I due pezzi da 90
Franco e Ciccio rinomati salumieri siculi, costretti a chiudere per un mese la loro attività per irregolarità contabili, accettano l'invito di Nico Cavallaro, padrino di Franco, a raggiungerlo in vacanza sulle nevi di Cervinia. Non sanno che l'uomo è un potente boss mafioso che deve operarsi dopo essere stato ferito al torace da un colpo di pistola. A ferirlo è stata di nascosto una sua collaboratrice, Bonaria, che gli ha teso una trappola in quanto in combutta con un'altra banda rivale internazionale. Il boss è dedito allo spaccio di droga che nasconde all'interno di salami che poi esporta in tutto il mondo senza destar sospetti e i due dovranno sostituirlo senza destar sospetti. Ovviamente ignari i due salumieri cadono incautamente, senza rendersene conto, nelle mani della banda che una volta spedito il capo a curarsi, intende servirsi dei due per far passare la frontiera all'ultimo carico di droga. Su di loro anche l'ispettore Clermont che da tempo segue le tracce della banda Cavallaro alla quale la perfida Bonaria intende soffiare la preziosa polvere bianca. Così i nostri due vengono fatti oggetto a più riprese delle mire di una serie di personaggi coinvolti nella vicenda e che li vede oggetto dapprima di lusinghe e adescamenti da parte di Bonaria e delle sue collaboratrici, per poi uscire indenni da diversi attentati, grazie a provvidenziali interventi della polizia che agisce di nascosto, finché metterà le mani sulla banda. Scagionati in quanto estranei ai fatti, i nostri possono far rientro trionfale a Racalmuto dove riprendere con successo la loro attività. Stavolta sembra addirittura che la clientela faccia entusiasta la fila per acquistare dei salamini veramente portentosi. Anche la polizia locale se ne accorge e mette prontamente le manette ai due i quali, ancora una volta ignari, avevano messo in vendita una partita di salamini con droga che la banda, nel tentativo di disfarsene, aveva loro spedito prima della cattura. I titoli di coda mettono fine a questa ennesima apparizione in coppia dei nostri Franco e Ciccio, che seppur seguendo un canovaccio consolidato di situazioni, aggiunge l'omaggio divertito a Chaplin nella famosa scena della casetta in bilico sul precipizio nel suo memorabile "La febbre dell'oro".
I due pezzi da 90
Italia 1971
Regia: Osvaldo Civirani
Musiche Stelvio Cipriani
con
Franco Franchi: Franco
Ciccio Ingrassia: Ciccio
Marcello Di Paolo: Nico Cavallaro
Margaret Rose Keil: Bonaria
Mara Krupp: complice di Bonaria
Andrea Scotti: dottore
Enzo Andronico: azzeccacarbugli
Franco Balducci: ispettore Clermont
Manfred Freyberger: trafficante internazionale
e con
Gianni Pulone
Carla Mancini
Teresa Franceschini
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