Le sei mogli di Barbablù
Costretto per un equivoco a sposare Carmela, Totò Esposito si da alla fuga prima di salire all'altare e vanamente inseguito dai fratelli della sposa con le doppiette. Carmela non demorde e decide di inseguirlo in giro per il mondo ma senza riuscire a prenderlo e tempo dopo lo vediamo clandestino a bordo di un piroscafo che ironia della sorte lo sta portando in Italia dagli Stati Uniti. A bordo conosce un altro nelle sue stesse condizioni, Amilcare Marchetti, col quale è costretto a nascondersi in quanto scoperti dal personale di bordo. Fortunatamente riescono a far perdere le loro tracce in una cabina lasciata inspiegabilmente vuota dai precedenti passeggeri. Costoro, i famosi detective Nick Parker e il suo assistente Patson, erano stati chiamati nel bel paese per cercare di dipanare il mistero legato alla scomparsa di cinque donne in contemporanea con gli omicidi dei rispettivi mariti il giorno delle loro nozze. Il fantomatico assassino, noto col nome di Barbablù, non lascia tracce dei suoi crimini e per questo si spera nell'infallibile fiuto del famoso Nick Parker. Questi per non dare risalto al suo arrivo ed agevolare il fantomatico assassino, ha deciso di lasciare la nave nei pressi del porto per giungere in Italia in incognito a bordo di una lancia. Così il comandante della nave ha pensato che fosse stata varata dai due clandestini che adesso possono al contrario travestirsi con gli indumenti dei due illustri investigatori. Nel porto contano di passare inosservati sotto gli occhi delle autorità marittime non sapendo che sta salendo a bordo l'ispettore Lucas dell' Interpol col compito di condurli nell'albergo per loro prenotato. Così scambiati per gli investigatori americani e consci dei loro modi eccentrici, Lucas e i suoi li accolgono senza alcun sospetto circa la loro identità. E' l'inizio di una avventura piena di equivoci e dagli esiti imprevedibili, quando una giornalista, Lana Ross, e il suo editore Ladislao Tzigety, contattano il finto Parker affinché reciti la parte del marito novello per far da esca a Barbablù. Contano di inscenare un finto matrimonio con la bella Lana per attirare Barbablù e scoprirne l'identità per uno scoop giornalistico tale da aumentare a dismisura la tiratura. Per non venire scoperto Totò sulle prime accetta ma poi spaventato vorrebbe svignarsela, fermato dal vero Parker che lo minaccia di consegnarlo alla sua infuriata Carmela se non continuerà la parte. Tra l'altro non c'è da preoccuparsi perché lui veglierà nell'ombra e parimenti faranno quelli della polizia però all'oscuro dello scambio di identità avvenuto tra loro. Celebrato il matrimonio Totò è molto più sollevato e vorrebbe "consumare" con la bellissima sposa che si ritrova ma Barbablù entra in azione e i due sposini se la vedono brutta nelle grinfie del mostro che sorprendentemente si rivela essere l'editore Tzigety. Costui cerca invano di avere la meglio sullo sgusciante Totò finché irrompono i nostri e lui finisce a bagno nell'acido che aveva preparato per il novello maritino. Costui svelata l'identità viene allora accusato dall'Ispettore Lucas di false generalità venendo costretto a darsela a gambe mentre il vero Parker che lo minacciava di riconsegnarlo a Carmela è adesso oggetto delle di lei brame tanto che pretende il divorzio da Totò. Costui ben felice dell'epilogo, sviati i poliziotti, dopo essersi nascosto in una provvidenziale armatura scopre che nell'altra si è celata Lana che adesso è ben lieta di regolarizzare il loro matrimonio.
Forse non è tra i più noti film di Totò ma è sicuramente tra i più divertenti, con un cast adeguato che gira attorno a lui e alla sua storica spalla Mario Castellani. Il bravo e corpulento Tino Buazzelli rende molto bene l'idea del novello Mr.Hyde e al cambio di fisionomia, con barba e fitta peluria agli arti, subentra anche la voce imponente di Mario Besesti, uno dei più grandi doppiatori italiani, a dare ancora più spessore al personaggio. C'è spazio anche per la famiglia Barzizza con la bellezza di Isa, protagonista femminile, mentre papà Pippo cura al solito le musiche.
Le sei mogli di Barbablù
Italia 1950
Regia: Carlo Ludovico Bragaglia
Musiche Pippo Barzizza
con
Totò: Totò Esposito
Isa Barzizza: Lana Ross
Mario Castellani: Amilcare Marchetti
Tino Buazzelli: Ladislao Tzigety / Barbablù
Carlo Ninchi: Nick Parker
Aldo Bufi Landi: Patson
Marcella Rovena: Carmela
Luigi Pavese: Lucas
Erminio Spalla: Autista
Silvia Fazi: Domenica
Franco Jamonte: Pecorino
Enzo Garinei: un paesano
Anna Di Lorenzo: cameriera
Nino Marchesini: l'ispettore di polizia
Giorgio Costantini: Giorgio
Eduardo Passarelli: impresario Pompe Funebri
Giuseppe Recagno: dipendente Pompe Funebri
Magda Forlenza: Maria
Renato Navarrini: Renato
Arnoldo Mochetti: Giuseppe
Laura Tiberti: Laura
Sofia Lazzaro: una moglie di Barbablù
Giovanna Ralli: una moglie di Barbablù
Arturo Bragaglia: Alvaro
Leonardo Bragaglia: primo fratello di Alvaro
Leo Garavaglia: secondo fratello di Alvaro
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