La rivolta dei mercenari
Le terre della Duchessa di Rivalta, Lady Patrizia, sono spesso teatro di razzie da parte delle truppe dello sloveno Conte Keller che ha precise mire su quelle terre del Friuli. La donna rimasta vedova è alle prese con la scelta forzata di doversi sposare con un signore di Venezia, il principe Stefano, ancorché non sia innamorata, ma almeno sicura di venire difesa dal suo esercito che dispone anche di un nuovissimo cannone acquistato in Austria. Ma in aiuto della donna ecco arrivare il prode Capitano Lucio di Rialto che comanda un piccolo esercito di mercenari e che odia i soprusi e le violenze gratuite, tanto da intervenire in difesa di contadini nell'ultima razzia del Keller, sconfiggendo e cacciando i suoi uomini. In quella circostanza era stata minacciata anche Katia la sua giovane fidanzata, figlia dell'oste Pinta, con la quale spesso si intrattiene in amorosi convenevoli. Così mentre Keller schiumava rabbia, la Duchessa grata al capitano, gli offriva un ingaggio affinché la difendesse, rimandando così quel fidanzamento con Stefano che malvolentieri voleva. E poi quel giovane e ardimentoso capitano era un uomo del quale innamorarsi e tenersi stretto, scelta che si rivelerà ottima quando Keller verrà alla carica. Temendolo ed essendone più che certo, Lucia addestra anche i contadini all'uso delle armi e predispone tre diverse linee difensive riuscendo a battere il rivale nel rovinoso attacco al castello di Rivalta. Con la coda tra le gambe, il Keller manda un emissario dal capitano Lucio con un'offerta in denaro irrinunciabile; dieci volte la paga che sta ricevendo dalla duchessa! Questi accetta, dando l'impressione alla sgomenta Patrizia di aver perduto ogni difesa e l'uomo che avrebbe potuto amare. Non sa che Lucio ha finto di accettare per studiare da vicino le mosse del nemico che si rivelano ben presto essere quelle di liberarsi di lui e dei suoi uomini. Catturati e rinchiusi nelle segrete non potrebbero aiutare Patrizia nell'imminente assedio del suo castello se non intervenisse la fedifraga donna del Keller, stanca delle sue crudeltà, a liberare Lucio e i suoi uomini dalle prigioni al prezzo della sua vita. Avuta la meglio sui pochi rimasti, Lucio e i suoi cavalieri si gettano al galoppo verso Rivalta dove ingaggiano subito una furiosa battaglia contro Keller che verrà ucciso a duello dallo stesso Lucio, liberando per sempre la zona dalle sue scorrerie. Lady Patrizia lo vorrebbe al suo fianco ma non può che accompagnare con lo sguardo il nostro eroe mentre alla testa dei suoi cavalieri fa salire in groppa con lui la fidanzata Katia per galoppare verso un futuro insieme.
Girato in Spagna con due veri castelli come esterni, è un film del genere cappa e spada assai in voga nei circuiti di provincia al pari dei tanti generi dei quali era specializzato il nostro cinema. Virginia Mayo impreziosisce un cast dove a interpreti reperiti in loco si aggiungono i nostri venuti dall'Italia con il solito e convincente Lorenzon nel ruolo di cattivo e il nostro Fantasia, maestro d'armi, per le tante e belle scene di combattimenti.
Girato in Spagna con due veri castelli come esterni, è un film del genere cappa e spada assai in voga nei circuiti di provincia al pari dei tanti generi dei quali era specializzato il nostro cinema. Virginia Mayo impreziosisce un cast dove a interpreti reperiti in loco si aggiungono i nostri venuti dall'Italia con il solito e convincente Lorenzon nel ruolo di cattivo e il nostro Fantasia, maestro d'armi, per le tante e belle scene di combattimenti.
La rivolta dei mercenari
Italia 1961
Regia: Piero Costa
Musiche Carlo Innocenzi
con
Virginia Mayo: Lady Patrizia, Duchessa di Rivalta
Conrado San Martín: Capitano Lucio Di Rialto
Susana Canales: Katia
Livio Lorenzon: Conte Keller Paroli
Carla Calò: Miriam du Marchant
Franco Fantasia: Ilario
Alfredo Mayo: Marco
John Kitzmiller: Tago
Tomás Blanco: Capitano Brann
Anita Todesco: Prisca
Pilar Cansino: Simonetta
Marco Tulli: Stefano - Principe di Venezia
Luciano Benetti: mercenario
Enzo Fiermonte: Cizzania
Ugo Sasso: mercenario
Amedeo Trilli: Pinta, l'oste
Marilù Sangiorgi: zingara
Ángel del Pozo: Arrigo
Diana Lorys: Nora
Alberto Cevenini: Alessandro
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