La battaglia del Mar dei Coralli
14 Marzo 1942 - tre giorni dopo la caduta di Corregidor, in navigazione verso Sidney dopo aver tratto a bordo tre piloti naufraghi, il sottomarino del Comandante Jeff Conway riceve l'incarico di spiare le mosse giapponesi che stanno ammassando navi lungo un arco che punta dritto verso l'Australia. Dovrà fotografare e riferire sia il numero che la classe delle navi nemiche per consentire le adeguate misure atte a fronteggiare quella che appare una vera e propria invasione. Ma a missione compiuta, il suo sottomarino viene scoperto e dopo una serrata caccia con bombe di profondità, l'equipaggio è costretto alla resa. Come da ordini ricevuti il Comandante si consegna al nemico distruggendo il sottomarino ormai danneggiato ma rifiuta di eliminare anche il suo equipaggio che viene pertanto catturato. Gli ordini erano quelli di affondarsi piuttosto che dare al nemico le informazioni circa la missione compiuta. Conway con i suoi ufficiali è diviso dal resto dell'equipaggio e dopo aver ribadito all'ufficiale giapponese che sarà sua premura adeguarsi a quanto stabilito dalla Convenzione di Ginevra, si rifiuta di dare altre informazioni oltre a nome e grado. Viene spedito in un campo di prigionia su di un'isola abbandonata a 200 miglia dal mondo abitato e qui dovrà rispondere alle domande se non vorrà essere ucciso con altri prigionieri. Sta per arrivare un nuovo comandante la cui fama è tra le più lugubri in fatto di punizioni e crudezza negli interrogatori. Sull'isola vive anche Karen Philips che funge da interprete e spiega ai prigionieri che un tempo era proprietaria dell'isola prima dell'invasione giapponese e pur avendo scelto di essere neutrale oggi aveva decisamente cambiato idea circa le ragioni delle parti in conflitto. Sarà proprio lei ad aiutare i prigionieri a liberarsi dopo un violento scontro con le guardie e, con alcuni sopravvissuti, lascerà per sempre l'isola a bordo di un motoscafo. Recuperati in mezzo al mare dagli americani, Conway racconta quanto ha potuto constatare prima di venire catturato e l'esatta posizione di quella che sembra sia essere la Quinta Divisione Giapponese. Le sue informazioni saranno strategiche per gli americani che il 7 maggio 1942 diedero il via alla battaglia del Mar dei Coralli, al termine della quale la Quinta Divisione Portaerei della Marina Imperiale Giapponese non esisteva più e l'Australia era salva. Tutte le navi giapponesi vennero affondate o severamente danneggiate, mentre gli americani persero la sola portaerei Lexington, "la Lady combattente". Un'altra e definitiva battaglia doveva seguire di lì a poco a Midway dove fu posta per sempre la parola fine all'egemonia sui mari del Giappone.
Battle of the Coral Sea
Stati Uniti d'America 1959
Regia: Paul Wendkos
Musiche Ernest Gold
con
Cliff Robertson: Comandante Jeff Conway
Gia Scala: Karen Philips
Teru Shimada: Comandante Mori
Patricia Cutts: Tenente Peg Whitcomb
Gene Blakely: Tenente Len Ross
Ryan Garrick: Al Schechter
L.Q. Jones: marinaio Halliday
Robin Hughes: Maggiore Jammy Harris
Gordon Jones: silurista Bates
Tom Laughlin: Sottotenente Franklin
Russell Thorson: Ammiraglio Gibney
non accreditati
Carlyle Mitchell: Ammiraglio McCabe
Tom Anthony: timoniere
Robert Kino: Capitano di corvetta Nagano
Barry Cahill: pilota idrovolante
James Forrest: prigioniero australiano
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