Duello tra le rocce
D erubato del cavallo, Clay Santell, commerciante di bestiame, s'incammina verso Sutterville il paese più vicino al bivacco dove è stato sorpreso da un passante appiedato e assetato. Lo aveva accolto senza sospettare che fosse un ricercato e nella fuga gli aveva fatto cadere una doppietta il cui calcio era intarsiato in argento. Quella doppietta, una volta giunto in paese, gli costa l'imputazione di omicidio visto che apparteneva all'uomo che hanno appena seppellito. Il ricercato che corrisponde alla sua taglia e si era appunto rifugiato nel deserto pietroso dal quale Clay proviene, ragion per cui viene scambiato per un certo Travers, quel ricercato, che adesso vogliono impiccare. A nulla valgono le sue spiegazioni e buon per lui che sopraggiunge lo sceriffo Harry Deckett che da tempo dava la caccia al tizio e che ne impedisce l'esecuzione, ribadendo la ferma intenzione di portarlo con sé a Denver per avere un regolare processo. Seppur a malincuore visto che non è la giurisdizione di quello sceriffo, la gente glielo affida, accompagnandoli tuttavia per un bel tratto. Quando finalmente restano soli, Deckett confida a Clay che lui sa perfettamente che non è l'uomo che cerca, quel Travers che gli è sfuggito diverse volte di mano e che con tutta probabilità è ormai in salvo in Messico. Ma visto che a Sutterville tutti possono testimoniare che l'uomo da lui arrestato era Travers, con un bel colpo di pistola può liberarsene e sotterrarlo per poi far passare il tutto come legittima difesa dall'aggressione durante un tentativo di fuga e per tutti la, vittima sarebbe stata appunto quel Travers pluri ricercato e in grado di dargli fama e aprirgli la strada per una carriera futura più proficua. Clay, capita l'antifona, approfitta della prima disattenzione per filarsela e trovare riparo in un vicino ranch dove si libera dei lacci e prende in ostaggio una giovane donna, Janet Gifford, con la quale scappa. Deckett lo insegue e con lui, attirati dagli spari, diversi cittadini che erano a poche miglia di distanza da loro. Insieme iniziano la caccia aiutati anche da un indiano abile a fiutare le piste. Nessuno pensa che i due possano salire tra le rocce ma siccome il padre della ragazza un tempo vi era riuscito, i due riescono a farcela guadagnando terreno. Lei dopo lo spavento iniziale di sapersi rapita da un criminale, ha avuto modo di conoscerlo meglio e capire che è innocente e soprattutto un'altra persona rispetto a quel Travers che raggiungono a Paradise, un piccolo villaggio sulla strada. Questi vorrebbe regolare i conti con Clay ma l'arrivo dello sceriffo e dei suoi uomini lo costringe a rifugiarsi di nuovo sulle rocce, seguito da Clay e Janet che lo sceriffo considera ormai complici. Clay finge di voler arrendersi e trattare solo con lo sceriffo che lo raggiunge sulle rocce dove però spunta fuori Travers che dopo un violento alterco con quell'uomo che gli dà la caccia da molto, lo riempie di piombo prima di venire a sua volta ucciso da Clay, lesto a impossessarsi della colt del defunto sceriffo. All'arrivo degli altri è la testimonianza di Janet a ristabilire la verità e con Clay lascia quei posti per sempre desiderosa di rifarsi una nuova vita.
Modesto western con pochissima azione e cast al risparmio, il cui unico merito è rappresentato dagli esterni californiani di Lone Pine e dal doppiaggio italiano d'epoca.
Hell Bent for Leather
Stati Uniti 1960
Regia: George Sherman
Musiche Irving Gertz, William Lava
con
Audie Murphy: Clay Santell
Felicia Farr: Janet Gifford
Stephen McNally: Harry Deckett
Robert Middleton: Ambrose
James Westmoreland: Moon
Jan Merlin: Travers
Herbert Rudley: Perrick
Malcolm Atterbury: Gamble
Joseph Ruskin: Shad
Allan Lane: Kelsey
John Qualen: Old Ben
Eddie Little Sky: William
Steve Gravers: Grover
Beau Gentry: Stone
Bob Steele: Jared
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