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Ugo Bevilacqua col compare Cavalier Titozzi campa con la borsa nera nella Roma occupata dai Tedeschi e rischia ogni volta di venir sorpreso e catturato o dalla polizia annonaria o dai Tedeschi. Nell'ultima rovinosa fuga è stato salvato da Rosalina, una soubrette che lo ha fatto entrare a casa sua scambiandolo per il fantomatico "Gatto", un agente segreto Alleato che sta operando in città. Lui si presta al gioco sulle prime anche per ottenere i favori della donna a letto visto che se ne è invaghita follemente. Non sa il tapino che sarà la causa delle sue prossime disavventure. Radio Londra ha diramato un comunicato in codice che anche i Tedeschi hanno decifrato, circa l'attentato da effettuarsi a danno del plenipotenziario Colonnello delle SSVon Krussendorf. Per cui Rosalina è convinta che Ugo, ovvero il Gatto, stia per compiere l'attentato e visto che lei è corteggiata dall'alto ufficiale che l'ha ammirata sul palco del varietà dove si esibisce, dà inizio ad un suo piano che vede il riluttante Ugo, complice e vittima, in un susseguirsi di equivoci e movimentate situazioni. Come quando sorpreso dai Tedeschi si rifugia nella villa del ricco Conte Raimondo Di Villafranca che sta festeggiando il suo matrimonio e per salvarsi si traveste da sposa dando vita a una serie di gustosi quadretti. Anche il Colonnello vuole festeggiarli e con Rosalina li invita in un locale notturno super blindato dove ne succederanno delle belle, fino alla rocambolesca fuga dei finti coniugi e Rosalina che ha stordito e catturato il Colonnello. Ma l'auto finisce fuori strada e si ritrovano tutti all'ospedale dove nel frattempo si è rifugiato anche il socio di Ugo, il Cav. Titozzi e il loro fido Cesarino per trovare scampo in attesa dell'arrivo degli Americani. In ospedale pensano di stare in un luogo sicuro e insospettabile, ma l'arrivo del Colonnello ferito, lo fa riempire di soldati e quando tutto sembra ormai perduto, con il Führer che telefona al Colonnello per avere notizie circa il suo stato, ecco il colpo di fortuna. Titozzi che si era nascosto nella camera dell'ufficiale fuori per una radiografia, aveva risposto all'insistente scampanellio del telefono e non comprendendo quello che dall'altro lato stava strillando in tedesco il Führer rispondeva con una sonora pernacchia riagganciando. Era segnato il destino del Colonnello che veniva immediatamente raggiunto dal perentorio ordine di fucilarlo da parte dell'offeso Hitler. Nel trambusto si potevano salvare i due finti sposi ingessati che venivano successivamente liberati dall'arrivo Alleato. Li rivediamo in un ospedale da campo venire raggiunti dalla vera moglie del Conte e dalla ostinata Rosalina che aveva sposato il malconcio Ugo in un suo breve momento di lucidità. E' un incubo questa donna pensa il povero Ugo che non ha ancora visto la mogliettina salire sulla jeep e partire a razzo trascinandosi da imbranata tutta la tenda appresso con i due ammalati urlanti.
Steno dirige questa spassosa commedia in bianco e nero con un cast dove oltre al duo Tognazzi-Vianello amatissimo, mette in mostra con divertita bravura il burbero e simpatico Colonnello interpretato dall'ottimo Francis Blanche e la stupenda Yvonne Furneaux in quello della avvenente e pasticciona Rosalina. C'è spazio per uno del calibro di Peppino De Filippo che seppur impiegato per brevi tratti lascia ovviamente il suo segno inconfondibile.
A noi piace freddo...! Italia 1960
Regia: Steno Musiche Carlo Rustichelli con Ugo Tognazzi: Ugo Bevilacqua Peppino De Filippo: Cav. Titozzi Raimondo Vianello: Conte Raimondo Di Villafranca Yvonne Furneaux: Rosalina Francis Blanche: Colonnello Von Krussendorf Carlo Taranto: Cesarino Rik Van Nutter: Capitano Callaghan detto il "Gatto" Brendan Fitzgerald: Tenente Brown il "leopardo" Loris Gizzi: Biondi, suocero di Raimondo Renato Montalbano: medico Clara Auteri Pepe: portinaia Luisa Mattioli: Laura Biondi Fulvia Franco: Luisa non accreditati Angela Luce: ragazza nel locale notturno Cesare Fantoni: primario ospedale Stefano Ceccarelli: soldato tedesco Veriano Ginesi: soldato tedesco Gianni Baghino: altro partigiano Dino Curcio: Vincenzo Piero Pastore: partigiano Salvo Libassi: sacerdote
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideologia comunis
D errick Tyler , ex star del basket universitario ed ora ricco procuratore dei più grandi atleti professionisti che gestisce con l'amico socio Rafe Grimes nella lussuosa sede della società di gestione creata a Los Angeles . Vive in un'altra lussuosa villa con la moglie Tracie , con la quale tuttavia sembra non andare più d'accordo. Lui è innamorato ma sospetta che la donna possa avere un'altra relazione. Ma entrambi hanno un lavoro frenetico e quei rientri notturni alternati tra i due son dovuti al lavoro intenso che anche lei, importante agente immobiliare, deve a volte affrontare. Ma Derrick durante una viaggio di affari a Las Vegas si imbatte casualmente nell'avvenente Valerie Quinlan e nonostante cerchi di dirle di essere sposato ci finisce a letto. Relazione di una notte nella città degli stravizi e l'indomani tutto ritorna alla normalità. Ma non è così per Derrick che rientrato a casa è fatto oggetto in piena notte di un violento tentativo di rapina c
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar
Pecos , nei territori del Nuovo Messico , all'indomani della guerra civile è un posto per vecchi, vedove e invalidi. Appena passato ai vincitori è alla ricerca di una lenta ripresa pacifica quando il veterano Matt Weaver , partito alla ricerca del padre in guerra e dopo aver combattuto nelle fila sudiste, ritorna a casa e la trova confiscata e ceduta ad un altro proprietario in sua assenza. Ha perso anche la ragazza, andata in moglie ad un rivale, dopo una lunga attesa di un suo ritorno. E dopo una lunga camminata di 7 mesi è più che mai risoluto a riprendersi almeno la fattoria dove giace sepolta sua madre, da lui stesso seppellita. Su tutto c'è lo zampino dell'ambizioso banchiere Sam Brewster , unico capace di essersi arricchito in quei tempi drammatici e unico in grado di gestire e dirigere le scelte della comunità che si ritrova anche un vecchio sceriffo incapace di mantenere l'ordine. Weaver uccide per difendersi il nuovo proprietario della sua casa e si barrica
O reste Mazzillo , irreprensibile impiegato statale a Roma , conduce una vita modesta e risparmiosa avendo una famiglia di cinque persone con ben tre figlie da maritare, le quali a loro volta mettono da parte quanto più possibile per farsi una dote. Mamma Agnese funge da cassiera e soprattutto da motivatrice, spronando ogni giorno le sue figliole a trovarsi un buon partito. Viste le imminenti ferie estive, sarebbe opportuno passarle a Capri , piena di baldi e ricchi giovani del nord, piuttosto che nella popolare Santa Marinella e all'uopo papà Oreste, aveva in gran segreto investito la consistente somma risparmiata dalle figlie nella speranza di raddoppiarla nel breve e consigliato in questo dall'ambiguo affarista Giacomino Scognamiglio , che si spaccia per dottore commercialista quando è invece un intrallazzatore e niente più. Infatti l'affare va decisamente a rotoli e il povero Oreste non sa come fare per dirlo ai suoi e quando vi riesce scoppia l'inevitabile
A llo scoppio della Seconda Guerra Mondiale , Karl Ehrlich comandante tedesco della nave mercantile Ergenstrasse si trova in porto a Sidney dove deve restare secondo gli ordini delle autorità britanniche privato dei rifornimenti di carbone necessari ad alimentare le caldaie della sua vecchia carretta a vapore. Fiero patriota ma oppositore del regime nazista instaurato in Germania , può contare sulla vecchia amicizia del Comandante Britannico Jeff Napier che viene in visita sulla nave accompagnato dalla sua fidanzata. Costei, Elsa Keller , è una vecchia conoscenza di Ehrlich e sa che può costituire un pericolo per il suo amico, diffidandola pertanto di andare oltre con quel rapporto. Certo non può immaginare che è una spia tedesca e che il Console a Sidney la ha fatta imbarcare sulla sua nave per portarla in salvo. Così quando approfittando della nebbia, contravviene agli ordini delle autorità e prende il largo, Napier ha un doppio motivo per inseguirlo col suo caccia Rockhampt
I l film si svolge nell'arco di 24 ore in un immaginario commissariato di polizia di Roma . Il commissario ( Nino Taranto ) vorrebbe solo godersi la sua nuova macchina, ma viene continuamente interrotto da una serie di personaggi stravaganti e situazioni comiche. Tra una compagnia di varietà sul lastrico, una coppia che litiga per una pelliccia di visone, tranvieri in lotta coi crumiri e un bambino abbandonato, il commissario e i suoi agenti si destreggiano tra risate e momenti di commozione fino all'epilogo dell'ultimo quadretto della lunga giornata lavorativa, offerto al commissario da uno straordinario Albertone nazionale qui in vesti veramente ... eccentriche 😍. Nel novero della vecchia e cara Commedia all'italiana , Accadde al commissariato ne è un esempio perfetto di quella degli anni '50. Il film è ricco di macchiette, situazioni paradossali e dialoghi brillanti, che offrono una rappresentazione ironica e divertente della società italiana del tempo, compr
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