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Femmine tre volte
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Roma è teatro dell'attesissima sfida mondiale di basket femminile tra le "Diavole rosse" sovietiche, campionesse del blocco orientale e le campionesse americane d'occidente denominate gli "Angeli bianchi". Siamo in piena guerra fredda e la delegazione sovietica è composta oltre che da atlete anche da commissari politici e sorveglianti delle atlete come la arcigna Katiuscia che a sua volta è sorvegliata da un altro sorvegliante, Vassili, in incognito per sorvegliare la sorvegliante come da prassi comunista. E fin dalle prime battute si intuisce quali siano i reali intendimenti delle ragazze che ben presto mettono la loro capitana Sonia in condizione di dileguarsi per Roma. I suoi superiori intuiscono subito che sia intenzione della giovane di arrivare all'Ambasciata Americana di Via Veneto che immediatamente sorvegliano. Sonia si accorge e approfitta di un maturo signore di passaggio per abbordarlo e farsi portare a casa sua. Qui cerca invano di contattare gli americani o la polizia per chiedere asilo politico, mentre fuori del palazzo c'è già l'arcigna sorvegliante e alcuni scagnozzi che l'hanno seguita. Per di più arriva a casa anche la moglie dell'uomo e suo figlio che ha una gran fama di donnaiolo al pari paterno. Finirà per aiutare il padre a liberarsi della ragazza senza far sapere niente alla madre ma innamorandosene perdutamente, ripagato dalla giovane. Tuttavia Sonia viene catturata dai suoi e stessa sorte tocca anche alle altre atlete che avevano approfittato della guardia allentata per uscire per Roma insieme a dei baldi giovani atleti italiani di una squadra di baseball. Anche Katiuscia aveva partecipato attivamente alle ricerche delle ragazze finendo con il compagno Vassili in una bisca clandestina dove avevano vinto una forte somma in denaro. Questo li aveva indotti a programmare una fuga con documenti falsi e godersi la somma liberi in Occidente alla faccia del Commissario che invece riesce a mettergli il sale sulla coda. Ora le ragazze di nuovo radunate puntano i piedi rifiutandosi di giocare se non otterranno di restare in Italia con i loro fidanzati. Due di loro si sono pure sposate nel frattempo, in quello che doveva essere un matrimonio finto, risultato invece vero, organizzato solo per approfittare delle due. Se batteranno le rivali capitaliste otterranno quanto desiderato è la falsa promessa del Commissario che, a partita conclusa vittoriosamente, in fretta e furia, cerca di imbarcarle tutte sull'aereo privato in partenza per la Russia. Le suppliche delle ragazze non restano inascoltate da mariti e fidanzati italiani che le seguono in aeroporto nella speranza di liberarle. Intanto Katiuscia e Vassili con la valigia piena di soldi e consci che in Siberia non gli serviranno a niente, li buttano in aria creando una confusione tale sulla pista da consentire agli italiani di irrompere e liberare le ragazze. Quasi tutte in vespa coi fidanzati faranno ritorno in allegria a Roma, mentre le due coppie sposate, in auto e con qualche bigliettone raccolto sulla pista, se ne vanno felici in viaggio di nozze a conclusione di questa divertente commedia. Dirige l'allegra brigata il prolifico Steno, avvalendosi di interpreti di fama e ottimi comprimari per una satira politico - ideologica del mondo sovietico che in Italia all'epoca era bene trattare coi guanti stante la massiccia presenza di comunisti nel bel paese, fervidi credenti di quel sistema.
Femmine 3 volte Italia 1957
Regia: Steno Musiche A. F. Lavagnino con Sylva Koscina: Sonia Mario Carotenuto: Armando Gasparini Montserrat Blanch: Amelia Gasparini Germán Cobos: Ugo Gasparini Alberto Bonucci: allenatore Santucci Bice Valori: Katiuscia Gianrico Tedeschi: Vassili Nino Manfredi: Nando Martinoni Emilio Petacci: commissario sportivo detto Sua Eccellenza Gianni Agus: marchese De Blasi Amedeo Trilli: guardia sovietica Furlanetto: Andrej Stetikoff Gina Rovere: Liuba Gianni Bonagura: Cesare Ángel Aranda: atleta italiano di baseball Fernando Sancho: guardia notturna Laura Caprifoglio: Tatiana Salvo Libassi: il pope Francesco Mulè: presidente della squadra Lamberto Antinori: atleta italiano di baseball Mario Chiocchio: telecronista Félix Fernández: medico Lilly Mantovani: atleta russa
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideologia comunis
D errick Tyler , ex star del basket universitario ed ora ricco procuratore dei più grandi atleti professionisti che gestisce con l'amico socio Rafe Grimes nella lussuosa sede della società di gestione creata a Los Angeles . Vive in un'altra lussuosa villa con la moglie Tracie , con la quale tuttavia sembra non andare più d'accordo. Lui è innamorato ma sospetta che la donna possa avere un'altra relazione. Ma entrambi hanno un lavoro frenetico e quei rientri notturni alternati tra i due son dovuti al lavoro intenso che anche lei, importante agente immobiliare, deve a volte affrontare. Ma Derrick durante una viaggio di affari a Las Vegas si imbatte casualmente nell'avvenente Valerie Quinlan e nonostante cerchi di dirle di essere sposato ci finisce a letto. Relazione di una notte nella città degli stravizi e l'indomani tutto ritorna alla normalità. Ma non è così per Derrick che rientrato a casa è fatto oggetto in piena notte di un violento tentativo di rapina c
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar
Pecos , nei territori del Nuovo Messico , all'indomani della guerra civile è un posto per vecchi, vedove e invalidi. Appena passato ai vincitori è alla ricerca di una lenta ripresa pacifica quando il veterano Matt Weaver , partito alla ricerca del padre in guerra e dopo aver combattuto nelle fila sudiste, ritorna a casa e la trova confiscata e ceduta ad un altro proprietario in sua assenza. Ha perso anche la ragazza, andata in moglie ad un rivale, dopo una lunga attesa di un suo ritorno. E dopo una lunga camminata di 7 mesi è più che mai risoluto a riprendersi almeno la fattoria dove giace sepolta sua madre, da lui stesso seppellita. Su tutto c'è lo zampino dell'ambizioso banchiere Sam Brewster , unico capace di essersi arricchito in quei tempi drammatici e unico in grado di gestire e dirigere le scelte della comunità che si ritrova anche un vecchio sceriffo incapace di mantenere l'ordine. Weaver uccide per difendersi il nuovo proprietario della sua casa e si barrica
O reste Mazzillo , irreprensibile impiegato statale a Roma , conduce una vita modesta e risparmiosa avendo una famiglia di cinque persone con ben tre figlie da maritare, le quali a loro volta mettono da parte quanto più possibile per farsi una dote. Mamma Agnese funge da cassiera e soprattutto da motivatrice, spronando ogni giorno le sue figliole a trovarsi un buon partito. Viste le imminenti ferie estive, sarebbe opportuno passarle a Capri , piena di baldi e ricchi giovani del nord, piuttosto che nella popolare Santa Marinella e all'uopo papà Oreste, aveva in gran segreto investito la consistente somma risparmiata dalle figlie nella speranza di raddoppiarla nel breve e consigliato in questo dall'ambiguo affarista Giacomino Scognamiglio , che si spaccia per dottore commercialista quando è invece un intrallazzatore e niente più. Infatti l'affare va decisamente a rotoli e il povero Oreste non sa come fare per dirlo ai suoi e quando vi riesce scoppia l'inevitabile
A llo scoppio della Seconda Guerra Mondiale , Karl Ehrlich comandante tedesco della nave mercantile Ergenstrasse si trova in porto a Sidney dove deve restare secondo gli ordini delle autorità britanniche privato dei rifornimenti di carbone necessari ad alimentare le caldaie della sua vecchia carretta a vapore. Fiero patriota ma oppositore del regime nazista instaurato in Germania , può contare sulla vecchia amicizia del Comandante Britannico Jeff Napier che viene in visita sulla nave accompagnato dalla sua fidanzata. Costei, Elsa Keller , è una vecchia conoscenza di Ehrlich e sa che può costituire un pericolo per il suo amico, diffidandola pertanto di andare oltre con quel rapporto. Certo non può immaginare che è una spia tedesca e che il Console a Sidney la ha fatta imbarcare sulla sua nave per portarla in salvo. Così quando approfittando della nebbia, contravviene agli ordini delle autorità e prende il largo, Napier ha un doppio motivo per inseguirlo col suo caccia Rockhampt
I l film si svolge nell'arco di 24 ore in un immaginario commissariato di polizia di Roma . Il commissario ( Nino Taranto ) vorrebbe solo godersi la sua nuova macchina, ma viene continuamente interrotto da una serie di personaggi stravaganti e situazioni comiche. Tra una compagnia di varietà sul lastrico, una coppia che litiga per una pelliccia di visone, tranvieri in lotta coi crumiri e un bambino abbandonato, il commissario e i suoi agenti si destreggiano tra risate e momenti di commozione fino all'epilogo dell'ultimo quadretto della lunga giornata lavorativa, offerto al commissario da uno straordinario Albertone nazionale qui in vesti veramente ... eccentriche 😍. Nel novero della vecchia e cara Commedia all'italiana , Accadde al commissariato ne è un esempio perfetto di quella degli anni '50. Il film è ricco di macchiette, situazioni paradossali e dialoghi brillanti, che offrono una rappresentazione ironica e divertente della società italiana del tempo, compr
Россияне втрое больше женщин
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