Letti sbagliati
Quattro gustosi episodi diretti da Steno in questa commedia che anticipa con toni leggeri il filone sexy della decade successiva. Si comincia con
Il complicatodove un facoltoso industriale dell'olio viene irretito durante un viaggio notturno su un vagone letto da una finta vedova. A combinargli la truffa che gli costerà ben 500 mila lire per aver perso la scommessa, è il fidanzato della finta vedova che con arte attira nel suo scompartimento l'ingenuo industriale col risultato non solo di andare in bianco ma di dovere anche pagare, pur non avendo "consumato", per non sfigurare di fronte al furbo amante della donna e ad un altro infoiato passeggero che voleva tener alto l'onore del maschio italico a letto. Segue
00 Sexy, missione bionda platinodove un maturo ingegnere è ossessionato dalla procace inquilina del suo palazzo tanto da escogitare un piano diabolico volto a restare chiuso con lei in ascensore dopo averlo ad arte bloccato. Conta di addormentarla con un sonnifero ed approfittarne nel tempo necessario alla squadra di intervento per sbloccare l'impianto. Ma il diavolo fa le pentole ma non i coperchi come suol dirsi e a farne le spese del suo piano sarà sua moglie intrappolata col garzone del fornaio che ne approfitterà. E' la volta di
Quel porco di Mauriziodove il suddetto non resiste all'avvenenza di una procace ragazza in treno non riuscendo a trattenersi dal baciarla. Denunciato alle autorità, il giovane si rivolge al suo vecchio amico di scuola ed ora avvocato per farsi difendere, innanzitutto dalle legnate della furiosa suocera, per poi provare a far rientrare la denuncia, visitando la ragazza nel paese dove vive con gli zii. Ma qui succede che la giovane irretisce a sua volta il bel legale che dopo aver passato la notte con lei fa presente al "porco" Maurizio che con 500 mila lire si potrebbe chiudere la faccenda. Al che l'uomo accetta ma essendo le uniche risorse in denaro che ha, prevede grossi problemi con sua moglie, alla quale prontamente fa sapere l'amico legale che dedicherà le sue attenzioni, non appena chiuso il caso con la giovane denunciante. Dulcis in fundo con
La seconda mogliedove Ciccio è ancora ossessionato dalla prima moglie Rebecca, prematuramente scomparsa, e alla quale è ancora morbosamente legato tanto da trascurare l'attuale moglie Dina che è oltre modo stanca del loro rapporto. A complicare le cose con loro vive anche Franco, fratello paralitico della prima moglie, il quale ha costantemente bisogno di cure costretto sulla carrozzella. Dina fa anche lavoretti da infermiera presso il vicinato e un giorno una lettera anonima allerta suo marito Ciccio che inizia a sospettare della sua fedeltà. La sua gelosia però finisce per portarlo al commissariato dove scopre l'amara e grottesca verità di quella lettera che era stata spedita dodici anni prima e riguardava la tresca che la sua moglie di allora Rebecca aveva con Franco spacciato ad arte per fratello e per giunta nient'affatto paralitico. La scoperta causa un ictus al povero Ciccio che vediamo sulla sedia a rotelle al posto del finto invalido Franco che lo accudisce con sua moglie Dina con la quale ha appena allacciato una relazione intima con soddisfazione di entrambi.
Letti sbagliati
Italia 1965
Regia: Steno
Musiche Carlo Rustichelli
con
Il complicato
Lando Buzzanca: Birolli
Ingeborg Schöner: signora del 22
Aldo Giuffré: Carlo De Rossi
Pietro Tordi: professor Vittorio Foconi
Antonio La Raina: conduttore del treno
00 Sexy, missione bionda platino
Raimondo Vianello: Filippo, l'ingegnere
Margaret Lee: signora Luzi
Fulvia Franco: moglie dell'Ingegnere
Piero Morgia: garzone
Piero Gerlini: Luigi, il portiere
Quel porco di Maurizio
Carlo Giuffré: avvocato Giorgio La Barbiera
Beba Loncar: Enrichetta Cordelli
Aldo Puglisi: Maurizio
Alberto Bonucci: zio di Enrichetta
Tecla Scarano: suocera di Maurizio
La seconda moglie
Ciccio Ingrassia: Ciccio Ingracchia
Franco Franchi: Franco, cognato di Ciccio
Olimpia Cavalli: Dina Corallo Ingracchia
Enzo Turco: Commissario
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