercato rionale, il verduraio Cesare e il dirimpettaio macellaio Alberto si vantano di avventure galanti con le clienti più avvenenti che si contendono in vari modi. Finiranno in bianco non prima di aver vissuto movimentati attimi di apprensione con le rispettive e gelose mogli, donne del calibro di Ave Ninchi, storica moglie di Aldo Fabrizi sul set e Lia Zoppelli qui parlante, stranamente per lei, romanesco.

Gli italiani e le donne
Italia 1962

Regia: Marino Girolami
Musiche Carlo Savina
con negli episodi
I galli del Colosseo (durata 21 min.)
Enio Girolami: Nando
Lisa Donzel: Evelyn
Carlo Delle Piane: Giulio Panzironi, detto Mustafà
Mario De Simone: l'amico di Nando e Giulio
La traversata di Milano (durata 16 min.)
Gino Bramieri: il commendator Gino Caminada
Milena Bettini: Milena, la sua amante
L'abito non fa il monaco (durata 19 min.)
Walter Chiari: Renato Nelli / don Paolo Chebona / l'avvocato Chebona
Moira Orfei: Claudia Caracci
Riccardo Billi: il regista di fotoromanzi
L'auto garçonniere (durata 23 min.)
Raimondo Vianello: il dottor Fabio De Calendis
Sandra Mondaini: Lilia, sua moglie
Evi Marandi: Carol, l'attrice
Chi la fa, l'aspetti (durata 30 min.)
Aldo Fabrizi: Cesare Mancini, il verduraio
Alberto Lupo: Alberto, il macellaio
Ave Ninchi: la moglie di Cesare
Lia Zoppelli: Renata, la moglie del macellaio
Anita Todisco: la cliente