Agente speciale 117 al servizio della Repubblica - Missione Rio
Dopo una missione in Svizzera dove a Gstaad si era trovato coinvolto in uno scontro a fuoco con un nutrito numero di agenti cinesi, Hubert Bonisseur de la Bath, l'agente dei servizi francesi OSS 117 viene spedito in Brasile per un altro delicato incarico. Stavolta non deve far altro che consegnare una valigetta contenente 50 mila franchi all'ex ufficiale nazista Von Zimmel in cambio di un microfilm compromettente che contiene i nomi di tutti i collaborazionisti del Regime di Vichy che è meglio non venga divulgato, per quanti di loro siano insospettabilmente ancora oggi ai vertici del paese. Ma una volta a Rio, Hubert è subito fatto oggetto delle attenzioni di alcuni malintenzionati, in primis agenti cinesi parenti delle vittime in Svizzera che a più riprese tenteranno, per tutta la durata della missione, di fargli pagare il conto, senza però riuscirvi. Il nostro è infatti abile, spregiudicato e soprattutto goffo nel suo esternare senza rendersene conto i peggiori spropositi verso religioni, politici e razze, sciorinando un campionario di luoghi comuni da far rabbrividire. Compresi gli esterrefatti agenti del Mossad nei confronti dei quali, come ebrei, Hubert inanella una serie di castronerie in modo così candido da disarmare i suoi interlocutori che, avendo bisogno del suo aiuto, preferiscono non badare a ciò che blatera. Lo hanno infatti contattato, sapendo del suo incarico, per farsi aiutare nella cattura del nazista, così mentre lui riavrà il suo microfilm, loro potranno condurlo per il processo in Israele. Hubert accetta il sodalizio anche perché affiancato dalla bella agente Dolorès Koulechov con la quale finisce per relazionarsi sentimentalmente, come da prassi in quel mondo e in quel genere di film. Per poi insieme arrivare al professor Von Zimmel che addirittura ambisce un Quinto Reich, saltando direttamente il Quartyo, ritenuto superato, dove auspica un mondo sempre in guerra e devastato da malattie. Sempre attenti ai Cinesi che sbucano fuori da ogni angolo e nei momenti meno opportuni, i nostri dovranno vedersela anche con un agente CIA deviato e salvare il gerarca nazista quando, vistosi spacciato, tentava il suicidio. Hubert lo salva da morte per consegnarlo vivo nelle mani del boia e godersi le effusioni della bella collega prima di far rientro in patria.
E' il seguito divertente della Missione al Cairo e vale quanto detto lì con tutte le virgole e il rammarico di vedere i cugini cimentarsi di nuovo in quei generi dei quali eravamo maestri.
E' il seguito divertente della Missione al Cairo e vale quanto detto lì con tutte le virgole e il rammarico di vedere i cugini cimentarsi di nuovo in quei generi dei quali eravamo maestri.
Francia 2009
Regia: Michel Hazanavicius
Musiche Ludovic Bource
con
Jean Dujardin: Hubert Bonisseur de la Bath / OSS 117
Louise Monot: Dolorès Koulechov
Rüdiger Vogler: professor Von Zimmel
Alex Lutz: Heinrich Von Zimmel
Reem Kherici: Carlotta
Pierre Bellemare: Armand Lesignac
Ken Samuels: William "Bill" Trumendous
Serge Hazanavicius: Staman
Laurent Capelluto: Kutner
Moon Dailly: la Contessa
Walter Shnorkell: Fayolle
Cirillo Luna: un Hippie
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