gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
L'uomo, la bestia e la virtù
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Paolino De Vico, insegnante delle scuole elementari di un paesino della Costiera, è l'amante segreto di Assunta moglie del Capitano di lungo corso Perella, uomo rude che la trascura, sempre in giro per mare con la sua nave. Il professore è da qualche giorno stranamente nervoso e in paese non si spiegano il motivo che è nascosto nella gravidanza della sua amante. Lei ha scoperto di essere incinta e non può reggere allo scandalo che ne conseguirebbe quando non più in grado di nascondere il suo stato. Vive con il figlioletto allievo del professore al quale Paolino presta le sue attenzioni come insegnante di sostegno, per giustificare la sua presenza quasi stabile nella casa del Capitano. Questi è tipo burbero che dovrebbe far rientro l'indomani dopo sei mesi in mare e solo per una notte prima di ripartire e sembra che non abbia più alcun interesse verso sua moglie, al punto che le poche apparizioni in paese le passa dormendo solo di notte e chiuso in camera. I due amanti debbono escogitare qualcosa per fare in modo che la paternità del nascituro ricada sul Capitano. Per far questo, visto che l'uomo la sfugge, Paolino si fa aiutare dall'amico farmacista affinché metta nella torta che lui porterà per festeggiare il ritorno del Capitano, un afrodisiaco che lo induca, almeno stavolta, a passare una nottata con la moglie. Il piano per l'evento prevede anche una stuzzicante partecipazione della donna che deve assolutamente rendersi desiderabile per la nottata, vestendo discinta e truccandosi da sembrare una di quelle, cosa che la donna non sembra gradire molto e tantomeno l'uomo che al suo arrivo, non la degna nemmeno di uno sguardo, anzi la deride apertamente per come si è conciata. Anche perché l'uomo ha un'altra famiglia ben più numerosa a Napoli dove ha avuto 4 figli da una amante che tiene ben nascosta a tutti e quel figlio che ha con Assunta deve restare unico e basta. Il professore cerca di far mangiare la torta al Capitano facendo attenzione, come ammonito dal farmacista, a fargli mangiare solo il lato col cioccolato che è stato trattato, mentre quello con la crema potrà mangiarlo anche il bambino. Così per evitare che il ragazzino mangi il cioccolato che ne è ghiotto, il professore fa una scenata tale che viene poi cacciato di casa in malo modo. Riesce a confidare ad Assunta che se il marito mangerà la parte con la cioccolata, cosa che sembra stia facendo con gusto, si unirà sicuramente a lei durante la nottata e per dare a lui un segnale positivo deve mettere un vaso di fiori sul balcone. Ma l'indomani mattina del vaso non vi è traccia ed anzi si affaccia dal balcone il Capitano sbadigliando che, accortosi del sottostante professore, lo invita su per il caffè e per riappacificarsi. Scopre allora che le cose sono andate come dovevano quando Assunta esce dalla camera raggiante e in vestaglia per unirsi a loro a colazione e per far dichiarare al soddisfatto marito che d'ora in avanti sarà più il tempo che passa a casa che quello in mare per la ritrovata serenità di coppia e relativo smacco per il povero Paolino che, persa Assunta, deve trovarsi una nuova amante e chi meglio della giovane prostituta del paese per sostituire la sua vecchia e stridula governante. Tratta dalla commedia di Pirandello è una farsa che Steno cuce su misura per Totò ai suoi soliti alti livelli che ha nel burbero e bravissimo Orson Welles una degna controparte artistica. La beffa finale per il professore, che per salvare capra e cavoli, manda l'amante nelle braccia del rivale, ha nella faccia di Totò una delle migliori espressioni di tale effetto.
L'uomo, la bestia e la virtù Italia 1953
Regia: Steno Musiche Angelo Francesco Lavagnino con Totò: Prof. Paolino De Vico Viviane Romance: Assunta Perella Orson Welles: Il capitano Perella Mario Castellani: il dottore Franca Faldini: Mariannina Clelia Matania: Grazia Giancarlo Nicotra: Nonò Rocco D'Assunta: Zeppo Italia Marchesini: Rosaria Carlo Delle Piane: studente Salvo Libassi: timoniere Nino Vingelli: marinaio
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
S tefano Cunningham col fido keats ha spodestato Re Enrico proclamatosi al suo posto Sovrano d'Inghilterra . Il vecchio re morente e in attesa del ritorno di suo figlio dalla Terra Santa aveva dato pieni poteri al fido York al quale aveva consegnato la sua figlioletta per metterla in salvo. Ma York viene subito incarcerato e torturato affinché riveli il luogo dove è custodita la mitica Spada Normanna che conferisce a chi la impugna il diritto assoluto di governare su tutti i popoli della Britannia. Prima di morire il vecchio rivela a un altro detenuto che il luogo dove la spada è nascosta è inciso nel retro di una medaglietta che aveva al collo la piccola figlia del re defunto. Quel detenuto che riesce ad evadere è il giovane e valoroso Ivanhoe di ritorno dalla Terra Santa in incognito dove combatteva col figlio del re morto in battaglia. La situazione in patria è quindi cambiata ma per fortuna c'è gente disposta a battersi contro il tiranno e può iniziare la lotta c...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
N icola Nikolajevic , potente e dispotico Zar di tutte le Russie ha affidato allo scienziato Hakim il compito di ritrovare un favoloso tesoro di cui si fantastica in alcuni antichi manoscritti e nascosto da qualche parte nelle impervie caverne ghiacciate dell'Asia Centrale. Qui con l'aiuto degli uomini di scorta guidati dal fido Petrovic , Hakim inizia a scavare e dopo diversi infruttuosi tentativi, scova alcuni forzieri e cosa più incredibile un antico sarcofago al cui interno rinviene il corpo perfettamente conservato di un giovane muscoloso. Risvegliato con alcuni unguenti rinvenuti nell' avello , il giovane lascia tutti sbigottiti perché affamato e assetato oltre a parlare la loro stessa lingua. Ben disposto a seguirli si unisce a loro per tornare a casa dopo che giorni prima una staffetta era stata inviata allo Zar per avvertirlo della scoperta. Questi su consiglio del subdolo Igor , manda loro incontro alcuni soldati fidati travestiti da predoni con il compi...
Un film irrinunciabile per chi ama lo Sport, con la "S" maiuscola, ma anche per chi crede ancora nei valori dell'amicizia, della fede e non del bigottismo, del rispetto dell'avversario. Un film che ha segnato, per certi versi, la mia visione dello sport e fatto amare ancor di più l'atletica ed in particolare la corsa. Negli anni in cui è uscito questo film, nell'atletica mondiale ed in particolare nel mezzofondo erano al loro apice Steve Ovett, Steve Cram e l'immenso Sebastian Coe. La colonna sonora è divenuta de facto l'inno dello sport. Buona Visione. Titolo originale Chariots of Fire Paese Gran Bretagna Anno 1981 Durata 123 min Colore colore Audio sonoro Rapporto 1,66:1 Genere drammatico, storico, sportivo Regia Hugh Hudson Sceneggiatura Colin Welland Produttore David Puttnam Dodi Al-Fayed Interpreti e personaggi Ben Cross: Harold Abrahams Ian Charleson: Eric Liddell Nigel Havers: Lord Andrew Lindsay Nicholas Farrel...
N on montare una tenda sulla tua nave, non dormire mai in casa perché un nemico all'interno potresti trovare. Sul suo scudo dorme il vichingo e con la spada in mano. La volta celeste è la sua tenda. Quando imperversa feroce la bufera issa la vela fino in cima. Oh come è felice il re della tempesta! Conducila verso il vento, falla volare! Meglio affondare che ammainare. Chi si arrende è schiavo delle sue paure ... Asbjörn figlio del defunto Re Harald è scampato ad una faida interna che ha visto suo padre soccombere a chi ora li ha banditi. Con gli uomini rimasti fedeli sta navigando alla volta di Lindisfarne in Inghilterra ma una violenta tempesta li fa naufragare su una costa rocciosa. I sopravvissuti comprendono di trovarsi molto più a nord, in Scozia , quando vengono attaccati da un drappello militare che viene da loro respinto e decimato. Solo un soldato riesce a salvarsi correndo con un cavallo al castello del suo padrone Re Dunchaid . Il gruppo scortava la principe...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati