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The King's Man - Le origini
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Fin da quando nel 1902 perse sua moglie Emily vittima di un cecchino boero, l'aristocratico Orlando Oxford ha giurato che si batterà contro tutte le guerre, sposando il pacifismo più convinto. Stavano visitando un campo di concentramento, durante le guerre boere, per portare aiuti ai prigionieri, quando perse sua moglie e il loro figlioletto Conrad assistette impotente alla morte di sua madre. Dodici anni dopo con Conrad divenuto un baldo giovane e l'aiuto della fida governante Polly e del possente tuttofare Shola, ha messo in piedi un sofisticato servizio di spionaggio clandestino per tutelare il Regno Unito da possibili coinvolgimenti in futuri conflitti. Esso si basa sulla collaborazione di ciarlieri domestici di personaggi di alto rilievo internazionale, collegati tra loro, che fanno trapelare ogni possibile indiscrezione circa piani e quant'altro volti a preparare guerre o invasioni. Ma nulla impedisce, nonostante il pronto intervento degli Oxford, l'assassinio dell' Arciduca d'AustriaFrancesco Ferdinando a Sarajevo con conseguente inizio del Primo Conflitto Mondiale. Dietro all'attentato si cela un'organizzazione segreta guidata dal misterioso Pastore che si circonda di personaggi illustri pronti a servirlo nel suo obiettivo di scatenare una guerra tra i regnanti di Prussia, Russia e Regno Unito. Per evitare che lo Zar Nicola soggiogato dall'influsso malefico del monaco Rasputin, a sua volta tra i sodali del Pastore, entri in guerra, Oxford con i suoi si reca in Russia dove durante una festa natalizia riesce a eliminare il monaco e ottenere la promessa del suo amico Zar di non entrare in conflitto. Ma purtroppo per il sovrano è pronto il piano Lenin che il Pastore attiva, per dare inizio alla rivoluzione. Conrad, visto il perdurare della logorante guerra di trincea tra inglesi e tedeschi, sogna di partire per dare il suo contributo e nonostante sia sconsigliato dal padre, finisce per andare al fronte dove in una missione ad alto rischio perde la vita. Affranto e disperato suo padre, entra in una profonda depressione dalla quale uscirne solo grazie alle cure amorevoli di Polly che riesce a scuoterlo dal torpore e dall'alcool che lo divoravano. Così rientra in gioco nel tentativo di convincere gli Stati Uniti ad entrare in guerra, per porvi fine vincendola sicuramente con l'alleato d'oltreoceano. Ma il Presidente USA Woodrow Wilson è tenuto sotto scacco da un filmino compromettente che la puritana America non gli perdonerebbe, vedendolo in azione con la sinuosa e sensuale Mata Hari. Anche lei ovviamente al soldo del Pastore e che perderà la vita scontrandosi a duello con Orlando Oxford. Da una sciarpa in raro cashmere presa alla donna, si risale al luogo montagnoso sperduto, dove con ogni probabilità si nasconde il fantomatico Pastore. Oxford con i suoi vi giunge per lo scontro finale e il regolamento dei conti con il misterioso capo che si rivela essere un ufficiale inglese, il Capitano Morton, creduto morto nell'affondamento della nave su cui viaggiava, desideroso di vendicare la sua patria, Scozia, dalle tante angherie subite dagli odiati inglesi nei secoli. Recuperato e distrutto il filmino, Woodrow Wilson entra in gioco dando la spallata finale alla guerra. Un anno dopo Orlando acquista il prestigioso negozio di sartoria King's Man dove era solito servirsi e lo trasforma nel quartier generale della sua organizzazione che prenderà il nome dal negozio e che prevede oltre ai fidati Polly e Shola anche l'Ambasciatore USA a Londra e lo stesso Re Giorgio, tutti con nomi di battaglia riconducibili ai Cavalieri della Tavola Rotonda. Ma anche il male si sta ricomponendo con un nuovo capo che presenta al fido Lenin un altro soggetto di pari ferocia, per bilanciare a suo dire sinistra con destra e gli presenta Adolf Hitler. Il prequel della fortunata serie e che ne rappresenta il terzo capitolo in ordine di pubblicazione, è senz'altro divertente al pari dei precedenti, aldilà dei tanti personaggi storici tirati in ballo fantasiosamente e dei quali sicuramente ricorderemo il torvo monaco, reso magistralmente da Rhys Ifans che costitusce il punto di maggior presa e con gli effetti speciali e l'ottima recitazione di tutto il cast che ne decreta un successo al botteghino, con l'ovvia aspettativa di un altro capitolo.
The King's Man Stati Uniti d'America, Regno Unito 2021
Regia: Matthew Vaughn Musiche Dominic Lewis, Matthew Margeson
con Ralph Fiennes: Orlando Oxford / "Artù" Harris Dickinson: Conrad Oxford Matthew Goode: Capitano Morton / Il Pastore Djimon Hounsou: Shola / "Merlino" Gemma Arterton: Polly / "Galahad" Rhys Ifans: Grigorij Rasputin Aaron Taylor-Johnson: Archie Reid / "Lancillotto" Tom Hollander: Re Giorgio V / "Parsifal", Guglielmo II di Prussia e lo Zar Nicola II Daniel Brühl: Erik Jan Hanussen Charles Dance: Herbert Kitchener Stanley Tucci: Ambasciatore USA Chester King / "Bedivere" Joel Basman: Gavrilo Princip Alexandra Maria Lara: Emily Oxford Alison Steadman: Rita Valerie Pachner: Mata Hari Todd Boyce: Alfred DuPont Ron Cook: Arciduca Francesco Ferdinando Ian Kelly: Presidente USA Woodrow Wilson August Diehl: Vladimir Lenin
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
J ohnny " Il Bello ", Al " Quattrodita " Caruso e Jack Amoruso sono tre scagnozzi del potente boss della mala Sam Genovese e per lui eseguono maldestramente "lavoretti", dall'estorsione all'eliminazione fisica di chi si oppone al taglieggiamento, procurando sempre grattacapi al loro boss che all'ultimo errore, l'uccisione per sbaglio di una sua zia, decide di accopparli. Devono darsi alla macchia e nascondersi in attesa che la brillante mente del gruppo, Johnny, escogiti un piano per salvarsi. Il problema più grande è quello di far restare sveglio Al che è affetto da una sindrome che gli causa la perdita di memoria ogni volta che si addormenta. Risvegliandosi deve farsi raccontare ogni volta chi è e perché si trovano in quella stanza di albergo. Dopo alcuni giorni passati da Johnny e Jack a ragguardarlo sul da farsi, Al dovrà introdursi nella suite del boss all'ultimo piano dell'albergo dove si sono nascosti, celarsi nel...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
D an Casey è appena giunto a Guainas e deve subito vedersela con gli scagnozzi di Villarda che tuttavia riesce ad ammansire prima di trovare alloggio nella locale locanda. Ortega Villarda nelle vesti di Delegato del Governo tiene in pugno una situazione, che si va facendo sempre più difficile a causa dei rivoluzionari guidati da Lobo . Dan che si fa chiamare O'Hara , induce Villarda a crederlo figlio del vecchio O'Hara, creduto morto in giro dopo essere stato torturato da lui per farsi confessare il luogo dove ha nascosto un favoloso tesoro in smeraldi , trovati in una misteriosa miniera della zona. Ma il vecchio non parla e non è morto, bensì rinchiuso nella famigerata prigione di Santa Margherita da dove è impossibile evadere ed anche avvicinarsi, a causa della palude infestata da serpenti e pericoli di ogni genere. Ma che ci vuole a Dan a rubare l'elicottero che porta i rifornimenti in prigione e a far salire il vecchio O'Hara? Niente! Ha un salvacondotto ...
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