Papà diventa mamma
P eppe gestisce un negozio di tessuti mentre sua moglie Margherita, burbera e perennemente arrabbiata, manda avanti la loro famiglia che è composta dal figlio grande "Pecorino", da quello piccolo in età scolastica "Gnappetta" e dalla figlia Marcella che sta iniziando ad amoreggiare con un giovanotto per cui è sorvegliata speciale paterna. Il povero Peppe, angariato da sua moglie è aiutato in negozio da Ambrogio, il commesso tuttofare e dalla cassiera che sua moglie tiene d'occhio perché gelosa oltre modo, perché la coppia bisticcia per ogni sciocchezza rinfacciandosi di continuo le proprie preoccupazioni e affanni quotidiani sminuendo il lavoro dell'altro. Se Margherita se ne sta tutto il giorno a far niente in casa figuriamoci Peppe in negozio con commessi e aiutanti. A porre fine alle loro questioni ecco intervenire casualmente ma con efficacia il Mago Bhorman,il famoso ipnotizzatore che la famiglia ha deciso di andare a vedere a teatro, in un fatidico dopocena. Succede infatti che tra gli invitati a salire sul palco e condizionati ad assumere personalità o pose ridicole ci sia anche il buon Peppe. Costui non crede agli influssi del mago ma dopo aver resistito qualche minuto ai suoi riti, ecco che succede il patatrac con il mago che cade dal palco e viene ricoverato in ospedale, mentre Peppe sviene. Siccome si era presentato sul palco sfoggiando la sua indole di integerrimo padre di famiglia, sfidando pertanto il mago su questo suo aspetto decisamente maschile, ecco che al suo risveglio si sente inspiegabilmente ma felicemente donna. Al pari dell'uomo triste che adesso ride sguaiatamente o dell'altro timido e impacciato che adesso si sente un pugile imbattibile in cerca di avversari da battere e per tacere dello speaker della radio che si ritrova a balbettare irreparabilmente. Chi può salvarli è in ospedale e al momento non è in grado di porre rimedio a quello che ha combinato in quanto la botta in testa gli ha causato uno strabismo per il quale non può più guardare negli occhi i soggetti da lui ipnotizzati. Peppe che non ha ancora ben capito cosa gli sta succedendo e memore delle tante liti con sua moglie, decide di stare lui a casa e badare ai figli e al mangiare oltre alle faccende domestiche mentre sarà lei d'ora in avanti ad andare in negozio. La donna capisce che qualcosa non va nel rapporto, anche perché suo marito vuole indossare a letto il suo pigiama e di giorno ama spettegolare con le altre donne del palazzo alla finestra. Per un po' la cosa va avanti così con i due ruoli invertiti e anche con un certo successo alla fin fine, nel senso che in negozio Margherita è riuscita a pagare i debiti con i fornitori, mentre Peppe sta mandando avanti tutta la casa alla grande. Ma la donna, dopo un tentativo di far visitare suo marito senza successo da uno psichiatra, capisce finalmente che è sotto l'influsso di quel mago, per cui con gli altri sventurati ancora alle prese con il fluido del mago, approfittando di un miglioramento di quell'uomo, lo vanno a trovare in ospedale, ma quello strabismo gli impedisce di farli tornare alla normalità. Sarà una provvidenziale botta in testa, successiva al trambusto creatosi in ospedale a farlo tornar normale e riuscire a guarire così le sue vittime. E' l'occasione per i nostri, tornati felicemente a casa, di valutare le rispettive esperienze lavorative e di rendersi conto dell'importanza del lavoro di ognuno volto alla causa comune della famiglia e il tutto con rinnovato slancio, amore ed unità di coppia.
Terzo film sulla divertente famiglia Passaguai, diretto e interpretato dall'ottimo Aldo Fabrizi che ha nella straordinaria Ave Ninchi l'ideale compagna sul set. Una coppia cinematografica la loro che è per sempre nella storia del cinema italiano e nel cuore di quanti incessantemente la amano.
Papà diventa mamma
Italia 1952
Regia: Aldo Fabrizi
Musiche Carlo Innocenzi, Enrico Simeone
con
Aldo Fabrizi: Sor Peppe
Ave Ninchi: Margherita, sua moglie
Giovanna Ralli: Marcella, suo fiaglia
Carlo Delle Piane: Pecorino, suo figlio
Giancarlo Zarfati: Gnappetta, suo figlio
Virgilio Riento: Ambrogio, il commesso
Mara Landi: la cassiera nel negozio
Paolo Stoppa: lo psichiatra
Luigi Pavese: Mago Bhorman
Gondrano Trucchi: Uomo dello staff del mago Bhorman
Marco Tulli: l'ipnotizzato sportivo
Alfredo Rizzo: l'ipnotizzato che ride
Enrico Luzi: l'ipnotizzato che balbetta
Franco Giacobini: il passeggero che legge sul tram
Lia Reiner: Sora Lia
e con
Gianna Segale
Anna Maria Dori
Armando Annuale
coppia straordinaria davvero e ancora oggi a distanza di anni diverte con immutata efficacia
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