Scontri stellari oltre la terza dimensione
U n'arma mentale sconosciuta ha attaccato una nave spaziale imperiale causando la morte dell'intero equipaggio ad eccezione di alcuni membri riusciti a scappare con moduli di salvataggio. Stella Star, un'avventuriera spaziale e il suo amico Akton, dotato di poteri soprannaturali, si imbattono tempo dopo nei resti della nave, prima di venir catturati dalla polizia imperiale. Dapprima condannati ai lavori forzati su due diversi pianeti ma essendo ottimi come pilota e tracciatore di rotta, vengono assoldati per aiutare l'impero a ritrovare le navette scampate all'attacco nella speranza di ritrovare vivo Raima, il figlio dell'imperatore. La galassia è divisa tra le forze fedeli all'imperatore e i mondi oscuri guidati dal terribile Conte Zarth Arn. E' tra le stelle proibite che si nasconde il pianeta fantasma del conte, obiettivo della missione che vede con i due anche il capo Thor della polizia imperiale e il super efficiente robot Elle con il compito di distruggere la base. Ma seguendo le tracce dei moduli di salvataggio i nostri si imbattono dapprima in un pianeta di Amazzoni bellicose che gli scagliano contro un enorme automa meccanico. Constatato che gli occupanti del modulo si sono sfracellati al suolo, i nostri ripartono per arrivare in un remoto pianeta ghiacciato dove la seconda navetta ha subito la medesima sorte della prima e dove Thor si rivela essere una spia del conte. Ucciso da Akton, fanno rotta su di un altro pianeta abitato da una tribù di cavernicoli che non disdegna la carne umana a pranzo e per fortuna che un misterioso uomo mascherato non venga in loro soccorso aiutandoli ad avere la meglio. Lui è Raima, il figlio dell'imperatore, l'unico sopravvissuto della terza navicella di salvataggio e quello in cui si trovano è Diamantia, il pianeta che stavano cercando. Penetrati nella base vengono però catturati dal conte che ha intenzione di far esplodere il pianeta all'arrivo dell'imperatore che sta per raggiungerli con la sua nave. Affidati a due golem robotici i nostri non avrebbero scampo se Akton con i suoi poteri e sacrificando la sua vita non riuscisse ad eliminarli consentendo la fuga dei suoi amici. Si possono così ricongiungere all'imperatore e studiare la mossa finale contro il conte con uno speronamento che lo vedrà esplodere all'interno della sua base, mentre Stella, che aveva pilotato fino all'ultimo istante l'attacco suicida, si era espulsa in extremis ed ora stava raggiungendo felice la nave imperiale. Finalmente l'universo potrà godere di un periodo duraturo di pace e questo grazie al coraggio di una indomita contrabbandiera e dei suoi coraggiosi amici.
Luigi Cozzi firmandosi Lewis Coates dirige questo esempio maldestro di fantascienza nazional popolare attingendo a piene mani a film di successo del periodo quali Flash Gordon ad esempio e Barbarella, assai di più di quanto il titolo, che rimanda a Guerre Stellari, possa indurre. Gli effetti speciali sono di infima fattura e tali da far rimpiangere, nei goffi automi, quelli di Harryhausen e allora a salvarsi sono solo le girls in questa pellicola da dimenticare. Soprattutto Nadia Cassini colpevolmente impiegata poco e che a mio avviso supera in sensualità e bellezza la protagonista Caroline Munro che tuttavia era tra le più belle all'epoca in circolazione, tanto da vantare un'apparizione come Bond-girl nel film La spia che mi amava, ma che stranamente ebbe una carriera breve e senza sussulti.
Scontri stellari oltre la terza dimensione
Italia, USA 1978
Regia: Luigi Cozzi
Musiche John Barry
con
Marjoe Gortner: Akton
Caroline Munro: Stella Star
Christopher Plummer: l'Imperatore
David Hasselhoff: Raima
Robert Tessier: Thor
Joe Spinell: Conte Zarth Arn
Nadia Cassini: la Regina delle Amazzoni
Judd Hamilton: Elle
non accreditati
Dirce Funari: una amazzone
Cindy Leadbetter: amazzone
Salvatore Baccaro: troglodita
Omero Capanna: guardia
Benito Stefanelli: guardia
inguardabile davvero e spiace per gli interpreti belli e bravi coinvolti in questa goffa farsa
RispondiEliminanotevole come nick e .. attuale ;)
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