gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
Enola Holmes
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Terza di tre fratelli, il primogenito Mycroft e il divenuto celebre investigatore Sherlock, Enola è cresciuta con sua madre Eudoria nella loro tenuta di campagna. Rimasta vedova e con i due maschi che hanno intrapreso le loro attività a Londra, ha cresciuto la piccola Enola, istruendola con i libri della loro ricca biblioteca e insegnandole anche i rudimenti delle arti marziali e altre attività sportive, al tempo ad esclusivo appannaggio maschile. Enola, il cui nome anagrammato è Alone ovvero sola, viene inspiegabilmente abbandonata da sua madre e una bella mattina si risveglia senza avere più notizie di lei. Era una donna per i tempi ribelle agli schemi dell'allora società vittoriana dei primi del '900 e le aveva dato modo di sospettare di alcune sue riunioni con altre donne, alle quali non voleva partecipasse, né origliasse, la piccola Enola. Le lascia tuttavia una scatola contenente cose di poco conto come delle carte da lei dipinte con tema i fiori che invece si rivelano una precisa chiave per lasciare una traccia alla sua piccola Enola. Così la giovane, appena sedicenne, è pronta a uscire dal guscio ed entrare nel mondo per lei finora sconosciuto e misterioso. I fratelli, raggiunti dalla notizia, ritornano sul posto e Mycroft vorrebbe, da tutore della sorellina, imporle un'istruzione in un college di prestigio diretto dalla arcigna Miss Harrison. La giovane riesce dapprima a squagliarsela e forte anche di un bel gruzzolo lasciatole da sua madre, si trasferisce a Londra nella speranza di trovarla. Per strada ha però fatto la turbinosa conoscenza di un giovane Lord, l'erede del casato Tewkesbury che come lei ha preferito scappare di casa per evitare la carriera militare che sua nonna e suo zio volevano imporgli. Ma ha alle calcagna un losco figuro e alquanto risoluto a catturarlo, anche se i suoi modi violenti lasciano supporre ben altro. Infatti nel movimentato prosieguo della vicenda Enola ne scoprirà le reali intenzioni, prima di dare una risposta definitiva agli altri interrogativi circa la sparizione di sua madre. Alle prese con i fratelli segugi che la vogliono rispedire in collegio da dove era stata liberata proprio dal giovane Lord, Enola scopre che il ragazzo era fortemente osteggiato dalla nonna che vedeva in lui il pericolo del cambiamento in atto nella società inglese. Il suo voto a favore del Suffragio Universale poteva, e lo sarà, essere decisivo in tal senso alla Camera dei Lord. Sventato il suo omicidio ed eliminato il killer pagato da sua nonna, il giovane è pronto a fare il suo ingresso nel mondo della politica ed Enola sarà al suo fianco anche se preferibilmente nell'ombra. Otterrà di avere Sherlock, ben più malleabile e della sua stessa pasta, come tutore e con lui scoprirà che la loro madre con tutta probabilità è parte di un movimento rivoluzionario che progetta un attentato dinamitardo. Eudoria le farà una fugace visita per infonderle il coraggio rimanente a combattere per il proprio futuro senza compromessi come lei sta cercando di attuare e come le ha insegnato fin da piccola. Il toccante incontro tra le due ne rafforza ancor più l'intesa e il sentimento con Enola che al pari del fratello investigatore, ne svia un suo brillante tentativo di trarla a sé. Sherlock aveva escogitato un piano identico a quelli messi in atto da sua madre, fatto da sibillini anagrammi o messaggi cifrati che Enola averebbe seguito per arrivare non a sua madre ma a lui. Ebbene lei è non solo vicino a lui, ma travestita da strillone, avendo subodorato il suo astuto piano, si gode la sorpresa del fratello nel non averla attirata, ma al tempo certo che la ragazza è della sua stessa risma. E' pronto un sequel visto il successo che la giovane protagonista ha ottenuto in giro per il mondo. La bellezza giovanile e l'esuberante freschezza mostrate in questo primo capitolo, resteranno a lungo impresse compresi i soventi look in camera con i quali ci spiega cosa ha per la testa e cosa intende fare. Un modo di raccontare veramente coinvolgente al pari della perfetta ricostruzione ambientale e degli interpreti impeccabili ai quali mi sento di muovere un appunto al solo Nembo KidCavill, il cui fisico possente non è certo rispondente all'immaginario mingherlino dato sullo schermo a Sherlock da tanti suoi illustri precedenti interpreti.
Enola Holmes Regno Unito 2020
Regia: Harry Bradbeer Musiche Daniel Pemberton
con Millie Bobby Brown: Enola Holmes Henry Cavill: Sherlock Holmes Sam Claflin: Mycroft Holmes Helena Bonham Carter: Eudoria Holmes Adeel Akhtar: ispettore Lestrade Fiona Shaw: Miss Harrison Frances de la Tour: nonna di Lord Tewkesbury Louis Partridge: visconte Lord Tewkesbury Susan Wokoma: Edith Grayston David Bamber: Sir Whimbrel Hattie Morahan: Lady Tewkesbury Burn Gorman: Linthorn
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
J ohnny " Il Bello ", Al " Quattrodita " Caruso e Jack Amoruso sono tre scagnozzi del potente boss della mala Sam Genovese e per lui eseguono maldestramente "lavoretti", dall'estorsione all'eliminazione fisica di chi si oppone al taglieggiamento, procurando sempre grattacapi al loro boss che all'ultimo errore, l'uccisione per sbaglio di una sua zia, decide di accopparli. Devono darsi alla macchia e nascondersi in attesa che la brillante mente del gruppo, Johnny, escogiti un piano per salvarsi. Il problema più grande è quello di far restare sveglio Al che è affetto da una sindrome che gli causa la perdita di memoria ogni volta che si addormenta. Risvegliandosi deve farsi raccontare ogni volta chi è e perché si trovano in quella stanza di albergo. Dopo alcuni giorni passati da Johnny e Jack a ragguardarlo sul da farsi, Al dovrà introdursi nella suite del boss all'ultimo piano dell'albergo dove si sono nascosti, celarsi nel...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati