Gli onorevoli
E' tempo di elezioni politiche e a Roma sfilano i vari candidati imbrattando la città di manifesti e volantini. Bianca Sereni per la DC fa affiggere manifesti da alcune prostitute finite, in strada per la legge Merlin, oltre a farsi aiutare da un baldo giovane che le spilla continuamente denaro. Anche Roberto Ciccoletti, detto Robin, sembra interessato alla sua campagna elettorale, ma quel corteggiare la donna è piuttosto strano. Bianca dapprima lusingata, scopre infatti che l'uomo è pagato da alcune concorrenti del suo partito per poterla screditare facendola fotografare in pose ardite con quell'uomo, assai nocive per la sua carriera non essendo per la moralità del partito né fidanzata né tantomeno sposata. Bianca ha però fatto innamorare sul serio quel Robin che adesso può manovrare e punire a suo piacimento, anche se deve rinunciare alla sua candidatura politica. Rossani-Breschi è un senatore liberale, dirige una importante casa editrice e non disdegna di pubblicare opere del compagno Saverio Fallopponi col quale spesso bisticcia ma che per lui rappresenta una fonte di guadagno sicuro. Costui candidato con i comunisti, disprezza l'America ma quando il suo libro viene pubblicato anche in quel continente, non rifiuta certo i bei dollaroni, finendo per porsi contro i suoi compagni che lo escludono dalla lista. Il missino Giuseppe Mollica, rimasto in panne con la macchina mentre era diretto a Roma, ha necessità urgente di raggiungere la capitale per partecipare alla prevista Tribuna Politica. Ma una volta giunto negli studi televisivi e non senza affanni, si imbatte in uno strano regista che lo costringe a truccarsi per esigenze televisive e senza che il poveretto se ne accorga lo trasforma addirittura in una soubrette, coprendolo di ridicolo in una breve apparizione, che viene ovviamente subito interrotta. Ma niente in confronto al trambusto che crea nel suo palazzo il candidato Antonio La Trippa che ad ogni ora del giorno e della notte arringa i suoi esausti inquilini che a nulla possono contro i suoi continui e rumorosi assoli dalla finestra. Ex tenente dei bersaglieri e monarchico convinto, si presenta con il Partito Nazionale della Restaurazione e a Roccasecca, suo paese d'origine, è più che certo della sua elezione. Sta per tenervi un comizio quando preventivamente prende accordi con alcuni dirigenti del suo partito i quali gli prospettano, vista la sua probabile elezione, alcune cose che dovrà promettere a scapito dei suoi ideali. I soliti compromessi che l'uomo finge di accettare per poi "coram populo" dare dei fessacchiotti ai suoi elettori ignari di quel che poi succede loro una volta eletti i loro furbi rappresentanti. Tornerà a casa mestamente a fine elezioni con la miseria di soli 19 voti ma con la consapevolezza di essere uomo integerrimo e la felicità per i suoi co-inquilini di aver finalmente messo fine ai suoi chiassosi vagheggi.
Sergio Corbucci dirige con un cast stratosferico questa divertente commedia che vede cinque candidati al parlamento ripresi in una campagna elettorale senza esclusione di colpi, dove la satira fa emergere in tutto il suo squallore il teatrino della politica che in 50 anni e passa dal film sembra essere rimasta del tutto immutata. Ottimi ovviamente gli interpreti con una menzione particolare al personaggio di Totò che col suo VOTANTONIO VOTANTONIO è saldamente nella memoria del cinema e degli italiani.
Gli onorevoli
Italia 1963
Regia: Sergio Corbucci
Musiche Armando Trovajoli
con
Totò: Antonio La Trippa
Franca Valeri: Bianca Sereni
Peppino De Filippo: Giuseppe Mollica
Gino Cervi: Rossani-Breschi
Walter Chiari: Salvatore Dagnino il regista TV
Franco Fabrizi: Roberto Ciccoletti, detto Robin
Aroldo Tieri: Saverio Fallopponi
Linda Sini: Signora Rossani-Breschi
Riccardo Billi: il portinaio
Stelvio Rosi: il biondino
Cristiano Cucchini: Tonino, il figlio di Rossani-Breschi
Memmo Carotenuto: il benzinaio
Anna Campori: signora La Trippa
Fiorenzo Fiorentini: propagandista
Mario De Simone: altro propagandista
Carlo Pisacane: un vecchietto di Roccasecca
Pasquale De Filippo: abitante di Roccasecca
Carlo Lombardi: Presidente del Partito Nazionale Restaurazione
Franco Giacobini: De Angelis, segretario di Rossani Breschi
Agostino Salvietti: maggiordomo in casa La Trippa
Alberto Sorrentino: Ercole Sansone cliente malato della pensione
Sergio Corbucci: proprietario della pensione
Antonio Acqua: segretario del PNR Santamaura
Franco Castellani: membro del PNR
Mimmo Poli: un missino
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