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Due mafiosi contro Al Capone
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Emigrati in America in pieno Proibizionismo, Franco e Ciccio, per un equivoco circa una domanda di assunzione come addetti alla pulizia, vengono arruolati nel corpo di polizia e diventano in breve l'incubo del loro superiore. Vuoi per la lingua che non parlano ancora bene, vuoi per un evidente difetto di comprendonio, i due inanellano una serie di errori madornali finendo per arrestare innocenti cittadini equivocando sulle loro professioni. Tuttavia in un casuale incontro scoprono e fanno arrestare una gang di spacciatori di alcoolici che fanno capo al pericoloso boss Joe Minasi, uno dei fidi di Al Capone. Sperando di toglierseli dai piedi, il loro capo li aveva incaricati del caso il cui pericolo avrebbe potuto sistemarglieli una volta per tutte. Ma anche stavolta ottengono un discreto successo che se da un lato difetta dell'arresto del boss, dall'altro ha dato loro notorietà e prestigio, tale da venir loro affidata una nuova e più pericolosa missione. Spacciandosi per picciotti appena arrivati dalla Sicilia, dovranno intrufolarsi nella banda di Al Capone e incastrarlo nelle sue losche attività per poi poterlo arrestare. Con loro agirà in incognito una sorta di angelo custode e i due ne avranno bisogno nella strampalata missione che li vedrà interpreti e senza mai avvedersene. Costui li toglie da ogni impaccio senza farli mai accorgere per quanto imbranati. Fin dalle prime battute quando il potente boss vuole metterli alla prova con dei "lavoretti" tipici della mafia, alla quale assolvono grazie al provvidenziale aiuto del prezioso alleato ombra. Poi quando il boss Minasi, raggiunto Al Capone a Chicago li riconosce, per loro inizia una fuga a gambe levate ricca di imprevisti e travestimenti per sfuggire alle grinfie dei malavitosi. Saranno stavolta le loro fidanzate Santuzza e Rosalia a trarli d'impaccio allertando la polizia per la retata finale e il loro salvataggio. Possono finalmente dopo sette anni di fidanzamento coronare il loro sogno di matrimonio con i soldi racimolati nella brillante impresa. Ma l'arcigno e tradizionalista suocero Don Calogero non ne vuole sapere di lascìarli partire in viaggio di nozze e pretende di venire al seguito delle figliole. Ma stavolta con uno stratagemma i nostri se ne libereranno e con una bella pernacchia lo lasceranno a piedi per strada a guardarli scomparire con la parola FINE.
Sfruttando le consolidate capacità mimiche e le solite battute di Franco, anche questo episodio della serie sui due picciotti ha il gradevole effetto di far rilassare per un'ora e mezza della sua durata.
2 mafiosi contro Al Capone Italia, Spagna 1966
Regia: Giorgio Simonelli Musiche Piero Umiliani con Franco Franchi: Franco Ciccio Ingrassia: Ciccio José Calvo: Al Capone Marc Lawrence: Joe Minasi Luigi Pavese: comandante di polizia Gino Buzzanca: Don Calogero Moira Orfei: Rosalia Angela Luce: Santuzza Jesús Puente: Tony Laura Brown: ragazza del night club Frank Braña: Bud Messina Solvi Stübing: ragazza del night club Michele Malaspina: senatore Enzo Andronico: l'avvocato di Al Capone Pippo Lauricella: agente in incognito
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
C ommedia farsesca, parodiando il famoso romanzo di Dumas e diretta con leggerezza da Carlo Ludovico Bragaglia che mette insieme il meglio del Varietà di quegli anni, dandogli ampia facoltà di improvvisazione a tutto vantaggio del divertimento e di una trama che contempla anche tanta azione. I quattro protagonisti, lestofanti di prim'ordine, si sostituiscono ai veri Moschettieri impegnati nel recupero del prezioso collier che la Regina ha donato come pegno d'amore a Lord Buckingham , suo amante ed ambasciatore d'Inghilterra in Francia, rientrato in patria. Il Cardinal Richelieu , a conoscenza della tresca, aveva consigliato il Re di farle indossare il prezioso monile che le aveva a suo tempo regalato, in occasione della imminente festa della Municipalità a Corte. In quel modo avrebbe constatato di persona il tradimento della sua amata, visto che la preziosa collana si trovava oltre Manica. Così, grazie a Costance , amante di D'Artagnan , la Regina aveva in...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
Un film sessantottino per antonomasia lo definirei: Il Laureato del 1967 con un Dustin Hoffman che da sconosciuto caratterista diventa star di prima grandezza che tutti conosciamo e apprezziamo. Candidato all' oscar per questo film e interprete negli anni '70 di intense e importanti pellicole. Il tema dell'incomunicabilità tra i giovani e i loro genitori ancorati a rigidi schemi da imporre e far rispettare introduce in pratica il malcontento che seguirà a breve nella società sfociando nella contestazione giovanile . A dir il vero questo film, visto da ragazzo, mi colpì principalmente per l'immaginario erotico che evocava affrontando un argomento, per la prima volta al cinema, in un contesto sociale piuttosto bigotto e conservatore a quei tempi. La seduzione esercitata dalla matura signora Robinson nei confronti del giovane studente, la locandina con quella gamba velata da una calza che si sfila di fronte agli occhi del ragazzo sono restate a lungo impresse nella me...
R ansom Stoddard , senatore degli Stati Uniti , è di ritorno a Shinbone , un piccolo villaggio del West , per l'ultimo saluto ad un amico. La notizia fa subito il giro della città e alcuni giornalisti vogliono sapere di più sulla sua visita che sta facendo scalpore per l'alta carica che ricopre. Così, dopo essersi recato dal becchino per l'estremo commiato del suo amico e lasciata lì sua moglie Hallie con Pompeo , il fedele servitore negro del defunto e Link Appleyard l'ex pavido sceriffo di un tempo, si apparta con i giornalisti per raccontare la sua storia e di quella formidabile persona che lo raccolse malconcio sulla strada di Shinbone. Era stato malmenato da un violento bandito del luogo, Liberty Valance , al quale nessuno osava opporsi, tantomeno lo spaurito sceriffo, e lasciato pesto e sanguinante sulla strada dopo che la diligenza su cui viaggiava era stata assaltata. Qui era stato trovato e caricato sul carro da Pompeo il fido aiutante di Tom Doniphon ,...
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