Gli avvoltoi
U na banda che imperversa da tempo nella zona ha messo a segno un colpo nella banca di Braxton di proprietà di John Pettit. Con sua figlia Madge è stato sorpreso dai banditi tra i quali vi era una donna risoluta e disposta a tutto. Lei è Cheyenne, nipote del vecchio capo banda e durante la fuga si è beccata un proiettile in un braccio. E' stata rinvenuta sulla strada quasi priva di sensi e portata nel suo ranch da Vance per essere curata. Costui ex sceriffo è sul punto di lasciare tutto per le nuove terre promesse ed è fidanzato con Madge. L'intera cittadina sta per essere abbandonata nella imminente corsa all'Oklahoma, anche se è ancora forte l'eco della rapina e Vance cerca di redimere Cheyenne, dopo averla curata, affinché scelga la strada della legge e abbandoni quella del crimine. Ma i suoi compagni la ritrovano e dopo aver immobilizzato Vance la portano via con loro. Però strada facendo verso il covo, la giovane colpita dalle parole di quell'uomo che l'aveva curata, nonostante fosse una delinquente, decide di lasciare i compagni e costituirsi riconsegnando il bottino che aveva con sé. Questo le consentirà un trattamento indulgente che grazie al giudice Harper e a Vance come garante, le consentirà di essere affidata proprio all'uomo che la curò e salvò. Nella nuova città di Guthrie che cresce a vista d'occhio, Vance non solo ha trovato un buon posto per far erigere la nuova banca al padre della sua ragazza, ma è stato nominato sceriffo dal Colonnello Markham, plenipotenziario governativo, che ha presidiato la zona fino al completo insediamento. Anche la popolazione è felice della nomina di Vance che si mette subito in azione per scovare la banda che sta continuando a imperversare, anche se cambia di continuo obiettivi. Cheyenne lavora nel suo ufficio e avendo imparato ad usare il telegrafo, lo tiene informato costantemente dei vari messaggi che giungono anche se la sua vicinanza all'uomo scatena una forte gelosia nella sua fidanzata Madge che la scopre essere sua rivale in amore ancorché, come spesso capita agli uomini, Vance non se ne accorga. Ma per Cheyenne il destino è segnato ed uno della sua ex banda la uccide dopo il suo rifiuto a rivelarle le mosse di Vance. Suo zio a capo della banda era stato catturato da Vance e i suoi uomini volevano sapere da lei la data e il percorso del suo spostamento per tendere un agguato alla sua scorta e liberarlo. Ma ormai per loro il cerchio si stringe e nell'ex cittadina di Braxton, ora divenuta un villaggio fantasma, ci sarà il regolamento dei conti tra Vance e lo spietato Sundance Kid, ultimo ad arrendersi della banda.
Con una ridondanza di personaggi e situazioni storiche si trova nelle vesti da protagonista un ottimo Randolph Scott, icona inossidabile del genere, al cui fianco giostrano ottimi comprimari in una storia dal ritmo incalzante. Sicuramente la carne sul fuoco è troppa per venire cotta tutta a puntino e giocoforza qualcosa di lascia per strada ma come dicevano i latini "meglio abbondare che deficere" e in quest'ottica i tanti fatti e personaggi storici danno senz'altro un valore aggiunto alla pellicola.
Return of the Bad Men
Stati Uniti 1948
Regia: Ray Enright
Musiche Paul Sawtell
con
Randolph Scott: Vance
Robert Ryan: Sundance Kid
Anne Jeffreys: Cheyenne
Dean White: Billy The Kid
Jacqueline White: Madge Allen
Tom Keene: Jim Younger (accreditato Richard Powers)
George "Gabby" Hayes: John Pettit
Walter Reed: Bob Dalton
Lew Harvey: Arkansas Kid
Steve Brodie: Cole Younger
Lex Barker: Emmett Dalton
Michael Harvey: Grat Dalton
Robert Armstrong: Wild Bill Doolin
Tom Tyler: Wild Bill Yeager
Robert Bray: John Younger
Robert Clarke: Dave
Gary Gray: Johnny
Walter Baldwin: Muley Wilson
Warren Jackson: George Mason
Minna Gombell: Emily
Jason Robards Sr.: giudice Harper
Ernie Adams: Leslie l'addetto al telegrafo
Kenneth MacDonald: Colonnello Markham
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