The Last Duel
XIV secolo, Francia, dopo la perdita di Limoges nella Guerra dei Cent'anni, le strade dei valorosi Jean de Carrouges e Jacques Le Gris si dividono. Amici per la pelle fino ad allora, stanno per diventare progressivamente degli acerrimi nemici. Le Gris infatti è entrato nelle grazie del Conte Pierre d'Alençon e mette la sua spada e le sue conoscenze al servizio delle sue finanze dissestate, divenendo in breve il suo implacabile esattore e principale confidente. Al contrario Carrouges si è visto nel tempo mortificare, tanto da dover chiedere all'amico di un tempo di intercedere per ottenere una dilazione ai suoi obblighi di vassallo. Per questo sposa la nobile Marguerite D'Thibouville, giovane e bella, per risanare le sue finanze e avere l'erede per il nome della sua casata. Ma anche qui il Conte ha messo le sue lunghe mani, prendendosi un terreno come pagamento di imposte che spettava come dote alla sposa. A nulla è valsa la querela mossagli dal Carrouges in quanto cugino del re e quindi al di sopra di beghe e dispute. Anzi questo tentativo costa altro disdoro al povero Carrouges che viene inviato in guerra in Scozia per farne ritorno senza bottino e di nuovo deriso e vilipeso. Ma nulla paragonabile al grave affronto che subisce in sua assenza. quando il Le Gris ne approfitta per far visita a Marguerite e, invaghitosi di lei, violentarla. Conta molto sul fatto che la donna non denuncerà l'accaduto per pudore e per non subire possibili conseguenze dal marito. Ma Marguerite racconta tutto al consorte che sconvolto esige giustizia che di fronte alle titubanze di Re e Chiesa, stante la ferma ricusazione di ogni accusa del Le Gris, invoca l'ordalia, il Giudizio Divino lanciando il suo guanto di sfida. Il rivale lo raccoglie e il vincitore sarà colui che ha detto la verità e nel caso perisca il Carrouges, la sua sposa verrà ritenuta bugiarda e da prassi spogliata nuda e bruciata in pubblico. Nonostante questo ammonimento la donna conferma decisa le sue accuse per cui il re fissa il giorno del duello. Stabilite le regole cavalleresche e in un clima di grande partecipazione popolare, i due danno inzio ad un scontro all'ultimo sangue che vedrà prevalere il Carrouges per poi andarsene in trionfo tra la gente accompagnato dalla moglie, mentre l'avversario, spogliato e trascinato via dai cavalli, verrà appeso alle porte della città.
Basato su un fatto storico, esso rappresenta in effetti l'ultimo duello di Dio che venne subito dopo proibito per sempre come mezzo per stabilire la verità processuale. Si snoda su tre piani di ricordi dove viene raccontata la versione secondo il punto di vista dei tre protagonisti e per questo il film si dilunga per un ora almeno in più di quanto gli sarebbe occorso, ripetendo tre volte le stesse cose con minime differenze e in questo pecca parecchio. Per il resto il cast è ottimo e le scene di battaglia con la moderna grafica risultano piuttosto credibili ancorché cruente specie quella freccia incendiaria che si conficca in un occhio di uno sventurato durante la campagna in Scozia.
Basato su un fatto storico, esso rappresenta in effetti l'ultimo duello di Dio che venne subito dopo proibito per sempre come mezzo per stabilire la verità processuale. Si snoda su tre piani di ricordi dove viene raccontata la versione secondo il punto di vista dei tre protagonisti e per questo il film si dilunga per un ora almeno in più di quanto gli sarebbe occorso, ripetendo tre volte le stesse cose con minime differenze e in questo pecca parecchio. Per il resto il cast è ottimo e le scene di battaglia con la moderna grafica risultano piuttosto credibili ancorché cruente specie quella freccia incendiaria che si conficca in un occhio di uno sventurato durante la campagna in Scozia.
The Last Duel
Stati Uniti d'America, Regno Unito 2021
Regia: Ridley Scott
Musiche Harry Gregson-Williams
con
Matt Damon: Jean de Carrouges
Adam Driver: Jacques Le Gris
Jodie Comer: Marguerite D'Thibouville de Carrouges
Ben Affleck: Conte Pierre d'Alençon
Harriet Walter: Nicole de Buchard
Nathaniel Parker: Sir Robert D'Thibouville
Sam Hazeldine: Thomin du Bois
Michael McElhatton: Bernard Latour
Alex Lawther: Carlo VI di Francia
Clive Russell: zio di Re Carlo VI di Francia
Marton Csokas: Crespin
Oliver Cotton: Jean de Carrouges III
Zeljko Ivanek: Le Coq
Adam Nagaitis: Adam Louvel
Clare Dunne: Ceila
Bosco Hogan: prete
Caoimhe O'Malley: Elizabeth
Bryony Hannah: Alice
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