L'uomo dagli occhi a raggi X
Il Dott. Xavier, un brillante scienziato, ha messo a punto un siero che instillato negli occhi consente una vista formidabile. Esperimenti su cavie hanno dato esiti sorprendenti e Xavier non vuole perdere ulteriore tempo in lungaggini per ottenere i finanziamenti che gli occorrono. Per cui con l'aiuto del collega Dott. Brant, inizia ad assumerne una goccia per volta rendendosi da subito conto che i miglioramenti sono progressivi, cumulativi nel tempo e sorprendenti. Tali da permettergli di vedere bene all'interno del corpo umano, meglio di qualsiasi radiografia finora utilizzata. Anche attraverso pareti e barriere di ogni tipo in un crescendo però non scevro da effetti secondari indesiderati come violenti emicranie o perdite temporanee della vista. Al collega chirurgo Dott. Benson impedisce con forza di procedere ad un intervento per la rimozione di una stenosi cardiaca quando invece si trattava di un piccolo tumore insorto da un'altra parte. Lo aveva ferito ad una mano per impedirgli di proseguire ed aveva a sua volta condotto brillantemente a termine l'intervento, salvando la vita alla paziente ma precludendosi la carriera ospedaliera, con probabile processo per interruzione di pubblico servizio. Ma niente al confronto della sfuriata che ha con il collega Dott. Brant che vorrebbe sospendere il trattamento visti gli esiti secondari ed ottenendo per tutta risposta una violenta spinta tale da farlo precipitare dalla finestra e sfracellarsi sulla strada sottostante. Deve fuggire e tempo dopo lo vediamo bendato in un parco divertimenti sorprendere il pubblico indovinando ciò che scrivono in segreto in foglietti o dicendo loro gli oggetti che hanno addosso. Ma l'uomo che se ne avvale, il losco Crane, ha intuito le sue enormi potenzialità e gli suggerisce di diventare una sorta di guaritore che vede attraverso il corpo delle persone per diagnosticare le loro patologie. Con il tam tam della gente comune ben presto viene consultato da un crescente numero di persone alle quali non chiede parcella ma solo un'offerta proporzionata alle loro possibilità o niente del tutto se versano in gravi condizioni economiche. Questo accresce la sua fama di santo guaritore ma mentre il suo socio si arricchisce alle sue spalle, lui continua in segreto con i pochi mezzi che ha a prendere le goccine in un crescendo di gravi problemi che lo inducono ad indossare uno spesso paio di occhiali neri per mitigare la troppa luce che gli entra. Scoperto, deve fuggire di nuovo e pensa di sfruttare le sue doti nel mondo dorato delle scommesse recandosi a Las Vegas dove ben presto però insospettisce gli addetti per come indovina carte o schemi delle macchinette mangia soldi. Chiamata la polizia deve scappare ancora una volta ma ormai la luce lo sta accecando e i suoi occhi sono diventati inguardabili per come sono orrendamente mutati. Con l'auto si schianta nei pressi di una tenda dove un predicatore arringa una folla di fedeli e mentre lui barcollante si avvicina al palco, l'uomo sta citando un passo del Vangelo di Matteo laddove si dice che "se il tuo occhio ti è motivo di scandalo è meglio che tu lo strappi via e lo getti" cosa che Xavier fa davanti agli esterrefatti fedeli al culmine di una dolorosissima ed ultima crisi. Roger Corman, maestro del terrore, indugia per un paio di secondi su quella macabra scena prima di chiudere questo suo primo film a colori diretto e soprattutto prodotto. Ray Milland è l'ottimo protagonista, un sorta di one man cast, vista l'esigua partecipazione dei discreti comprimari, in una trama sorretta da una buona sceneggiatura che affronta temi di grande spessore etico nella mistica e ossessiva ricerca dello scienziato di godere appieno della perfezione del creato.
"X"
Stati Uniti d'America 1963
Regia: Roger Corman
Musiche Les Baxter
con
Ray Milland: Dott. Xavier
Diana Van der Vlis: Dott.ssa Fairfax
Harold J. Stone: Dott. Brant
John Hoyt: Dott. Benson
Don Rickles: Crane
Dick Miller: Heckler
Zio TEX n.1.... non so dove li trovi...
RispondiElimina...
sono molto curioso di vedere il film