Duello a Bitter Ridge
D opo una serie di sanguinose rapine a porta valori nei pressi della cittadina di Tomahawk, la compagnia delle diligenze invia sul posto un suo agente, Jeff Carr, con lo scopo di investigare. Il suo arrivo preannunciato con un telegramma viene portato dall'infedele addetto ai telegrafi a Ranse Jackman che con i fratelli Linc e Clem sono i veri autori delle rapine che han loro fruttato 60 mila dollari in oro. Dietro all'apparenza di cittadino modello Ranse, che aspira al posto di sceriffo candidatosi per le imminenti elezioni, è in realtà a capo di una banda di rapinatori che è sovente agire ed incolpare dei delitti una comunità di pastori che vive isolata sui monti e che viene volgarmente additata come un branco di rinnegati. Per questo Ranse intende diventar sceriffo per dar loro la caccia ed eliminarli e in attesa delle elezioni, tira un brutto scherzo a Jeff che sulla via del paese viene fermato e scambiato volutamente per uno dei banditi. Buon per lui che lo sceriffo di passaggio con un gruppo di vigilantes lo sottragga all'impiccagione e lo conduca in cella a Tomahawk per sincerarsi dei fatti. Riconosciuto per quello che è in realtà, Jeff viene liberato ed inizia subito ad indagare recandosi sui monti dai pastori e facendo la conoscenza del loro capo Alec Black, col quale instaura un rapporto di reciproca fiducia e stima, appena incrinato dal fatto che Jeff ha messo gli occhi su Holly, una giovane della comunità che Alec ha particolarmente a cuore. Ma sarà lei a decidere chi dei due prendersi come marito e intanto c'è da regolare i conti con i Jackman visto che Linc, uno dei tre fratelli, aveva cercato di ucciderli mentre erano in compagnia di un importante testimone di accusa nei loro confronti. Nella sparatoria Linc era rimasto ucciso e rispedito ai fratelli che ora hanno radunato tutta la banda per attaccarli nel loro insediamento. Di notte piombano nel loro campo disperdendo il gregge e causando ingenti danni prima di essere ricacciati indietro. E' il preludio allo scontro finale che avviene in città e dove Ranse tenta disperatamente la fuga venendo disarcionato e ucciso dopo essere stato trascinato per metri dalla bestia impazzita. Jeff invece regola i conti con l'ultimo fratello rimasto e alla fine della violenta sparatoria viene scelto dalla raggiante Holly con la quale promette di cambiar vita e gettare via per sempre le armi.
Prima e discreta incursione nel genere western per Jack Arnold, più a suo agio con la fantascienza e l'horror, che aiutato da un protagonista di sicura presa sul pubblico, Lex Barker, e da un cast adeguato unito ad una storia concreta, riesce nell'intento di ben figurare anche in un genere che lo vedrà poche volte impegnato a dirigere.
The Man from Bitter Ridge
Stati Uniti 1955
Regia: Jack Arnold
Musiche Irving Gertz, William Lava, Henry Mancini
con
Lex Barker: Jeff Carr
Mara Corday: Holly Kenton
Stephen McNally: Alec Black
John Dehner: Ranse Jackman
Trevor Bardette: Walter Dunham
Ray Teal: Shep Bascom
Warren Stevens: Linc Jackman
Myron Healey: Clem Jackman
John Harmon: Norman Roberts
John Cliff: Wolf Landers
Richard Garland: Jace Gordon
Bob Herron: Jim Hanley
Ed Hinton: Calhoon
Jennings Miles: Hank Mains
Frank Sully: Billy Bundy
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