Gianni e Pinotto nella legione straniera
G ianni organizza incontri di wrestling in giro per l'America con l'amico Pinotto che lo aiuta sul ring, fungendo sovente da partner per il loro campione Abdullah l'assassino, anche se poco contento di buscarle da quel gigante. Ma un bel giorno questi si rifiuta di perdere il programmato incontro a favore di un altro della loro scuderia, nella consueta rotazione prevista città per città e se ne torna a casa in Algeria. Gianni e Pinotto che debbono 5 mila dollari di scommesse al boss Frankie, son costretti a seguirlo in Africa per fargli cambiare idea e riportarlo sul ring. Lui è cugino del potente Sceicco Hamud El Khalid che sta dando filo da torcere con frequenti attacchi ai francesi stanziati laggiù con la Legione Straniera. Quando iniziano a far domande su come rintracciare la sua tribù, i due vengono immediatamente scambiati per ostili e viene perciò dato ordine di eliminarli. Tuttavia con grande spavento e creando scompiglio tra i banchi del mercato, nello scappare i due trovano rifugio in una caserma della Legione Straniera dove il sergente Axmann, in combutta con lo sceicco, accortosi a sua volta dei due, con uno strattagemma li fa arruolare per 5 anni, pensando così di poterli tenere in pugno. Ma i due oltre ad essere imbranatissimi come soldati, sono anche talmente sciocchi da perdersi durante una missione in pieno deserto, durante la quale il loro gruppo è stato attaccato e decimato dai ribelli. Il sergente li aveva inviati apposta in missione per liberarsi di loro che invece vagavano senza metà tra le dune, dopo aver fortunosamente trovato un'oasi dove finalmente bere. Qui vengono però sorpresi dai predoni e condotti nella tenda dello sceicco dove scoprono esserci anche il loro Abdullah. Questi vuol fuggire a sua volta perché il cugino lo costringe a sposarsi con una donna brutta e grassa ed è disposto ad aiutarli a scappare. Approfittando dello scompiglio creato ad arte da Abdullah nella lotta prevista per uccidere i due americani, riescono a fuggire sulla Jeep del sergente traditore, anche lui giunto al campo dello Sceicco. Con tutti i predoni alle loro calcagna, i nostri riescono a ricongiungersi con il grosso dei legionari e ad avere la meglio sui ribelli. Come premio ottengono dal Comandante il congedo illimitato e possono imbarcarsi per l'America con il ritrovato Abdullah e un carico di belle fanciulle che Pinotto vuol portare con sé dopo averle sottratte all'Harem dello Sceicco.
Divertente commedia che vede i due nell'esotico mondo della Legione Straniera che tanti film ha ispirato. Con loro bravi comprimari e buone scene di azione con esterni californiani adeguati alle sabbie del deserto. Un valore aggiunto e da preservare le voci inconfondibili di Lauro Gazzolo – Gianni e Carletto Romano - Pinotto, per sempre nei nostri cuori.
Stati Uniti 1950
Regia: Charles Lamont
Musiche Joseph Gershenson
con
Bud Abbott: Bud Jones - Gianni
Lou Costello: Lou Hotchkiss - Pinotto
Patricia Medina: Nicole Dupre
Walter Slezak: sergente Axmann
Douglass Dumbrille: Sceicco Hamud El Khalid
Leon Belasco: Hassam
Marc Lawrence: Frankie
William 'Wee Willie' Davis: Abdullah l'assassino
Tor Johnson: Abou Ben
Sammy Menacker: Bertram il Magnifico
Jack Raymond: Ali Ami
Fred Nurney: il Commandante
Paul Fierro: Ibn
Henry Corden: Ibrim
in generale non reggono il confronto con altre coppie su tutte Stanlio e Ollio ovviamente però con il doppiaggio dell'epoca riescono senz'altro a destare maggior interesse
RispondiEliminainsomma non ridoppiateli per carità se volete conservarne un certo fascino