Ad Astra
Misteriosi picchi di energia la cui pericolosità sta interessando la Terra, stanno avvenendo con sempre maggior frequenza. Si stabiliscono le cause in un probabile danneggiamento del sistema di propulsione ad energia di antimateria di una stazione spaziale orbitante attorno a Nettuno. Faceva parte della Missione LIMA alla ricerca di nuove forme di vita nello spazio esterno dopo aver setacciato l'intero Sistema Solare. Essa era comandata da Clifford McBride del quale se ne sono perse le tracce da circa 16 anni. Suo figlio, Roy McBride, abbandonato con la madre per l'irrefrenabile desiderio paterno di perseguire il suo scopo primario, è ora candidato, da provetto astronauta qual'è, a cercarlo per eliminare quel che resta della pericolosa stazione. Space Com, il Comando Spaiale Statunitense, lo ha contattato mostrandogli quel che sembra un messaggio di suo padre che potrebbe essere ancora vivo. Parla di un ammutinamento e di una conseguente sua grave reazione che ha visto i suoi colleghi morire dopo aver causato una fusione al reattore che genera quei pericolosi picchi. Roy dovrà recarsi sulla base lunare con un normale volo di linea per non dare nell'occhio e da lì raggiungere la faccia oscura del satellite da dove imbarcarsi su di un razzo per la base marziana. Da Marte partirà alla volta di Nettuno nel tentativo di raggiungere suo padre e distruggere la stazione. E' per lui l'inizio di uno straordinario viaggio che dal suo intimo di sentimenti e angosce lo porterà fino a Nettuno, attraversando diverse situazioni ad altissimo rischio. All'inizio sulla Luna, posto ormai in mano a diverse potenze e infestato da pirati, viene attaccato da alcuni di essi durante il trasferimento verso la rampa di lancio sulla faccia oscura. Sventato l'agguato si imbarca per far rotta su Marte. Qui nella base dello Space Com lancia un appello criptato laser in direzione di Nettuno ma non ottiene di aspettar risposta, venendo destituito dalla missione per essere rispedito sulla Terra. Con l'aiuto di un'addetta della base riesce a intrufolarsi nel razzo che stava partendo per portare a termine la sua missione. All'interno succede un parapiglia con i piloti che vengono autorizzati ad eliminarlo e nella colluttazione generale, una perdita improvvisa del sistema di aerazione costa loro la vita. Roy che era in tuta è l'unico a sopravvivere e ripristinati i comandi fa rotta verso Nettuno, chiudendo i canali radio con la base dopo averli rassicurati sulla sua intenzione di portare a termine la missione anche a costo della vita paterna. Dopo circa due mesi raggiunge Nettuno e scorge in orbita la stazione del Progetto LIMA che però non gli consente di attraccare per evidenti danni subiti. Decide allora di entrare fluttuando con la sua tuta munita di razzi di propulsione e una volta dentro, oltre ai cadaveri congelati di tutto l'equipaggio scorge suo padre che lo riceve raccontandogli i fatti. Roy vorrebbe portarlo via e l'uomo dapprima accetta di seguirlo, ma indossata la tutta, una volta fuori, si sgancia per venire attratto da Nettuno. Ha pregato Roy di lasciarlo andare perché ormai il suo posto è lì. Non ha trovato altre forme di vita e di fronte alla sua ostinata voglia di proseguire i suoi uomini si erano ribellati per poter tornare a casa. Non c'era vita ma l'enorme mole di lavoro su esopianeti esterni che ha portato a termine negli anni viene salvato da Roy. Dopo di che con una carica atomica attivata a bordo della stazione per distruggerla, conta di ricevere una spinta alla sua astronave tale da lanciarla verso casa. Così avviene e tempo dopo lo rivediamo accolto sulla Terra e finalmente in pace con i suoi affetti.
Nonostante Brad Pitt e buoni effetti moderni, alcuni dei quali davvero apprezzabili, il film è più un viaggio interiore del protagonista che una Space Adventure come ci si potrebbe immaginare dalle locandine e trailer. Un viaggio nel vero senso del termine latino per Brad Pitt ovvero "per aspera ..."
Ad Astra
Stati Uniti d'America, Cina 2019
Regia: James Gray
Musiche Max Richter, Lorne Balfe
con
Brad Pitt: Maggiore Roy McBride
Tommy Lee Jones: H. Clifford McBride
Donald Sutherland: Colonnello Thomas Pruitt
Ruth Negga: Helen Lantos
Liv Tyler: Eve McBride
Alyson Reed: Janice Collins
John Ortiz: Generale Rivas
Donnie Keshawarz: Capitano Lawrence Tanner
Greg Bryk: Chip Garnes
Loren Dean: Tenente Donald Stanford
John Finn: Generale Stroud
Kimberly Elise: Lorraine Deavers
Bobby Nish: Franklin Yoshida
LisaGay Hamilton: Amelia Vogel
Jamie Kennedy: Peter Bello
Natasha Lyonne: Tanya Pincus
Ravi Kapoor: Arjun Dhariwal
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