gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
La rivolta dei mercenari
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Le terre della Duchessa di Rivalta, Lady Patrizia, sono spesso teatro di razzie da parte delle truppe dello sloveno Conte Keller che ha precise mire su quelle terre del Friuli. La donna rimasta vedova è alle prese con la scelta forzata di doversi sposare con un signore di Venezia, il principe Stefano, ancorché non sia innamorata, ma almeno sicura di venire difesa dal suo esercito che dispone anche di un nuovissimo cannone acquistato in Austria. Ma in aiuto della donna ecco arrivare il prode Capitano Lucio di Rialto che comanda un piccolo esercito di mercenari e che odia i soprusi e le violenze gratuite, tanto da intervenire in difesa di contadini nell'ultima razzia del Keller, sconfiggendo e cacciando i suoi uomini. In quella circostanza era stata minacciata anche Katia la sua giovane fidanzata, figlia dell'oste Pinta, con la quale spesso si intrattiene in amorosi convenevoli. Così mentre Keller schiumava rabbia, la Duchessa grata al capitano, gli offriva un ingaggio affinché la difendesse, rimandando così quel fidanzamento con Stefano che malvolentieri voleva. E poi quel giovane e ardimentoso capitano era un uomo del quale innamorarsi e tenersi stretto, scelta che si rivelerà ottima quando Keller verrà alla carica. Temendolo ed essendone più che certo, Lucia addestra anche i contadini all'uso delle armi e predispone tre diverse linee difensive riuscendo a battere il rivale nel rovinoso attacco al castello di Rivalta. Con la coda tra le gambe, il Keller manda un emissario dal capitano Lucio con un'offerta in denaro irrinunciabile; dieci volte la paga che sta ricevendo dalla duchessa! Questi accetta, dando l'impressione alla sgomenta Patrizia di aver perduto ogni difesa e l'uomo che avrebbe potuto amare. Non sa che Lucio ha finto di accettare per studiare da vicino le mosse del nemico che si rivelano ben presto essere quelle di liberarsi di lui e dei suoi uomini. Catturati e rinchiusi nelle segrete non potrebbero aiutare Patrizia nell'imminente assedio del suo castello se non intervenisse la fedifraga donna del Keller, stanca delle sue crudeltà, a liberare Lucio e i suoi uomini dalle prigioni al prezzo della sua vita. Avuta la meglio sui pochi rimasti, Lucio e i suoi cavalieri si gettano al galoppo verso Rivalta dove ingaggiano subito una furiosa battaglia contro Keller che verrà ucciso a duello dallo stesso Lucio, liberando per sempre la zona dalle sue scorrerie. Lady Patrizia lo vorrebbe al suo fianco ma non può che accompagnare con lo sguardo il nostro eroe mentre alla testa dei suoi cavalieri fa salire in groppa con lui la fidanzata Katia per galoppare verso un futuro insieme. Girato in Spagna con due veri castelli come esterni, è un film del genere cappa e spada assai in voga nei circuiti di provincia al pari dei tanti generi dei quali era specializzato il nostro cinema. Virginia Mayo impreziosisce un cast dove a interpreti reperiti in loco si aggiungono i nostri venuti dall'Italia con il solito e convincente Lorenzon nel ruolo di cattivo e il nostro Fantasia, maestro d'armi, per le tante e belle scene di combattimenti.
La rivolta dei mercenari Italia 1961
Regia: Piero Costa Musiche Carlo Innocenzi con Virginia Mayo: Lady Patrizia, Duchessa di Rivalta Conrado San Martín: Capitano Lucio Di Rialto Susana Canales: Katia Livio Lorenzon: Conte Keller Paroli Carla Calò: Miriam du Marchant Franco Fantasia: Ilario Alfredo Mayo: Marco John Kitzmiller: Tago Tomás Blanco: Capitano Brann Anita Todesco: Prisca Pilar Cansino: Simonetta Marco Tulli: Stefano - Principe di Venezia Luciano Benetti: mercenario Enzo Fiermonte: Cizzania Ugo Sasso: mercenario Amedeo Trilli: Pinta, l'oste Marilù Sangiorgi: zingara Ángel del Pozo: Arrigo Diana Lorys: Nora Alberto Cevenini: Alessandro
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
C ommedia farsesca, parodiando il famoso romanzo di Dumas e diretta con leggerezza da Carlo Ludovico Bragaglia che mette insieme il meglio del Varietà di quegli anni, dandogli ampia facoltà di improvvisazione a tutto vantaggio del divertimento e di una trama che contempla anche tanta azione. I quattro protagonisti, lestofanti di prim'ordine, si sostituiscono ai veri Moschettieri impegnati nel recupero del prezioso collier che la Regina ha donato come pegno d'amore a Lord Buckingham , suo amante ed ambasciatore d'Inghilterra in Francia, rientrato in patria. Il Cardinal Richelieu , a conoscenza della tresca, aveva consigliato il Re di farle indossare il prezioso monile che le aveva a suo tempo regalato, in occasione della imminente festa della Municipalità a Corte. In quel modo avrebbe constatato di persona il tradimento della sua amata, visto che la preziosa collana si trovava oltre Manica. Così, grazie a Costance , amante di D'Artagnan , la Regina aveva in...
A lla vigilia di Ferragosto Roma è quasi del tutto svuotata. Col caldo soffocante sono tutti al mare a Fregene e in città sono rimasti in pochissimi. Come il ragionier Piccoli alle prese col consuntivo trimestrale che deve assolutamente terminare accumulando ore di straordinario che gli servono per mantenere sua moglie nella pensione Stella a Fregene dove è già in vacanza. Il capo ufficio lo ammonisce circa i pericoli di lasciare sua moglie da sola al mare con tutti quei bellimbusti che girano ma lui è irremovibile, del resto sua moglie è fedelissima e i soldi servono. Anche Carlo e Raffaele stanno per lasciare la città, anzi la prigione dove da ladruncoli erano detenuti e subito si mettono d'impegno a studiare quale vittima derubare in mezzo alla tanta gente che affolla la spiaggia dove prontamente si sono trasferiti anche loro. Il cavalier Bonaccorsi invece si sta lavorando una giovane segretaria da assumere se sarà carina con lui, facendole già godere le ferie in a...
Film divertentissimo di un Woody Allen ancora all'inizio della sua sfolgorante carriera di regista-attore e in piena forma anche se stereotipata dai precedenti Prendi i soldi e scappa e il Dittatore di Bananas . E' comunque in questo periodo che si affaccia prepotentemente in Europa e ricordo perfettamente le sale strapiene e fragorose risate accompagnate da battimani di gusto. Lui è sempre il solito imbranato e sfigato omuncolo pieno di complessi e in costante bisogno di sedute psicanalitiche, solo che a dir suo è ormai alla fase della trapanazione del cervello .... . Sam Felix è un critico cinematografico appena lasciato dalla moglie Nancy : " Addio Sam, il mio avvocato chiamerà il tuo !" " Eh ma io non ho avvocati, fagli chiamare il mio dottore ." Per questo pieno di sensi di colpa e senza l'apporto del suo analista " ma perchè gli psichiatri vanno in ferie ad agosto?? è il periodo dove la gente impazzisce di più !", vive un delirio ch...
J ohn non ha conosciuto suo padre e il marchio di bastardo lo ha accompagnato fino in età adulta, arrivando perfino ad odiare sua madre rea di non avergli mai rivelato il nome di chi la sedusse. Ora lei vive in un ranch con due sorelle zitelle e le poche volte che John le fa visita succedono sempre cose sgradevoli. Ma stavolta John, che vive da cinico dissoluto, seducendo ed abbandonando giovani donne, così come pensa possa aver fatto suo padre, è intenzionato a far luce sul suo genitore. Così aiutato dal fido Morenillo , un forzuto senza cervello che lo segue come un' ombra, finge di esser stato ferito ad una gamba per farsi ricevere e curare da sua madre. Costei non può rifiutargli l'aiuto necessario e lo accoglie per i giorni necessari alla sua guarigione intimandogli però di non scocciarla ancora con le sue origini. Astutamente John prima di accomiatarsi le fa dono di una discreta somma di denaro per ripagarla e non visto la sorprende a nasconderlo in in anfratto ric...
Chissà perchè il regista Howard Hawks decide dopo 7 anni circa di riproporre, si parla di remake, la stessa storia del suo mitico Un dollaro d'onore , forse gli era piaciuto tanto che voleva in qualche modo rifarlo o prolungarne gli effetti. Invece il film si regge solo sulla bravura degli interpreti perchè la storia è più o meno la medesima con John Wayne e con Robert Mitchum al posto di un altro grande come Dean Martin , coadiuvato da Arthur Hunnicutt un bravo caratterista di tante pellicole western al posto di Walter -Stumpy- Brennan e un giovane James -Mississippi- Caan anche lui col nome di un fiume come Ricky -Colorado- Nelson che in più cantava e pure bene. Ecco che la storia è speculare e mi riprometto di raccontarla meglio quando affronteremo l' originale, spero prossimamente. Lo sceriffo J.P. Harrah (Mitchum), " una stella attaccata a un ubriaco " ha il suo bel da fare con il solito proprietario terriero con mandrie che necessitano spazi altrui ed...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati