I crudeli
Per Jonas, ex colonnello confederato, la guerra non è finita e sogna di riorganizzare un nuovo esercito con i fondi che i nordisti stanno inviando al sud per per rimettersi in sesto. Così quando un primo convoglio con più di un milione di dollari è in cammino, Jonas con i suoi tre figli Ben, Jeff e Nat e altri due commilitoni, lo attacca in un guado dove riesce a sterminare tutta la scorta e impossessarsi del denaro. Uccide poi i due complici, secondo lui attratti solo dai soldi e non dalla causa, e con i tre figli si mette in marcia per il natio Sud. Con loro Kitty, una prostituta alcolizzata, che dovrà recitare la parte della vedova del Capitano Allen che è nella bara caricata sul carro. In realtà è piena di soldi rubati ma la scusa è tale da riuscire sulle prime a passare il nutrito numero di controlli posti in essere dopo il brutale massacro. Il corpo dell'ufficiale è stato riesumato dal cimitero di Nashville dove è morto combattendo e per volontà della vedova, verrà portato nel cimitero di famiglia. La bara avvolta dalla bandiera con la spada e il cappello dell'ufficiale sono validi deterrenti per i militari ma non per le posse di civili che attratti dalla ricca taglia di 10 mila dollari sono anch'essi sulle tracce dei fuggitivi. Come non bastasse anche attriti frequenti tra di loro creano scompiglio al punto che la donna viene uccisa dopo un tentativo di fuga e ne serve un'altra per recitare la parte della vedova. In un paese di passaggio Ben riesce a convincere Claire di seguirlo con i suoi fratelli minatori come cuoca che verrà pagata con 2 mila dollari per un mese massimo di lavoro. In realtà dopo aver accettato, scopre cosa stanno realmente facendo e seppur combattuta è al tempo stesso innamorata di Ben che le promette di difenderla e pagarla al termine della missione. Una banda di messicani li sorprende lungo una pista fuori mano che avevano scelto per evitare le continue ronde e per loro fortuna sopraggiunge un contingente di cavalleria che li salva, catturando il capo Pedro e altri due superstiti della banda che una volta al forte, vengono immediatamente impiccati. La finta vedova supplica, spiazzando tutti, di seppellire suo marito nel cimitero del forte per evitare ulteriori drammatiche situazioni, stanca di quel lungo viaggio. Viene accontentata e quando il gruppo riparte, Jonas vorrebbe ucciderla salvo poi, su ferma opposizione di Ben, di accamparsi poco distante e rimandare i suoi a riprendersi la bara di notte. La cosa ha successo e si può ripartire per trovarsi di nuovo in un altro guaio, quando aiutato un vagabondo a sfamarsi, vengono da lui sopraffatti e costretti a dargli vestiti e stivali oltre a viveri e denaro. Dopo aver ucciso i cavalli e tenutosene uno solo per lui, l'uomo, dopo aver ferito Jonas, viene ucciso da Ben . Con l'unico cavallo viene spedito Jeff da una tribù di pacifici indiani nei pressi per acquistare altre bestie ma l'uomo si macchia di un delitto cercando di violentare e poi uccidere la giovane figlia del capo che lo rincorre con i suoi e ne pretende la consegna. Ben vuole difenderlo mentre Nat vuol salvarsi consegnandolo agli indiani e scatenando l'ira di Jeff che estrae e spara in concomitanza con Nat e Ben che era in mezzo viene ferito, mentre gli altri due muoiono inducendo gli indiani a ritirarsi appagati. Jonas gravemente ferito, cerca di rimettere sul carro la cassa che accidentalmente gli sfugge e cadendo si apre mostrando il suo macabro contenuto: non ci sono i soldi ma il cadavere di Pedro il banditi impiccato. Nel buio hanno sbagliato cassa e resta solo la bandiera del reggimento da riportare a casa con Jonas che si trascina con la bandiera che poi lascia andare nel fiume prima di esalare l'ultimo respiro. Claire e Ben non possono far altro che osservare sgomenti mentre la musica di Ennio Morricone accompagna la parola fine.
La mano di Sergio Corbucci si vede come si sente la musica di Ennio ancorché scelga di firmarsi Leo Nichols. Trama, interpreti ed esterni spagnoli poi decretano al film un posto di primo piano nel panorama del western nazionale.
I crudeli
Italia, Spagna 1967
Regia: Sergio Corbucci
Musiche Ennio Morricone
con
Joseph Cotten: Jonas
Norma Bengell: Claire
Julián Mateos: Ben
Gino Pernice: Jeff
Ángel Aranda: Nat
Claudio Gora: il reverendo Pierce
Aldo Sambrell: Pedro il bandito
Maria Martin: Kitty
Julio Peña: il sergente Tolt
Enio Girolami: il tenente Soublette
Claudio Scarchilli: il capo indiano
Benito Stefanelli: Slim
Simón Arriaga: bandito messicano
José Nieto: lo sceriffo
Rafael Vaquero: Tyler
Giovanni Ivan Scratuglia: giocatore nel saloon
Alvaro de Luna: Bixby
José Canalejas: bandito messicano
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