gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
I due assi del guantone
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Franco e Ciccio campano di espedienti truffando il prossimo, preoccupati soprattutto di riempire la pancia che è la cosa più importante e vitale. Così le loro truffe sono rivolte principalmente ai ristoranti o trattorie dove si recano per mangiare a sbafo, ordinando sempre un piatto di funghi alla fine per fingere una grave intossicazione e farsi portare in ospedale. Al malcapitato proprietario, reo di non aver controllato bene i funghi, risultati probabilmente velenosi, non resta che tacitare i due con una somma affinché non spongano denuncia e costi loro, oltre alla chiusura, anche una condanna penale. La truffa va bene fin quando giungono nel locale di Amleto Rossetti ma alla fatidica ordinazione finale del piatto di funghi essi risultino terminati per loro grande sfortuna, finendo costretti a lavare i piatti per pagare il loro debito. Qui si accorgono che il padrone è un appassionato di boxe e gestisce una palestra dove Enzo, un suo giovane pupillo, ottiene discreti risultati nei tornei pugilistici rionali. Il giovane però è osteggiato dalla sua fidanzata Marisa che gli intima di smettere con quello sport violento se non vuole perderla. Così il giovane approfitta dei due squattrinati per dar a intendere al Sor Amleto che Franco può sostituirlo più che egregiamente visto che ha come allenatore Ciccio che è stato un ex pugile di fama. Amleto turlupinato dal suo pupillo che si finge sempre infortunato e con l'arto ingessato, preoccupato di dover sfigurare con il suo eterno rivale, il Sor Giovanni, il pollarolo del quartiere o anche il tripparolo, che al pari suo gestisce una palestra pugilistica e col quale si sfida ogni settimana scommettendo forti somme. Franco viene così indotto a combattere e siccome Adele, la sorella di Amleto, ha una cotta per Ciccio che con modi suadenti l'ha conquistata, l'aiuta corrompendo di volta in volta il rivale di Franco, facendogli ottenere sonanti vittorie e popolarità, tanto da far rodere il Sor Giovanni per le continue scommesse perdute col rivale storico. Per la sfida decisiva, arriva a ingaggiare un pugile professionistico, un energumeno soprannominato Golia per la sua stazza e per essere sicuro di vincere, contatta Ciccio corrompendolo con 100 mila lire affinché Franco perda. Ciccio preoccupato dalla fine che fanno i nemici del tizio, accetta anche se nel frattempo aveva preparato una droga da dare a Franco vista l'incognita rappresentata dallo sfidante che non si conosceva ancora. Adesso sul ring Franco le sta buscando perché Adele non è riuscita a corrompere il suo sfidante non conoscendolo fino al minuto prima di salire sul ring e Ciccio non può aiutarlo perché è sotto tiro del boss rivale. Ma ecco che la fiaschetta con la "bumba" viene porta a Franco dall'ignaro Enzo a bordo ring a tifare per lui. Ciccio non se ne accorge e improvvisamente Franco diventa una furia piena di energie, tanto da strapazzare e mandare al tappeto il povero Golia per diverse volte prima del KO finale. Per lui e Ciccio però c'è ad aspettarliuna sonora bastonatura al rientro nello spogliatoio ad opera dell'infuriato Sor Giovanni. Qualche giorno dopo quando le acque si sono calmate e sembra essere tornato il sereno, l'esultante Amleto comunica loro che la sorella Adele vuole sposare Ciccio, mentre per Franco, ormai una stella di prima grandezza, è pronta la sfida con Cassius Clay, notizie queste che inducono i due a darsela gambe levate tirandosi dietro la parola FINE a questa ennesima avventura del duo comico più amato d'Italia.
I due assi del guantone Italia 1971
Regia: Mariano Laurenti Musiche Piero Umiliani con Franco Franchi: Franco Marsala Ciccio Ingrassia: Ciccio Trapani Mario Carotenuto: Amleto Rossetti Ave Ninchi: Adele Rossetti Gino Milli: Enzo Paola Tedesco: Marisa Umberto D'Orsi: Sor Giovanni Ugo Adinolfi: braccio destro del Sor Giovanni Nino Vingelli: il ristoratore truffato Giulio Rinaldi: Cesare De Cesari detto "Golia" Tiberio Murgia: il vigile urbano Luca Sportelli: il droghiere Carla Mancini: figlia del droghiere Enzo Andronico: l'insegnante di boxe Giacomo Di Segni: uno sparring Partner di Franco Fulvio Mingozzi: la guida turistica Franco Cremonini: lo speaker Ada Pometti: la farmacista Franca Scagnetti: madre del pugile Otello Francesco D'Adda: venditore di automobili
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Leòn, film del 1994 di Luc Besson , segna l'esordio cinematografico di una giovane e brillante Natalie Portman , Mathilda , la futura Padmè Amidala nel filone di Guerre Stellari , che appena dodicenne lascia un segno di incredibile freschezza in un film che probabilmente non avrebbe potuto vedere alla sua età. Perchè è un film duro, con tematiche che esulano da ogni aspettativa di vita a quell'età. Ma la storia, che vedeva la giovane protagonista figlia di un poco di buono e in una famiglia alquanto travagliata, prevedeva la sua presenza, credo anche per porla in contrasto netto con la vicenda stessa. La sua famiglia viene sterminata, da un reparto "deviato" della polizia che aveva affidato al padre una partita di droga, nel loro appartamentino a Little Italy – New York e per puro caso la bambina viene risparmiata in quanto non presente a casa e al suo rientro viene accolta e protetta da un "dirimpettaio" che aveva sentito e visto tutto: il sicario i...
M artin Baxter , ex agente MI6 , sbarca il lunario come buttafuori in un locale notturno e battendosi in incontri clandestini, dove sua figlia Lisa , appena dodicenne, scommette talvolta anche contro suo padre, reo di non seguire i suoi consigli su come affrontare l'avversario di turno. Ha perduto sua moglie in un'operazione a Kiev anni prima, dove documenti scottanti vennero rubati dai russi a un giornalista locale. Ma Sasha Stepanenko , figlia dell'uomo ucciso e grande amico di Martin lo ha scovato e gli racconta di avere in realtà quei documenti che non erano nella borsa trafugata a suo padre a Kiev in quella drammatica operazione, bensì al sicuro in una cassetta di sicurezza in banca e che ha intenzione di pubblicarli per smascherare i crimini russi compiuti in Ucraina . Le serve solo il codice della cassetta che suo padre aveva scritto in un foglietto che diventa ben presto oggetto di ricerca da parte di Martin. Quell'incontro fortuito con Sasha, anni dopo il fatt...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
C ommedia farsesca, parodiando il famoso romanzo di Dumas e diretta con leggerezza da Carlo Ludovico Bragaglia che mette insieme il meglio del Varietà di quegli anni, dandogli ampia facoltà di improvvisazione a tutto vantaggio del divertimento e di una trama che contempla anche tanta azione. I quattro protagonisti, lestofanti di prim'ordine, si sostituiscono ai veri Moschettieri impegnati nel recupero del prezioso collier che la Regina ha donato come pegno d'amore a Lord Buckingham , suo amante ed ambasciatore d'Inghilterra in Francia, rientrato in patria. Il Cardinal Richelieu , a conoscenza della tresca, aveva consigliato il Re di farle indossare il prezioso monile che le aveva a suo tempo regalato, in occasione della imminente festa della Municipalità a Corte. In quel modo avrebbe constatato di persona il tradimento della sua amata, visto che la preziosa collana si trovava oltre Manica. Così, grazie a Costance , amante di D'Artagnan , la Regina aveva in...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati