Le foglie d'oro
B rent Royle, giovane ambizioso, torna nella sua città natale di Kingsmont, nella Carolina del Nord, dopo esserne stato scacciato anni prima dall'avidità del Maggiore Singleton, il quale, ricchissimo proprietario di una piantagione di tabacco, lo aveva sorpreso a ronzare attorno a sua figlia Margaret. Non solo lo aveva malmenato ma aveva anche acquistato la terra che suo padre aveva così duramente lavorato per anni, da lui aiutato, costringendoli a partire. Ora lui è in città per aver ereditato una tenuta da un suo zio paterno e col chiodo fisso di arrivare a quella maestosa villa che fa orgogliosa ed imponente mostra di sè nella tenuta Singleton. Con soli 40 dollari è praticamente impossibile da realizzare ma un tale in città di nome John Barton e di professione ingegnere, ha progettato una macchina per produrre sigarette in maniera automatica ed impacchettarle pure. Servono dei quattrini e visto che i Singleton e altri sigarai della zona a lui legati non ne vogliono sapere, ritenendo quei rotoletti di carta, uno spreco di tabacco al contrario dei loro sigari, ecco che a Royle balena in testa l'idea vincente e che può portarlo a scalare i vertici della società. Servono i soldi e chi meglio di Sonia Kovac, sua mai sopita fiamma che dal nulla è diventata tenutaria di una casa di piacere può aiutarlo. Ancorché non si senta ripagata sentimentalmente da quell'uomo, non esita a finanziarlo ed in poco tempo Royle ha un successo incredibile. L'astio nei suoi confronti del vecchio Singleton cresce a dismisura anche perché Royle lo sfida apertamente corteggiando sua figlia che sembra cedere alle sue lusinghe ancorché il padre la ammonisca severamente. Sonia dal canto suo è disperata per non riuscire a conquistarlo e Brent consumato da uno smisurato spirito di rivalsa dentro sé, inizia la sua scalata acquistando ad uno ad uno i maggiori produttori di sigari e tabacco per arrivare a mettere con le spalle al muro il vecchio Singleton. Costui pieno di ipoteche non desiste dal suo livore che diventa odio implacabile quando Brent lo affronta in villa con carte che ormai ne fanno il nuovo proprietario. Il vecchio lo raggiunge in un locale per sfidarlo a duello e vista la sua ferma rinuncia gli spara ferendolo leggermente per poi uccidersi. Sua figlia Margaret distrutta dal dolore accetta la spiegazione datale da Brent e la sua estraneità al fatto, accettando di sposarlo e di farsi intestare ingenti fortune e titoli azionari della Royle Tobacco che sta acquisendo sempre più una posizione dominante.
Ambizione, cupidigia e orgoglio sfrenati in questo film dove l'infelicità regna su tutto e tutti. Diretto dal maestro Michael Curtiz si avvale di uno straordinario Gary Cooper, cupo e volitivo al punto da incutere a tatti vera paura, per quanto è bravo e convincente nella recitazione. A giostrargli attorno la superba bellezza di Lauren Bacall e la sorprendente doppiezza della brava Patricia Neal. Ottimi tutti gli altri comprimari tra i quali emerge la figura del vecchio Singleton interpretata dal grande Donald Crisp.
Stati Uniti 1950
Regia: Michael Curtiz
Musiche Victor Young
con
Gary Cooper: Brent Royle
Lauren Bacall: Sonia Kovac
Patricia Neal: Margaret Singleton
Jack Carson: Chris Malley
Donald Crisp: Maggiore Singleton
Gladys George: Rose
Elizabeth Patterson: Tabitha Singleton
Jeff Corey: John Barton
Taylor Holmes: avvocato Calhoun
Thurston Hall: Phillips
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