La battaglia di Midway
G iugno 1942, raid aerei americani hanno scaricato per la prima volta le loro bombe su Tokio. L'Imperatore è salvo ma l'azione ha turbato non poco l'alto comando militare che con l'Ammiraglio Isoroku Yamamoto studia immediatamente un piano per rispondere adeguatamente e sventare quella minaccia che può venire solo da portaerei o dalla base più vicina a loro che è nelle Isole Midway. Le forze giapponesi sono preponderanti per l'Ammiraglio Chester Nimitz che può contare su sole due portaerei e una terza, la Yorktown severamente danneggiata in precedenti scontri nel Mar dei Coralli, ancorché in grado di navigare. Yamamoto dispone invece di una poderosa armata navale dislocata in un'ampia zona dove attuare il piano che prevede un iniziale finto attacco delle Isole Aleutine con una parte della flotta, per convergere invece sul vero obiettivo: le basi fortificate aeree delle Midway. Gli americani dispongono di un cifrario in grado di comprendere soltanto un 10% dei messaggi che il nemico si scambia, ma il Comandante Joseph Rochefort addetto alle intercettazioni ha la brillante idea di inviare un messaggio civetta allo scopo di constatare se una determinata cifra in codice, corrisponda proprio alle Isole Midway. Un distillatore di acqua potabile trasmesso come guasto e necessitante di manutenzione, incastra i giapponesi che con la medesima cifra lo ritrasmettono al loro comando. E' chiaro quindi che Yamamoto punta alle Midway e nonostante la reticenza dei servizi americani più propensi alla difesa costiera degli Stati Uniti da quella che appare una gravissima minaccia, Nimitz punta dritto alla difesa delle Midway e alla trappola che conta di riservare al nemico non facendosi trovare laddove loro si aspettano di sorprenderlo. Così grazie a ricognitori abilmente inviati in un settore dove aspettarsi la probabile comparsa della flotta nemica, Nimitz riesce a scovarli e dare il via ad un massiccio attacco aereo lasciando i giapponesi praticamente ciechi e non in grado di comprendere da dove viene mosso loro il micidiale attacco, anche se è chiaro essere frutto di portaerei molto vicine ma non individuate con la loro ricognizione aerea. Un tentativo tardivo dei giapponesi li porta ad affondare la Yorktown già malridotta ma a loro volta perdono la portaerei ammiraglia Akagi, la Kaga, la Hiryu e la Soryu. La sconfitta pone fine al loro espansionismo nel Pacifico mentre consente agli americani di passare alla controffensiva totale.
"Siamo stati migliori dei Giapponesi o solo più fortunati?" si chiede l' Ammiraglio Chester W.Nimitz, un convincente Henry Fonda, nel finale di questo film bellico maturo e scevro da nazionalismi e/o trionfalismi. Dove sembra di assistere ad un duello tra cavalieri senza distinzione di buoni e cattivi e piuttosto in antitesi con quanto apparso prima dei crediti finali:
Gli annali marittimi non contengono battaglie più intense e sconvolgenti di questa, in cui le qualità della Marina e dell'Aeronautica degli Stati Uniti e della razza americana hanno brillato nel loro splendore, la temerarietà e la devozione dei piloti e dei marinai americani, il coraggio e l'abilità dei loro comandanti sono stati fondamentali.
Winston Churchill
Midway
Stati Uniti 1976
Regia: Jack Smight
Musiche John Williams
con
Henry Fonda: Ammiraglio Chester Nimitz
Robert Mitchum: Ammiraglio William Halsey
Glenn Ford: Contrammiraglio Raymond Spruance
Cliff Robertson: comandante Carl Jessop
Robert Webber: Contrammiraglio Frank Fletcher
Toshiro Mifune: Ammiraglio Isoroku Yamamoto
James Coburn: Capitano Vinton Maddox
Hal Holbrook: Comandante Joseph Rochefort
Robert Wagner: Vicecomandante Ernest Blake
Charlton Heston: Capitano Matthew Garth
Edward Albert: Sottotenente Thomas Garth
Larry Pennel: Capitano Cyril Simard
Tom Selleck: Aiutante del capitano Simard
Erik Estrada: Tenente Ramos
Glenn Corbett: Comandante John C. Waldron
Pat Morita: Contrammiraglio Ryunosuke Kusaka
John Fujioka: Contrammiraglio Tamon Yamaguchi
Konrad Yama: Ammiraglio Nobutake Kondo
Robert Ito: Capitano di Fregata Minoru Genda
James Shigeta: Viceammiraglio Chuichi Nagumo
Christina Kokubo: Haruko Sakura
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