La rivolta dei cowboys
Jim Trask, di ritorno ad Abilene dopo la Guerra Civile, trova in città una situazione piuttosto critica tra gli agricoltori e i nuovi arrivati allevatori che col loro bestiame creano non pochi problemi ai raccolti quando attraversano le altrui proprietà. Un tempo era sceriffo e molto rispettato da tutti ma poi venne creduto morto in guerra per cui ora la sua riapparizione aveva del miracoloso e in molti lo volevano di nuovo come sceriffo. Anche il suo vecchio amico Dave Mosely è ben lieto di rivederlo anche se nel frattempo gli ha soffiato la ragazza Peggy con la quale è in procinto di sposarsi. lei aveva aspettato un anno intero per poi, credendolo morto, cedere alla corte serrata di Dave che da coltivatore ha saputo cogliere l'opportunità dell'arrivo della ferrovia per darsi al commercio di bestiame. E' lui infatti a capo degli allevatori e la gente lo detesta per quanto avviene di continuo con soprusi di ogni genere e gente costretta a vendere la propria terra per rifarsi altrove una vita. Nel tempo ha acquistato una serie di appezzamenti adibendoli a pascolo per le sue mandrie e lo sceriffo in paese, Dan Claudius, un vero tipaccio, è in pratica sul suo libro paga. Ma Dave è felice di far passare la stella di uomo della legge sul petto del suo amico d'infanzia rimettendo Claudius al suo posto iniziale di capoccia dei suoi cowboys. Jim ha un vecchio debito con Dave che ha perduto la mano destra da ragazzo per colpa di Jim e ha perduto suo fratello in guerra sempre per colpa di Jim che gli ha sparato credendolo un nemico durante una concitata azione militare. Non gli serba rancore per avergli rubato la ragazza e anzi si sente in debito con lui accettando l'incarico di sceriffo anche se capisce che dovrà in qualche modo sottostare alle sue direttive. A dare una svolta alla situazione di stallo tra allevatori e contadini, c'è un brutale episodio del quale si rende protagonista Claudius ai danni di un reduce ed amico come Jim il quale muore dopo essere stato frustato a sangue. Peggy capisce che Dave non può essere il suo uomo specie adesso che è tornato Jim per cui rinuncia a sposarlo generando nell'uomo un profondo senso di disagio che sfocerebbe in vendetta se non arrivasse Claudius a scombinargli i piani. Dave vuole cacciarlo per la grana che ha combinato uccidendo quell'agricoltore e l'uomo allora gli spara uccidendolo e rubandogli la chiave dell'ufficio in città dove si reca per rubargli tutti i soldi custoditi in cassa forte. Jim ha scoperto tutto e lo affronta in città appena l'uomo esce dall'ufficio e non teme di misurarsi con lui. Ma Jim sarà per lui l'ultima persona che vedrà in vita venendo colpito in pieno al primo colpo. Peggy può tirare un sospiro di sollievo e per lei, come per Abilene, è l'inzio di una nuova vita.
Western convenzionale dal buon impianto narrativo ma con la pecca di un cast di secondo piano tale da collocarlo nel cosiddetto filone B del genere.
Western convenzionale dal buon impianto narrativo ma con la pecca di un cast di secondo piano tale da collocarlo nel cosiddetto filone B del genere.
Showdown at Abilene
Stati Uniti d'America 1956
Regia: Charles F. Haas
Musiche Joseph Gershenson
con
Jock Mahoney: Jim Trask
Martha Hyer: Peggy Bigelow
Lyle Bettger: Dave Mosely
David Janssen: Verne Ward
Grant Williams: Chip Tomlin
Ted de Corsia: Dan Claudius
Harry Harvey: Ross Bigelow
Dayton Lummis: Jack Bedford
Richard H. Cutting: Nelson
Robert Anderson: Sprague
John Maxwell: Frank Scovie
Lane Bradford: Loop
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