Assassinio a bordo
S ubentrata ad un membro defunto, Miss Marple come nipote del fondatore, ne prende il posto in un famoso Club Navale proprietario della Nave Scuola Battledore utilizzata nel recupero e correzione di giovani difficili. Insieme con altri sindaci del club sta per ascoltare quanto ha da dire uno dei membri di ritorno da un'ispezione a bordo, quando questi, dopo aver sniffato il suo tabacco da fiuto, spira sul tavolo di fronte ai suoi esterrefatti colleghi. Il medico parla di infarto ma Miss Marple, notoriamente sospettosa, notato che è improvvisamente scomparso il tabacco dalla tabacchiera del defunto, ne raccoglie un poco che aveva involontariamente fatto rovesciare sul tavolo quando si era alzata per presentarsi agli altri sindaci. Analizzandolo a casa scopre che è era stato trattato con della letale stricnina per cui decide di far luce imbarcandosi sulla nave, anche se il comandante, il Capitano Sydney De Courcy Rhumstone, non appare molto lieto della sua decisione anche perché deve cedergli la sua stanza. Miss Marple con l'aiuto esterno del fido signor Stringer inizia subito le sue indagini a bordo mettendosi in contatto ogni sera con l'uomo, che alloggia opportunamente in un albergo che guarda in rada sulla nave ancorata, per mezzo di segnali luminosi Morse. Ben presto un ufficiale viene trafitto da un arma da taglio e fatto trovare impiccato su di un albero della nave, per poi subire la medesima sorte l'aiuto infermiera, sua amante segreta e complice di una serie di furti nelle ville della zona che Miss Marple scopre partire dalla nave. Il mandante di tali ruberie è senz'altro l'autore dei delitti e l'investigatrice trova il tassello finale quando scopre quello che il defunto collega stava per dir loro in riunione prima di morire avvelenato. Ovvero che dei 45 ragazzi risultanti dagli atti ospitati a bordo ve ne erano in realtà soltanto 33 e mai era stato superato quel numero. Ragion per cui si stava lucrando sul sussidio di 12 persone in più tale da risultare a fine anno un discreto gruzzoletto. Ovviamente l'assassino non può permettere ad una vecchina di smascherarlo e contando sulla sua superiorità fisica con uno strattagemma approfitta di una festa a terra per affrontare da solo la donna sulla nave. Lei lo ammonisce di essere stata campionessa di spada nel '31 al quale lo spavaldo risponde con la sua supremazia nei campionati di scherma della Marina. Fatto sta che nonostante l'Ispettore Craddock sia stato allertato e presente a bordo, il poverino era rimasto intrappolato sotto ad un boccaporto, per cui la vegliarda se la deve vedere da sola in un duello che vedrà spuntare provvidenzialmente alla fine il fedele Mr. Stringer ad aiutarla ad avere la meglio. Anche l’ispettore liberato dall'impaccio in cui si era cacciato non può che complimentarsi con quella straordinaria donna ancorché l'abbia ostacolata al solito in tutti i modi e anche stavolta possa prendersi i meriti di aver risolto la vicenda nel migliore dei modi.
Ultimo della serie di quattro film sulla detective interpretato dalla bravissima Margaret Rutherford che anche stavolta porta brillantemente in scena la famosa detective scaturita dalla fantasia di Agatha Christie.
Murder AhoyUK 1964
Regia: George Pollock
Musiche Ron Goodwin
con
Margaret Rutherford: Miss Jane Marple
Lionel Jeffries: Capitano Sydney De Courcy Rhumstone
Charles Tingwell: Ispettore Craddock
William Mervyn: Comandante Breeze-Connington
Joan Benham: infermiera Alice Fanbraid
Stringer Davis: Jim Stringer
Nicholas Parsons: Dottor Crump
Miles Malleson: Vescovo Faulkner
Henry Oscar: Lord Rudkin
Derek Nimmo: Sottotenente Eric Humbert
Gerald Cross: Vicecomandante Dimchurch
Norma Foster: aiuto infermiera Shirley Boston
Terence Edmond: sergente Bacon
Francis Matthews: Luogotenente Compton
Lucy Griffiths: Millie
Bernard Adams: Dusty Miller
Tony Quinn: Kelly, il senzatetto
Edna Petrie: Miss Pringle
è sempre un piacere rivedere questi film dove poter apprezzare la recitazione e l'immutata simpatia che emana ogni volta l'indimenticabile Margaret Rutherford <3
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