Le magnifiche sette
S
ei poliziotte di varie nazionalità facenti parte dell'Interpol si ritrovano in un albergo di una nota località marina per indagare su di un caso che conduce alla Tratta delle Bianche. Il sergente Stefania è a capo del gruppetto e a loro si è aggiunta in segreto la sua sorellina Paoletta desiderosa di avventure, cosa questa che indispettisce non poco Stefania che le intima di tornare a casa con il treno l'indomani mattina. Nel frattempo si mettono a rapporto dall'insospettabile cameriere dell'hotel dove alloggiano, Osvaldo, che in realtà è un ispettore e concorda con loro le prossime mosse. Le indagini si concentrano su tre sospettati, tutti ospiti della struttura. Il Generale Challet, il Professor Genner, che si rivela essere un ciarlatano che sbarca il lunario come mago che risolve ogni problema e lo scrittore Franco Torraca ai quali vengono messe alle costole le insospettabili agenti che con il loro fascino dovranno scoprire chi regge i fili dell'organizzazione. Intanto la sorellina pestifera di Stefania per suo conto segue la pista dell'industriale Olivieri, al quale ha sentito pronunciare per telefono le parole "bionde" e "brune" ma finirà per innamorarsi del nipote Marco che le spiegherà che suo zio altri non è che un normale commerciante di birre. Il barone siculo e donnaiolo Orso Della Portella, anch'egli sospettato dell'ultima ora, viene subito scartato visti i suoi problemi con il fratello della sua promessa sposa sicula e disonorata dalla sua fuga in continente dietro ad altre gonnelle. Le altre, tra alterne e sempre comiche avventure, scoprono di aver seguito false piste col Generale Challet arrestato dagli agenti della Repubblica di San Flamingo in quanto pericoloso sovversivo con in animo di rovesciare l'attuale presidente. Mentre lo scrittore Franco Torraca sospettato per un romanzo giallo che parla proprio della tratta delle bianche, è niente meno che intimo amico del commissario di polizia. Ma sarà proprio il suo libro a portare la polizia alla risoluzione del caso, smascherando nell'apparente minorato Carletto e nella sua nurse Margherita i veri responsabili del criminale commercio. Il caso è risolto e Paoletta, la sorellina di Stefania, può annunciare le sue imminenti nozze con Marco, il nipote dell'Olivieri, al termine di questa commediola dal tratto lieve e dalla trama scorrevole.
Le magnifiche sette
Italia 1961
Regia: Marino Girolami
Musiche Carlo Savina
con
Valeria Fabrizi: Minou
Alberto Bonucci: Professor Genner
Ave Ninchi: Margherita
Riccardo Billi: Osvaldo (ispettore dell'interpol)
Carlo Delle Piane: Carletto
Mario De Simone: Marino
Ciccio Barbi: Maggiore Salam
Eloisa Cianni: Lucy
Pietro De Vico: Calogero
Carlo Dapporto: Barone Orso Della Portella
Oretta Fiume: Direttrice dell'hotel
Nino Marchetti: Stefano
Gina Mascetti: L'attrice
Susanne Loret: Erika
Marco Mariani: Colonnello Matson
Sandra Mondaini: Stefania
Gloria Milland: Vittoria
Pippo Mosca: Marco
Mimmo Poli: Il nostromo
Luigi Pavese: Olivieri
Marisa Quattrini: Carmela
Paola Quattrini: Paoletta
Anita Todesco: Corinne
Enrico Viarisio: Generale Challet
Mario Carotenuto: Franco Torraca
Maurizio Arena: Sé Stesso
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