La rivolta dei Seminole
F
alco Nero è sul sentiero di guerra coi suoi Seminole e sta seminando morte e distruzione in una vasta area del Texas. Lui è metà indiano e metà bianco ma per molti è metà indiano e metà demonio per la furia con cui distrugge tutto al suo passaggio. La moglie e il figlio del colono Wilson sono stati rapiti e la fattoria incendiata, quando viene convocato d'urgenza al forte il Tenente Cam Elliott, cresciuto come un fratello con Falco Nero in quanto anche lui sangue misto e un tempo chiamato Aquila Grigia dai Seminole. Lui deve fermare con tutti i mezzi Falco Nero, ucciderlo se necessario e ricondurre i suoi in riserva. Allontanato dal forte per diverbi sentimentali con il Capitano Philip Dudley per via di Susan Hannah, figlia del Colonnello Comandante che da sua fidanzata si era poi relazionata col Capitano in quanto fattole divieto di sposarsi un meticcio. Ora i problemi erano diversi e di ben più rilevanza e nonostante le ruggini ancora non sopite tra i due ufficiali, si deve cooperare per raggiungere lo scopo di riappacificare la regione. In due diverse spedizioni al comandi dei due ufficiali si rinvengono gli scalpi della donna e del figlio per far scattare la rabbia di Wilson che, al seguito del gruppo del Capitano, ottiene di vendicarsi della squaw Malawa, moglie del capo indiano e del loro figlioletto, riservandogli lo stesso trattamento. Con gravissima colpa dell'ufficiale che in questo modo ha solo fatto infuriare di più Falco Nero che attacca il forte e in loro mancanza rapisce Susan. Vuole scambiarla con armi, cedendola a dei loschi avventurieri e il Tenente sa dove potrebbe avvenire lo scambio. Un deserto che solo gli indiani sanno attraversare trovando l'acqua in posti che solo loro sanno scovare. Così mentre il capitano con i suoi resterà ai margini del deserto con molta acqua di scorta, il Tenente si addentrerà nel deserto dove brillantemente svia le astute difese del fratellastro, ottenendo una posizione di vantaggio che sfrutta al meglio nel conflitto a fuoco che segue. Falco Nero si arrende al suo fratello di un tempo e accetta le condizioni di resa e grazie a lui faranno rientro al forte quando il bieco Capitano distruggerà le riserve di acqua per danneggiare il rivale in amore. Ferito a morte da un commilitone per questo tradimento paga il fio delle sue colpe, mentre la compagnia del Tenente approfitta delle capacità di Falco Nero di trovare una pozza d'acqua che salva loro la vita. Al forte l'amore tra i due amanti di un tempo si rinsalda dopo aver saputo la terribile verità sul conto del Capitano e che il Tenente è in realtà di sola razza bianca, essendo stato allevato dagli indiani da piccolo, unico superstite di un attacco a una carovana.
Modesto al limite della retrocessione in serie C questo B movie western che si avvale solo di alcuni esterni di Sedona degni del genere. La versione vista in bianco e nero è ancor più deprimente di quella qui linkata che almeno è a colori. AUGH!!
Seminole Uprising
Stati Uniti d'America 1955
Regia: Earl Bellamy
Musiche Mischa Bakaleinikoff
con
George Montgomery: Tenente Cam Elliott
Karin Booth: Susan Hannah
William Fawcett: Cubby Crouch
Steven Ritch: Black Cat (Falco Nero versione italiana)
Ed Hinton: capitano Philip Dudley
John Pickard: sergente Chris Zanoba
James Maloney: Tony Zanoba
Rory Mallinson: Toby Wilson
Howard Wright: colonnello Hannah
Rus Conklin: High Cloud
Jonni Paris: Malawa
Joanne Rio: Tasson Li
non accreditati
Edward Coch: Marsh
Richard H. Cutting: colonnello Robert Lee
Fritz Ford: soldato di sentinella
Kenneth MacDonald: Denker
Paul McGuire: Spence
Charles Schaeffer: Wood
Jack Tornek: soldato
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