Ischia d'estate è meta di turisti da ogni parte del mondo. Nella pensione di
Gennaro Capatosta, solerte nell'accogliere di persona fin dal molo di sbarco le ricche turiste straniere, per lo più stagionate, alle quali soddisfare ogni esigenza comprese quelle "intime" grazie al prestante figliolo
Peppiniello ormai rinomato in tutto il mondo. Purtroppo per gli "affari" di famiglia il loro "
latin lover" è spremuto giornalmente dalla giovane moglie
Nennella, sposata da soli 4 mesi e per questo esigente al punto da far irritare il suocero Gennaro. Visto che molte clienti se ne vanno stizzite per le mancate attenzioni di Peppiniello, l'uomo decide di arruolare alla bisogna il giovane
Luigi, ospite nella loro pensione o meglio "
ostaggio" finché non avrà ripagato un danno fatto con un incidente d'auto. Ma Luigi nel frattempo si è innamorato di
Marina, figlia di Gennaro, che pur avendo a cuore le sorti della pensione familiare non vuole dividere il suo ragazzo con le clienti attempate. Ragion per cui tocca allo stesso Gennaro darsi da fare per salvare la baracca. Luigi era arrivato sull'isola in compagnia di
Marco, uno studente di ingegneria con il pallino dei motori e la passione per il canto e con il calciatore semi professionistico
Enrico Laterra che i suoi tifosi chiamavano "
Trema la terra". Così mentre Luigi si era accasato da Marina, Marco si era invaghito della bella tedesca
Ingrid amante del ricco e geloso
Barone Lo Russo. Dal canto suo Enrico aveva ricevuto una richiesta irrinunciabile da parte di
Flavia Peruzzi, un'industriale del nord a capo di una squadra di calcio che sogna la promozione in serie C con l'illustre bomber appena acquisito. Ma Enrico non ha detto di avere i menischi malandati che non gli consentiranno più di giocare, ragione questa che scatena le ire della presidentessa la quale, non potendo riavere indietro i suoi soldi, lo utilizzerà come manovale in fabbrica e visto che è molto bravo a letto inizia subito in vacanza a trarne beneficio portandoselo in camera a scapito della sua fiamma
Beatrice che cornificava il marito con il bel calciatore. C'è spazio anche per due sprovveduti imbianchini che per rimediare del lavoro, in un isola di ricchi vacanzieri, si inventa il modo di guadagnare qualche soldo imbrattando i muri con scritte sovversive comuniste per poi offrirsi di ricoprirle, ovviamente a pagamento e il tutto condito da comici siparietti, fino ai fuochi d'artificio finali per la consueta festa sull'isola che vedranno tra gli altri il successo insperato, data l'età, dell'arzillo Gennaro ancora in grado di soddisfare le sue ricche clienti.
Commedia divertente girata nella splendida Ischia estiva e con un cast di assoluto rilievo a dar vita ai vari quadretti previsti da una trama semplice ed efficace. Buono l'esordio al cinema di
Ric & Gian davvero bravi nei siparietti che li vedono in azione comica dagli esiti sempre catastrofici.
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