Occhio alla palla
Accolti da un pubblico entusiasta, Joe e Harvey, salutano i presenti dalla finestra dell'albergo lanciando su di loro foto autografate in attesa dello spettacolo previsto in serata. Sono due comici, cantanti e ballerini, due mostri del palcoscenico che hanno però iniziato la loro carriera in modo del tutto imprevedibile. E' il padre di Joe a raccontarlo ai giornalisti, partendo da quando lui, pescatore italiano emigrato in America, aveva inutilmente tentato di tramandare la sua professione al figlio Joe che aveva preferito fuggire dal mare. Harvey Miller Jr. invece, il suo socio e cognato, era stato una grande promessa del golf, instradato in tale sport dal padre famoso giocatore. Il ragazzo però sentiva troppo la presenza del pubblico che nei tiri cruciali gli alitava sul collo mettendolo in grave soggezione. Ragione questa che lo indusse a lasciare il golf seppur bravissimo per cercare un lavoro da commesso col quale aveva conosciuto la sorella di Joe, fidanzandosi con lei. Così quando Joe rientra a casa dopo aver girovagato senza frutto per un po' di tempo, lo scopre a casa sua e ne diventa amico ancor prima che futuro cognato. Siccome il padre ha acquistato una nuova barca che deve pagare a breve pena il pignoramento del ristorante di famiglia, ed avendo notato che Joe sa giocare a golf, Harvey decide di fargli da finto caddy quanto in realtà da vero e proprio allenatore e sotto la sua guida Joe vince i primi tornei. Vuol partecipare a quelli che mettono in palio ricchi premi e con essi pagare i debiti paterni oltre a dare alla sorella una dote per sposarsi. Riesce ad entrare nel mondo che conta dei circoli esclusivi di golf e si relaziona con la ricca ed avvenente Kathy Taylor che è stabilmente inserita in quel mondo. Ma mentre Joe sembra dimenticarsi dei suoi obblighi di giocatore per vivere appieno la sua relazione con la ricca Kathy, oltre ad esibirsi come cantante in feste e locali, Harvey lo sprona a non mollare e tentare di vincere il ricco premio, visto che è nelle sue possibilità. Ma durante la gara una serie di rovinose entrate di Harvey, tipo alquanto imbranato, metteranno in subbuglio il terreno di gioco causando un caos tale da divertire incredibilmente un agente di spettacoli che li scrittura per il teatro dove secondo lui avranno la fortuna che meritano. Ed è così che si forma la strabiliante coppia comico canora che tanto entusiasmo raccoglie in giro per il paese per la gioia del numeroso pubblico e delle loro due felici mogliettine.
Norman Taurog dirige la coppia comica al suo terzo e ottimo film di una serie fortunata che i tre faranno insieme. Alla verve comica di Jerry più imbranato che mai fin dalle prime battute dove da commesso mette a soqquadro il grabnde magazzino in cui lavora, si unisce il fascino di Dino che tra le altre canta per mammà Argentina Brunetti, un altra paisàna, la famosa That's Amore. Da vedere of course ossia di corsa specie durante le feste prossime.
Norman Taurog dirige la coppia comica al suo terzo e ottimo film di una serie fortunata che i tre faranno insieme. Alla verve comica di Jerry più imbranato che mai fin dalle prime battute dove da commesso mette a soqquadro il grabnde magazzino in cui lavora, si unisce il fascino di Dino che tra le altre canta per mammà Argentina Brunetti, un altra paisàna, la famosa That's Amore. Da vedere of course ossia di corsa specie durante le feste prossime.
The Caddy
Stati Uniti d'America 1953
Regia: Norman Taurog
Musiche Joseph J. Lilley
con
Dean Martin: Joe Anthony
Jerry Lewis: Harvey Miller Jr.
Donna Reed: Kathy Taylor
Barbara Bates: Lisa Anthony
Joseph Calleia: papà Anthony
Argentina Brunetti: mamma Anthony
Fred Clark: Mr. Baxter
Clinton Sundberg: Charles, il maggiordomo
Howard Smith: Direttore Golf
Marshall Thompson: Bruce Reeber
Marjorie Gateson: Mrs. Grace Taylor
Frank Puglia: Mr. Spezzato
Lewis Martin: Mr. Taylor
Romo Vincent: Eddie Lear
John Gallaudet: Jonathan Bell
Houseley Stevenson Jr.: ufficiale
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