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Allegri imbroglioni
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Rimasti senza benzina in pieno deserto, Stanlio e Ollio vengono abbindolati da Chester, un automobilista di passaggio che gli spaccia delle "pillole gassificatrici" capaci di trasformare acqua in benzina. Ovviamente è un trucco col quale abbindola abilmente i due che si esibiscono nei paesi come suonatori polistrumentisti e Chester li associa per vendere a fine spettacolo le sue pillole miracolose. Ma il raggiro viene scoperto e i due si salvano dal linciaggio grazie ad un escamotage di Chester che, fingendosi poliziotto, li trae in salvo con la scusa di condurli in prigione. Inavvertitamente si è unita a loro la bella Susan che, ballando con Chester in quel paese, aveva scoperto con sgomento che sua madre era stata truffata da un tizio che Chester conosceva essendo del giro. Ma stavolta decide di aiutarla e con i due suonatori trovati per strada, mette in atto un piano che lo vede raggiungere il truffatore nel suo hotel per poi raggirarlo a sua volta spacciando Ollio per il ricco texano Pantaleo Bixby, colonnello in pensione e Stanlio per il suo tuttofare Potts. Quando i due entrano in azione, vengono sostenuti dal sempre presente Chester che fingendosi ancora agente mette il truffatore in condizione di restituire i soldi. Metà del 10 mila li ha però dati ad un socio, Malcolm Bennett, che gestisce un ristorante galleggiante sul Mississippi per cui i nostri gli fanno visita per fare in modo che Susan venga assunta come cantante, viste le sue indubbie doti canore. Insieme escogiteranno il medesimo trucco con il quale gabbarono sua madre, sostituendo la busta dei soldi con una piena di ritagli di giornale. L'uomo sicuro ancora di truffare una coppia di anziani incapaci accetta la proposta di Susan di incontrarsi con i suoi zii. Così Pantaleo Bixby si presenta stavolta con la sua amata Gigia, Stanlio, travestito da attempata signora, la quale essendo danarosa è ben disposta a firmare quell'affare, che vede come garanzia il versamento di 5 mila dollari ciascuno. Bennett che li aveva spesi dalla precedente truffa si fa prestare la sua quota da un capo mafia locale certo che in pochi minuti avrebbe ripagato il boss sottraendo la busta. Ma i due simpatici e improvvisati amanti conoscono il trucco che stavolta sfruttano abilmente a loro vantaggio facendo in modo che Chester, spacciato come loro segretario, depositi la busta in cassaforte. Così mentre Chester se la squaglia, i nostri con una scusa lasciano la stanza finché, scoperto il trucco, tutta la banda si mette sulle loro tracce. Sarebbe la fine per loro una volta catturati, cosa che purtroppo succede e mentre vengono sorvegliati nel locale caldaia della nave albergo, la banda cerca febbrilmente il finto segretario scappato col malloppo. Tutti ormai pensano che sia veramente fuggito fregandoli tutti, compresa Susan che si era innamorata di quel giovane. Ma quando tutto sembra volgere al peggio le provvidenziali pillole gassificatrici riescono a trarre d'impaccio i nostri che nel trambusto azionano i motori a tutta forza, tanto da far rompere gli ormeggi al battello che prende subito a navigare all'impazzata. Per fortuna arriva la polizia sulle veloci motolance allertata da Chester che può riabbracciare Susan tranquillizzandola di aver già spedito i soldi a sua madre, mentre al contrario i nostri due nel caos e inseguiti dai banditi, son finiti in acqua per sottrarsi alla cattura. Film crepuscolare della amatissima coppia non più protagonista assoluta in un film che è anche musicale oltre ad avere una trama che gira attorno ad altri coprotagonisti. Tuttavia il doppiaggio Sordi-Zambuto e alcuni numeri dei due sono al solito irresistibili, compresa la trovata della banda musicale polistrumentista. Da notare che è uno dei film del periodo bellico nei quali si invitava la popolazione a contribuire con l'acquisto dei titoli di stato appositi (War Bond) e una parte del biglietto medesimo andava a supporto della guerra.
Jitterbugs Stati Uniti d'America 1943
Regia: Malcolm St. Clair Musiche Vari
con Stan Laurel: Stanlio Oliver Hardy: Ollio Vivian Blaine: Susan Cowan Bob Bailey: Chester Wright Douglas Fowley: Malcolm Bennett Noel Madison: Tony Queen Lee Patrick: Dorcas Robert Emmett Keane: Henry Corcoran Charles Halton: Samuel L. Cass James Bush: Jimmy O'Grady Chick Collins: Joe Taylor
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
C ommedia farsesca, parodiando il famoso romanzo di Dumas e diretta con leggerezza da Carlo Ludovico Bragaglia che mette insieme il meglio del Varietà di quegli anni, dandogli ampia facoltà di improvvisazione a tutto vantaggio del divertimento e di una trama che contempla anche tanta azione. I quattro protagonisti, lestofanti di prim'ordine, si sostituiscono ai veri Moschettieri impegnati nel recupero del prezioso collier che la Regina ha donato come pegno d'amore a Lord Buckingham , suo amante ed ambasciatore d'Inghilterra in Francia, rientrato in patria. Il Cardinal Richelieu , a conoscenza della tresca, aveva consigliato il Re di farle indossare il prezioso monile che le aveva a suo tempo regalato, in occasione della imminente festa della Municipalità a Corte. In quel modo avrebbe constatato di persona il tradimento della sua amata, visto che la preziosa collana si trovava oltre Manica. Così, grazie a Costance , amante di D'Artagnan , la Regina aveva in...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
R ansom Stoddard , senatore degli Stati Uniti , è di ritorno a Shinbone , un piccolo villaggio del West , per l'ultimo saluto ad un amico. La notizia fa subito il giro della città e alcuni giornalisti vogliono sapere di più sulla sua visita che sta facendo scalpore per l'alta carica che ricopre. Così, dopo essersi recato dal becchino per l'estremo commiato del suo amico e lasciata lì sua moglie Hallie con Pompeo , il fedele servitore negro del defunto e Link Appleyard l'ex pavido sceriffo di un tempo, si apparta con i giornalisti per raccontare la sua storia e di quella formidabile persona che lo raccolse malconcio sulla strada di Shinbone. Era stato malmenato da un violento bandito del luogo, Liberty Valance , al quale nessuno osava opporsi, tantomeno lo spaurito sceriffo, e lasciato pesto e sanguinante sulla strada dopo che la diligenza su cui viaggiava era stata assaltata. Qui era stato trovato e caricato sul carro da Pompeo il fido aiutante di Tom Doniphon ,...
Un film sessantottino per antonomasia lo definirei: Il Laureato del 1967 con un Dustin Hoffman che da sconosciuto caratterista diventa star di prima grandezza che tutti conosciamo e apprezziamo. Candidato all' oscar per questo film e interprete negli anni '70 di intense e importanti pellicole. Il tema dell'incomunicabilità tra i giovani e i loro genitori ancorati a rigidi schemi da imporre e far rispettare introduce in pratica il malcontento che seguirà a breve nella società sfociando nella contestazione giovanile . A dir il vero questo film, visto da ragazzo, mi colpì principalmente per l'immaginario erotico che evocava affrontando un argomento, per la prima volta al cinema, in un contesto sociale piuttosto bigotto e conservatore a quei tempi. La seduzione esercitata dalla matura signora Robinson nei confronti del giovane studente, la locandina con quella gamba velata da una calza che si sfila di fronte agli occhi del ragazzo sono restate a lungo impresse nella me...
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