Un marziano sulla Terra
P asticcione e indisciplinato, il cadetto pilota spaziale marziano Kreton disubbidisce agli ordini del suo capo istruttore Delton e, nonostante sia stato avvisato di girare alla larga dalla Terra, vi si reca con la sua navetta a forma di disco volante. Aveva combinato così tanti guai durante un suo viaggio su Mercurio che il pianeta era diventato arido e inospitale al punto che adesso temono possa diventare la Terra dopo la sua visita. Ma il giovane è ansioso di conoscere la storia degli umani e potendo viaggiare nel tempo, voleva atterrare nel 1861 in piena Guerra di Secessione tanto che ha indossato abiti da ufficiale confederato con tanto di sciabola. Buon per lui che è atterrato nel giardino dei coniugi Spelding in procinto di partecipare ad un ballo in maschera ragion per cui viene scambiato per uno degli invitati. Ma Kreton resosi conto di aver sbagliato epoca di quasi un secolo si mostra subito per quel che è in realtà, ovvero un extraterrestre e per giunta dotato di straordinari poteri come quello di inibire chiunque dal raccontare quell'incontro con lui o dal tentare di toccarlo in quanto una barriera invisibile come il vetro si può frapporre tra lui e gli umani. Sbigottiti ma persuasi che là fuori nello spazio c'è vita e considerato che quel tipo è un bravo ragazzo, tutta la famiglia Spelding lo accoglie con gioia, compresi cane e gatto con i quali Kreton riesce a interfacciarsi con facilità parlando la loro lingua. Aiuta la famiglia in alcune questioni professionali e ne studia il comportamento specie della loro figliola Ellen che amoreggia con il fidanzato Conrad. Da loro, in quanto ormai immortali non si usa più il corteggiamento essendo sparita la necessità di accoppiamento eliminando nuove nascite e quindi togliendosi la possibilità di innamorarsi, ma è tuttavia qualcosa da studiare e approfondire al punto da sperimentare di persona successivamente cosa significhi baciarsi tra innamorati e riprovare un sentimento che mai avrebbe pensato di vivere e il tutto a scapito del fidanzato di Ellen che ai muscoli non unisce certo un gran cervello. Lei è rimasta affascinata dalla purezza e semplicità di quel bel giovane e dai suoi straordinari poteri, anche se spesso li usa maldestramente, riuscendo a umanizzarlo, cancellando il suo stato di marziano senza sentimenti del suo arrivo sulla Terra. Urge allora l'intervento dei suoi superiori che lo hanno costantemente monitorato e che per renderlo ancora più umano gli tolgono da remoto i suoi poteri. Quando, inconsapevole del fatto, chiede la mano di Ellen a suo padre, scatena la violenta reazione del fidanzato che lo picchia davanti a tutti. Quella razione di botte lo induce a richiedere d'urgenza l'intervento dei suoi per riportarlo su Marte visto che sulla Terra non comprende il motivo di certi comportamenti umani. Il disco del suo superiore Delton giunge in tempo per riportarlo indietro ma rischiando successivamente di perderlo per la galassia vista la sbadataggine che lo contraddistingue, quando inavvertitamente apre la botola del disco e rimane aggrappato fuori da esso urlando di paura in mezzo alle stelle e ai titoli di coda.
Con una storia scritta appositamente per lui, Jerry mette in mostra il meglio del suo repertorio di candido ragazzotto acqua e sapone dalla caratteristica ingenuità unita a goffaggine e alle note doti da dinoccolato in un ballo con una partner beatnik in un locale per giovani esistenzialisti, che è tra i momenti più esilaranti del film.
Visit to a Small Planet
Stati Uniti 1960
Regia: Norman Taurog
Musiche Leigh Harline
con
Jerry Lewis: Kreton
Fred Clark: Maggiore Roger Putnam Spelding
Joan Blackman: Ellen Spelding
Earl Holliman: Conrad
John Williams: Delton
Jerome Cowan: George Abercrombie
Gale Gordon: Bob Mayberry
Lee Patrick: Rheba Spelding
Milton Frome: Commissario di polizia
Ellen Corby: Sig.ra Mabel Mayberry
Barbara Lawson: Desdemona, la cantante e ballerina beatnik
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