Tipi da spiaggia
A lla chiusura estiva del teatro Aurora, quattro amici decidono di tentare la sorte andando a Taormina. E' stata segnalata in quella località la ricca Barbara Patton, proprietaria degli omonimi Istituti di Bellezza, nota per i suoi continui matrimoni e successivi divorzi lucrosi per i suoi ex mariti. Tanto che i quattro sempre, a corto di denaro sognano di sposarla per poi dividere la ricca liquidazione del divorzio in parti uguali al grido di tutti per uno e uno per tutti. Nick Balmora, attore di avanspettacolo con un ricco guardaroba di scena, darà loro le dovute dritte per ben figurare. Gli altri sono Giorgio Binotti, il più giovane e cantante di varietà, l'oste Merigo Pisani al quale debbono diversi pranzi non ancora pagati e la maschera Pasubio Giovinezza, che per un fortuito incidente non è riuscito a pagare un milione di lire di tasse che il padrone del teatro gli aveva commissionato di fare alla chiusura dandogli il denaro. Saranno proprio quei soldi a finanziare l'impresa e dar loro l'immagine di danarosi vacanzieri all'arrivo nel medesimo albergo dove dimora la maliarda a capo di una importante casa produttrice di cosmetici. Mentre Merigo si traveste da cameriere, unica cosa che sa fare bene, per poter approcciare la riccona, gli altri si ingegnano per conquistarla. Merigo intanto ha conosciuto la sua segretaria Silvia Barentson ed è entrato in confidenza tale da apprendere qualche segreto tipo quello che la maliarda ha promesso di cedere la sua attività al prossimo matrimonio. Pasubio invece tenta il travestimento saputo cosa interessa la riccona ma in entrambe le circostanze, prima da barbone e poi da corridore automobilistico, non riesce per inconvenienti nell'intento. Ci prova il giovane cantante con il risultato di far innamorare una sua dipendente richiamata dalla segretaria al pari di altre dalle loro sedi europee per fronteggiare la situazione. Esse temono infatti di perdere il posto come successo a loro colleghe di un altro gruppo per cui tentano di far fallire con successo ogni tentativo della loro padrona di sposarsi nuovamente. Lei mette gli occhi anche sul cantante Giorgio, dopo aver regalato una potente auto da corsa a Pasubio travestito da corridore, ma questi viene rapito il tempo necessario a mandare in fumo le nozze. I nostri sono disperati specie Pasubio che ha speso tutti i soldi delle tasse e rischia la galera se non riusciranno nell'intento. Nel parapiglia che si è creato nelle varie fasi della movimentata vacanza, Merigo e il cantante si erano messi alla guida della potente auto di Pasubio per darsi alla fuga finendo in mezzo ad una vera gara automobilistica e vincendola. Il premio insperato di ben 2 milioni consente loro di tirare un sospiro di sollievo visto che la riccona nel frattempo si era sposata con il pastore che doveva celebrare le nozze, visto che il giovane marito scelto, Giorgio, si era dato alla macchia. Sia lui che Pasubio hanno trovato l'amore in due splendide ragazze della ditta che Barbara, sposandosi, ha veramente ceduto, ma a loro tutte rendendole raggianti nel finale di questa divertente commedia, dove tutti ottengono quello che volevano ad eccezione dell' arbiter elegantiarum Nick Balmora che resta appiedato con tutti i bagagli mentre l'allegra compagnia se ne riparte da Taormina.
In un cast adeguato alla bisogna, Ugo Tognazzi fa la parte del leone con divertenti quadretti dove è possibile ammirarlo perfino mentre si esibisce nei panni di Lola della indimenticabile Marlene Dietrich.
Tipi da spiaggia
Italia 1959
Regia: Mario Mattoli
Musiche Gianni Ferrio
con
Ugo Tognazzi: Pasubio Giovinezza
Christiane Martel: Barbara Patton
Johnny Dorelli: Giorgio Binotti
Lauretta Masiero: Silvia Barentson
Edy Vessel: Lucy
Liana Orfei: Magalì
Giustino Durano: Nick Balmora
Luciano Salce: dottor Ionescu
Lars Bloch: pastore Isaia O'Connor
Annie Gorassini: Hildegarde
Fredo Pistoni: Merigo Pisani
Cesare Polacco: principe Joakim
Armando Bandini: segretario di Joakim
Gino Buzzanca: Giovanni Buzzanca
Totò Mignone: meccanico
Peppino De Martino: vigile urbano
Nietta Zocchi: Eva
Gianni Minervini: direttore dell'hotel
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati