USS Indianapolis
In missione segreta verso l'isola di Tinian sta navigando senza scorta l’ USS Indianapolis, incrociatore pesante, al comando del Capitano Charles Butler McVay, che sta trasportando in gran segreto la prima bomba atomica: la micidiale Little Boy, che di lì a poco verrà sganciata su Hiroshima. Il pericolo maggiore è rappresentato dai sommergibili giapponesi dai quali, senza scorta in grado di avvistarli in tempo, è impossibile difendersi, specie se dovessero utilizzare i devastanti Kaiten, siluri velocissimi e pilotati da umani votati al suicidio. Tuttavia il pericoloso carico giunge a destino e la nave può rientrare a casa. Era partita da San Francisco con unico scalo a Pearl Harbour per il rifornimento ed ora è sulla strada del ritorno quando nel bel mezzo del Mar delle Filippine, il 30 luglio 1945, in piena notte la nave viene centrata di prua da due siluri lanciati dal sottomarino imperiale giapponese del Comandante Mochitsura Hashimoto. Subito raggiunta e centrata da altri siluri, la nave inizia ad imbarcare acqua e tra esplosioni devastanti in poco tempo affonda. L'ordine di abbandonare la nave viene dato prontamente dal Capitano McVay che è tra gli ultimi ad abbandonarla anche a causa di un'esplosione che lo fa volare fuori bordo. Per lui e gli altri uomini del suo equipaggio debbono passare 5 lunghissimi giorni aggrappati a relitti o su canotti di salvataggio in balia degli onnipresenti squali che infieriranno per tutto il tempo sui poveri naufraghi. Dei 1196 membri dell'equipaggio solo 317 saranno i sopravvissuti ritrovati ancora in vita da un idrovolante in ricognizione. Nel dopo tragedia, dovuta ai mancati tempestivi soccorsi a quella che era una missione agli ordini diretti e segreti del Presidente Americano, e pertanto sulla carta ignota a tutti, si dovette cercare per forza un capro espiatorio e chi meglio del Capitano per addossargli le colpe di non aver "zigzagato" nella navigazione allo scopo di sviare attacchi di sommergibili nemici. Nemmeno la testimonianza di chi lo aveva affondato, il Comandante Mochitsura Hashimoto, varrà a Mcvay per vedersi completamente sollevato da ogni colpa, venendo solo in parte scagionato dall'accusa. Tormentato dagli incubi e da tante famiglie che lo accusano di aver loro ucciso i loro cari, il Capitano McVay non reggerà alla pressione suicidandosi con un colpo di pistola alla tempia. Solo anni dopo, ci viene ricordato nei titoli di coda, il Presidente Clinton lo riabiliterà completamente.
Film bellico tratto da una storia vera che avrebbe potuto e dovuto essere trattato assai meglio di quanto Mario Van Peebles in maniera raffazzonata e maldestra, o anche ruffiana, come criticato da alcuni, è riuscito a fare dimostrando, laddove ce ne fosse stata la necessità, di essere un mediocre sia davanti che dietro la macchina da presa. Non da meno il protagonista Nicholas Cage mono espressivo, che entra in scena con la stessa faccia che mantiene invariata per tutto il film, salvo per il suicidio finale che vediamo fortunatamente di nuca.
Film bellico tratto da una storia vera che avrebbe potuto e dovuto essere trattato assai meglio di quanto Mario Van Peebles in maniera raffazzonata e maldestra, o anche ruffiana, come criticato da alcuni, è riuscito a fare dimostrando, laddove ce ne fosse stata la necessità, di essere un mediocre sia davanti che dietro la macchina da presa. Non da meno il protagonista Nicholas Cage mono espressivo, che entra in scena con la stessa faccia che mantiene invariata per tutto il film, salvo per il suicidio finale che vediamo fortunatamente di nuca.
USS Indianapolis:
Men of Courage
Stati Uniti 2016
Regia: Mario Van Peebles
Musiche Laurent Eyquem
con
Nicholas Cage: Capitano Charles Butler McVay
Tom Sizemore: Ufficiale Capo McWhorter
Matt Lanter: Ufficiale Capo Brian "Bama" Smithwick
Thomas Jane: Tenente Adrian Marks
Adam Scott Miller: D'Antonio
James Remar: Ammiraglio William Parnell
Johnny Wactor: Connor
Callard Harris: Tenente Standish
Mandela Van Peebles: Theodore
Craig Tate: Garrison
Brian Presley: Waxman
Cody Walker: Tenente West
Emily Tennant: Clara
Joey Capone: Alvin
Patrice Cols: Jean-Pierre
Weronika Rosati: Louise McVay
Yutaka Takeuchi: Comandante Mochitsura Hashimoto
Matthew Pearson: Duece
Justin Nesbitt: Lindy
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