Berretti rossi
1940 - dopo Dunkirk gli inglesi stanno mettendo a punto il piano nazionale di difesa addestrando soldati venuti da ogni parte degli ex possedimenti, tra i quali si distingue per grandi capacità Steve McKendrick, soprannominato "Canada" dai suoi commilitoni. In realtà è nato in California e ha taciuto un suo passato militare con gli americani in qualità di ufficiale che vuol dimenticare per un grave incidente che occorse a un suo soldato. Delle sue doti si è accorto il suo comandante, il Maggiore J. Snow, che lo vorrebbe promuovere ufficiale, specie dopo il brillante risultato conseguito paracadutandosi in territorio francese oltre le linee nemiche per rubare un componente da un radar strategico tedesco. Canada è stato tra i migliori del suo corso paracadutisti e può indossare con fierezza il basco rosso che li contraddistingue. Il Maggiore ha intuito le sue potenzialità ma non ne conosce i motivi del rifiuto a diventar ufficiale: "preferisco eseguire gli ordini piuttosto che darli", afferma risoluto al suo superiore che non può che accettare. Ma le cose cambieranno quando ancora una volta darà prova del suo valore salvando i suoi compagni da un pericoloso accerchiamento nemico. Paracadutati in Algeria dovevano conquistare un campo d'aviazione strappandolo ai tedeschi ma erano finiti in un terreno minato senza via d'uscita e tempestati dal fuoco nemico. Con un abile mossa McKendrick si era fatto largo tra le mine consentendo ai suoi di salvarsi appena in tempo e poco prima dell'arrivo degli alleati americani a sancirne la vittoria. Il Maggiore J. Snow, che aveva nel frattempo studiato i tratti caratteriali e la storia dell'uomo, lo convince ad accettare l'incarico e lasciarsi il passato alle spalle. Di uomini come lui al comando ce n'è un estremo bisogno e stavolta "Canada", superato il suo vecchio trauma, è pronto a rivestire il ruolo di ufficiale.
Fermamente calato nel ruolo di eroe triste e solitario, tendente a sciogliersi qualche volta come accade nel finale di questo film, Alan Ladd è il convincente protagonista di questo esempio bellico del cinema britannico, con mezzi limitati e di conseguenza tutto il resto, compresa l'azione che è al minimo sindacale. Come succede spesso a tirar su il prodotto estero oltre al grande attore, Ladd in questo caso, sono le voci indimenticabili e straordinarie dei doppiatori dell'epoca. Panicali doppia il protagonista in luogo del solito Marcacci, mentre è una gioia intensa ascoltare Miranda Bonansea dar voce all'ausiliaria Penny che si innamora del biondo "Canada".
The Red Beret
Regno Unito 1953
Regia: Terence Young
Musiche John Addison
con
Alan Ladd: Steve "Canada" McKendrick
Leo Genn: Maggiore J. Snow
Susan Stephen: Ausiliaria Penny Gardner
Harry Andrews: R.S.M. Cameron
Stanley Baker: Sergente Breton
Donald Houston: Taffy Evans
Tim Turner: Rupert
Anton Diffring: The Pole
Carl Duering: Rossi
Anthony Bushell: Generale Whiting
Lana Morris: Ausiliaria Pinky
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