X-Men - Dark Phoenix
Grazie alle scelte di Charles Xavier, il nume tutelare dei mutanti, si vive in armonia con i normali aiutandoli spesso con missioni di soccorso come nel caso dello Space Shuttle rimasto in avaria a causa di quella che sembra una violenta eruzione solare. Inviati in orbita gli X-Men con la loro super navetta spaziale, riescono a recuperare salvi i membri dell'equipaggio ma Jean Grey rimane investita da una forte ondata di quell'energia tanto da venire recuperata esanime dai suoi compagni. Rientrati alla base e dopo febbrili esami la ragazza sembra recuperare in fretta e anche inspiegabilmente vista la quantità incredibile di radiazioni che ha assorbito il suo corpo. Ma quello che sembra tutto sommato un esito positivo della vicenda diventa poco dopo un incubo per tutti i suoi compagni, quando la ragazza inizia a ricordare frammenti del suo doloroso passato di bambina, quando a causa dei suoi poteri cinetici aveva causato un grave incidente stradale dove erano rimasti uccisi i suoi genitori. O meglio il padre si era salvato e aveva preferito farla crescere da Charles, unico in grado di farle gestire al meglio i suoi poteri. Così quando scopre che l'amato professore gli aveva mentito circa la morte di entrambi i genitori, a nulla valgono le spiegazioni dell'uomo che aveva agito esclusivamente per il meglio della bambina e nel suo stretto interesse fino ad ora. Jean che è stata battezzata Fenice, in quanto come lei risorta dalle ceneri, scopre di avere poteri incredibili e difficili da gestire se scatenati dalla rabbia che adesso cova in corpo e a farne le spese sono i suoi amici che tentano invano di placarla con la povera Raven che resta uccisa anche se involontariamente. Ad approfittare della situazione ecco apparire uno sparuto gruppo di alieni mutanti che seguendo quella forza che aveva distrutto il loro pianeta, erano capitati nei pressi dello Shuttle per assistere a quanto successo a Jean. Quella forza misteriosa non era dovuta ad una eruzione solare bensì una particolare forma di energia sia distruttiva che creatrice di altri mondi. Ora sottraendola a Jean, la mutante Vuk, a capo del gruppo alieno, conta di poter plasmare per loro un nuovo pianeta con quell'energia prodigiosa. Tenta così di sottrarne una parte a Jean che viene all'inizio vanamente supplicata dal suo mentore per poi capirne le ragioni superiori e tentare di porre fine al travaso dell'energia nel corpo dell'aliena. Si scatena l'inferno tutt'intorno con gli X-Men ai quali si sono uniti Magneto e i suoi mutanti che in un scintillante e pirotecnico finale avranno la meglio sugli alieni grazie a Jean che si porterà fuori dall'orbita terrestre la sua pericolosa alter ego energetica facendola disintegrare. Di lei invece si parla prima dei titoli di coda come di una nuova rinascita ma con che sembianze e poteri non ci è dato sapere e neanche ci interessa molto.
Abbiamo raschiato il barile con questo ennesimo episodio sugli X-Men che stancamente sembra arrivato al capolinea. Si salva la stupenda Sophie Turner, la Sansa Stark che tutti abbiamo amato nella popolare serie TV il Trono di Spade, alla cui naturale bellezza tuttavia si sovrappone troppo spesso grafica computerizzata per effetti speciali alla lunga stancanti.
Dark Phoenix
Stati Uniti 2019
Regia: Simon Kinberg
Musiche Hans Zimmer
con
Sophie Turner: Jean Grey / Fenice Nera
James McAvoy: Charles Xavier / Professor X
Michael Fassbender: Erik Lehnsherr / Magneto
Jennifer Lawrence: Raven Darkhölme / Mystica
Nicholas Hoult: Hank McCoy / Bestia
Jessica Chastain: Vuk
Tye Sheridan: Scott Summers / Ciclope
Alexandra Shipp: Ororo Munroe / Tempesta
Kodi Smit-McPhee: Kurt Wagner / Nightcrawler
Evan Peters: Peter Maximoff / Quicksilver
sono d'accordo con te purtroppo questi film sono di un ripetitivo che nemmeno più la CGI riesce più a sollevare dalla noia della medesima solfa
RispondiElimina